Secondo violino
Secondo violino
È finito da prima di Natale. Qualche prova acustica è stata fatta e lo strumento risponde bene. Andrebbe suonato ancora e sono in attesa di altri pareri.
Il ponticello potrebbe non soddisfare, ma prima di rifarlo attendo altri pareri, appunto.
Questo strumento ha sguscia piuttosto profonda.
La forma l'ho realizzata su mio disegno. Polmone inferiore scarsino... forma già modificata.
Che vi pare?
Il ponticello potrebbe non soddisfare, ma prima di rifarlo attendo altri pareri, appunto.
Questo strumento ha sguscia piuttosto profonda.
La forma l'ho realizzata su mio disegno. Polmone inferiore scarsino... forma già modificata.
Che vi pare?
Benvenuti nella mia fucina!
- davidesora
- Liutaio
- Messaggi: 2224
- Iscritto il: lunedì 29 novembre 2010, 0:00
- Località: Cremona
- Contatta:
Come secondo violino mi sembra buono, certo migliorare si può sempre e devi essere tu il primo a cercare di capire dove e come con attenta osservazione critica.
Le effe mi piacciono, sembrano eleganti e ben proporzionate, anche se andrebbero fotografate meglio (più in asse e senza luce interna alla cassa).
Veniamo a ciò che non mi piace e che più mi balza all'occhio......Le punte sono troppo tozze e con linee incerte, tipiche di chi comincia
Il manico troppo bianco e con la vernice che forma linee troppo nette : l'assenza di sfumature della vernice sul manico mi dà sempre l'idea di trascuratezza.
La verniciatura della testa andrebbe migliorata, quelle zone più chiare negli angoli dello scavo per me non sono belle, secondo me usi un pennello troppo grosso che non arriva bene negli angoli.
Per il momento può bastare.....
PS che vernice hai usato?
Le effe mi piacciono, sembrano eleganti e ben proporzionate, anche se andrebbero fotografate meglio (più in asse e senza luce interna alla cassa).
Veniamo a ciò che non mi piace e che più mi balza all'occhio......Le punte sono troppo tozze e con linee incerte, tipiche di chi comincia
Il manico troppo bianco e con la vernice che forma linee troppo nette : l'assenza di sfumature della vernice sul manico mi dà sempre l'idea di trascuratezza.
La verniciatura della testa andrebbe migliorata, quelle zone più chiare negli angoli dello scavo per me non sono belle, secondo me usi un pennello troppo grosso che non arriva bene negli angoli.
Per il momento può bastare.....
PS che vernice hai usato?
Grazie Davide. Questi interventi sono sempre di aiuto. Si le f mi vengono bene, niente di particolare ma le curo molto.
La verniciatura del riccio la vedi schiarire perché credo di aver carteggiato troppo fra una mano e l'altra. E poi non si riesce più a coprire. La vernice è all'olio. Il manico non l'ho trattato, solo lisciato lucidato. Per avere gli stacchi più sfumati... come si fa?
La verniciatura del riccio la vedi schiarire perché credo di aver carteggiato troppo fra una mano e l'altra. E poi non si riesce più a coprire. La vernice è all'olio. Il manico non l'ho trattato, solo lisciato lucidato. Per avere gli stacchi più sfumati... come si fa?
Benvenuti nella mia fucina!
Queste le mie f. Foto recente del terzo strumento in lavorazione. Devo ancora "sgusciare" fino alla paletta inferiore. Lo sto facendo a casa senza aiuto o supporto del maestro. Come va, va...
Dal maestro, con la forma appena modificata (polmone inferiore più ampio) inizierò a breve il quarto.
Dal maestro, con la forma appena modificata (polmone inferiore più ampio) inizierò a breve il quarto.
Benvenuti nella mia fucina!
- davidesora
- Liutaio
- Messaggi: 2224
- Iscritto il: lunedì 29 novembre 2010, 0:00
- Località: Cremona
- Contatta:
Usando la vernice ad olio le sfumeture del manico conviene farle già mentre vernici, evitando di andare troppo avanti sul manicoper riuscire a sfumare senza coprire troppo.Arcale ha scritto:Grazie Davide. Questi interventi sono sempre di aiuto. Si le f mi vengono bene, niente di particolare ma le curo molto.
La verniciatura del riccio la vedi schiarire perché credo di aver carteggiato troppo fra una mano e l'altra. E poi non si riesce più a coprire. La vernice è all'olio. Il manico non l'ho trattato, solo lisciato lucidato. Per avere gli stacchi più sfumati... come si fa?
