mi e' venuto un dubbio; secondo me il termine di "catena" all'interno del violino non ne corrisponde all'utilizzo.
Mi spiego, molti dicono che la catena serve a sostenere almeno in parte il peso delle corde, ma se cosi fosse, intendendo la sezione della tavola come un arco, allora non dovrebbe essere incollata per tutta la lunghezza ma solo agli estremi. Ovviamente questo non e' possibile per evitare sbattimenti durante l'emissione del suono.
Il Peluzzi da una descrizione diversa della funzione della catena, ma anche se intuitivamente e' piu' appropriata, credo che sia anche questa errata.
Per me la funzione della catena non e' quella di sostenere il peso delle corde, bensi di rallentare la frequenza di vibrazione dalla parte dei bassi. ma applicfando una catena di 27 cm e spessore massimo al centro, non si ottiene uno rallentamento delle vibrazione ma una riduzione, il che ne va a discapito del suono.....
Ho costruito un violino con una catena di 24 cm con la sua mezzeria all'altezza del baricentro della tavola, ma con uno spessore di 2.5 mm in modo da farle avere un effetto a "balestra" cioe' mantenendo l'elasticita' di tutta la tavola, ma con una frequenza di vibrazione rallentata in modo da entrare facilmente in risonanza sulle basse frequenze.....
Il risultato e' stato buono, a breve postero' il video....
aspetto commenti
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