Amici del Forum, ritorno dopo un pò. Come semplice amatore e appassionato di liuteria, ho seguito come tanti di voi le notizie che si rincorrevano sulla distruzione di intere foreste in trentino, veneto e fiuli. Fatto salvo che le perdite umane non sono paragonabili ad altro, le notizie su Paneveggio sono state a volte catastrofiche, a volte meno, spesso contraddittorie. Chi abita in zona cosa può dirci??? A te Claudio e agli altri professionisti del Forum chiedo quali saranno nei prossimi anni e nei prossimi decenni i danni ipotizzabili???? (mi pare anche nel tarvisiano)
Ciao a tutti, Enrico
PANEVEGGIO: sono quantificabili i danni?
Re: PANEVEGGIO: sono quantificabili i danni?
Non ho notizie certe, ma la quantità di legno che sarà disponibile da qui al prossimo futuro è mostruosa, e pure nel danno subito di notevolissime dimensioni dalle comunità locali, almeno la tempesta è capitata nel giusto periodo dell'anno, ossia quando è previsto l'abbattimento controllato degli alberi destinati all'uso liutario. L'importante è fare presto e cercare ora di recuperare il più possibile buon legname per non lasciarlo marcire al suolo. Al momento non ho altre notizie che quelle già conosciute da tutti.
andante con fuoco
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Re: PANEVEGGIO: sono quantificabili i danni?
Un vero disastro, ho letto da qualche parte che la scuola di liuteria di Cremona e altri enti vorrebbero mettere all'asta dei violini per donare i fondi al rimboschimento, di certo nell'immediato ci potrebbe essere una sovrabbondanza di abete, sempre se, come dice Claudio il legname sarà raccolto per tempo. Per il futuro.. Speriamo non ci siano speculazioni
Alessandro Mattei
Re: PANEVEGGIO: sono quantificabili i danni?
Questa mi sembra un'iniziativa più concreta:
andante con fuoco
Re: PANEVEGGIO: sono quantificabili i danni?
Bravi i Ciresa!
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Re: PANEVEGGIO: sono quantificabili i danni?
Bravi, molto interessante, la condivido
Alessandro Mattei