Un altro sistema, più adatto alle vernici ad alcool ma utilizzabile anche con l'olio, è di togliere parte della vernice e ritoccare con un pennellino e la vernice che hai usato cercando di diminuire progressivamente gli strati colorati.
Se la vernice è ben secca si può anche ritoccare con pigmenti e vernice ad alcool (o gommalacca) usando la tecnica che si usa nei restauri per imitare il colore originale, tutti gli strumenti antichi con il manico innestato sono fatti così.
E' un'operazione piuttosto difficile e delicata, ma se il legno del manico è ben isolato con la vernice trasparente è sempre possibile togliere tutto e ricominciare da capo se il ritocco non è venuto bene senza fare danni.
Sarebbe meglio riuscire a farle subito in fase di verniciatura, si risparmia molto tempo, se poi vernici con la tastiera incollata (cosa che io non faccio) non dovrai nemmeno ritoccare.
Tu dai a tutto il manico vernice trasparente? Ritenevo bastasse tirarlo a lucido con altri metodi. Certo questa storia della sfumatura è un'operazione tutta da sperimentare e apprendere... non so se ho capito bene come deve esser fatta. Servirebbe un video tutorialdavidesora ha scritto:Usando la vernice ad olio le sfumeture del manico conviene farle già mentre vernici, evitando di andare troppo avanti sul manicoper riuscire a sfumare senza coprire troppo.Arcale ha scritto:Grazie Davide. Questi interventi sono sempre di aiuto. Si le f mi vengono bene, niente di particolare ma le curo molto.
La verniciatura del riccio la vedi schiarire perché credo di aver carteggiato troppo fra una mano e l'altra. E poi non si riesce più a coprire. La vernice è all'olio. Il manico non l'ho trattato, solo lisciato lucidato. Per avere gli stacchi più sfumati... come si fa?
Un altro sistema, più adatto alle vernici ad alcool ma utilizzabile anche con l'olio, è di togliere parte della vernice e ritoccare con un pennellino e la vernice che hai usato cercando di diminuire progressivamente gli strati colorati.
Se la vernice è ben secca si può anche ritoccare con pigmenti e vernice ad alcool (o gommalacca) usando la tecnica che si usa nei restauri per imitare il colore originale, tutti gli strumenti antichi con il manico innestato sono fatti così.
E' un'operazione piuttosto difficile e delicata, ma se il legno del manico è ben isolato con la vernice trasparente è sempre possibile togliere tutto e ricominciare da capo se il ritocco non è venuto bene senza fare danni.
Sarebbe meglio riuscire a farle subito in fase di verniciatura, si risparmia molto tempo, se poi vernici con la tastiera incollata (cosa che io non faccio) non dovrai nemmeno ritoccare.
Benvenuti nella mia fucina!
- davidesora
- Liutaio
- Messaggi: 2224
- Iscritto il: lunedì 29 novembre 2010, 0:00
- Località: Cremona
- Contatta:
No, non metto vernice sul manico, solo olio di lino (più passate molto leggere, senza impregnare il legno altrimenti sarà appiccicoso per lungo tempo).Arcale ha scritto: Tu dai a tutto il manico vernice trasparente? Ritenevo bastasse tirarlo a lucido con altri metodi. Certo questa storia della sfumatura è un'operazione tutta da sperimentare e apprendere... non so se ho capito bene come deve esser fatta. Servirebbe un video tutorial
Per smorzare il "biancore" si possono usare coloranti di vario tipo molto diluiti in acqua o alcool da applicare prima dell'olio, o anche terre nell'olio stesso.
La vernice trasparente è solo nella zona della sfumatura, per evitare che il colore penetri il legno con risultati poco piacevoli.
Come dice Edo, anche io vernicio con le dita per la vernice ad olio e la sfumatura viene quasi da sola con un po di accortezza.
Riguardo ai video tutorial, non credo sia possibile mostrare come si fa una sfumatura in modo che sia comprensibile, anche perchè è un processo che va curato durante l'applicazione di ogni mano e non si risolve in una sola volta.
Con le vernici ad alcool è un'operazione di ritocco e anche qui sono diverse mani alternate di pigmenti e vernice, poco condensabili in un video di pochi minuti senza dare l'impressione che bastino poche pennellate e il gioco è fatto.
E' più una questione di sensibilità su quanto mettere o quanto togliere per ottenere il risultato voluto e di capacità di vedere le sfumature e la trasparenza dell'insieme.
Occorre esercizio, ma anche un confine meno netto anche se non perfettamente sfumato è sempre preferibile a una linea netta.
- davidesora
- Liutaio
- Messaggi: 2224
- Iscritto il: lunedì 29 novembre 2010, 0:00
- Località: Cremona
- Contatta: