Buongiorno,
Vorrei conoscere il vostro parere riguardo ad un violoncello che ha un suono bello potente e risonante ma non mi piace, esteticamente, perché ha le fasce un po basse. Compresi i bordi del fondo e della tavola armonica misurano 11.5 cm, costanti tutt'attorno.
Secondo il liutaio è una cosa voluta per dare più rigidità allo strumento che è piuttosto largo, tipo Montagnana. In effetti il suono è bello profondo e potente. Migliore di tutti gli altri "normali" provati in bottega.
Avevo letto da qualche parte che alcuni violoncelli antichi, dopo le varie aperture nel tempo, per i necessari restauri, subivano l'abbassamento delle fasce. Per via dei danni che le aperture forzose comportavano. Questo discorso mi rassicurerebbe.
Cosa ne pensate?
Ringrazio in anticipo chi vorrà rispondere.
Ciao
Violoncello con fasce basse
Re: Violoncello con fasce basse
Se il suono ti soddisfa io non andrei a cercare altre spiegazioni, che a mio parere lasciano sempre il tempo che trovano. Io amo la forma stradivariana "B" che produce violoncelli un po' più lunghi del normale e con fasce secondo la tradizione stradivariana di 120 e 126mm, quindi più alte di quello che si trova nella norma. Questo mi consente una notevole profondità sui bassi e al tempo stessa una ottima proiezione del suono, essendo poi le dimensioni della cassa in larghezza aderenti alla norma attuale, è anche uno strumento di ottima suonabilità.
E' vero che gli strumenti classici nel tempo hanno subito ripetuti restauri ed aperture della cassa armonica, e che ciò ha avuto anche ripercussioni sull'altezza delle fasce, ma non per tutti gli strumenti, in genere gli strumenti antichi originali della tradizione stradivariana avevano fasce più alte. Oggi si preferisce la soluzione di avere fasce abbastanza basse con bombature piuttosto alte (tavola armonica alta circa 30mm), io preferisco invece la soluzione stradivariana che è appunto quella di bombature basse e tirate, con un'adeguato respiro sull'altezza delle fasce.
E' vero che gli strumenti classici nel tempo hanno subito ripetuti restauri ed aperture della cassa armonica, e che ciò ha avuto anche ripercussioni sull'altezza delle fasce, ma non per tutti gli strumenti, in genere gli strumenti antichi originali della tradizione stradivariana avevano fasce più alte. Oggi si preferisce la soluzione di avere fasce abbastanza basse con bombature piuttosto alte (tavola armonica alta circa 30mm), io preferisco invece la soluzione stradivariana che è appunto quella di bombature basse e tirate, con un'adeguato respiro sull'altezza delle fasce.
andante con fuoco
Re: Violoncello con fasce basse
Ok, grazie, il tuo parere è tranquillizzante: In effetti anche oggi sono andato a provare altri violoncelli ma come questo, che avevo portato per confronto, non suonava nessuno. Tutti violoncelli di liuteria. Ciao.
Re: Violoncello con fasce basse
Riprendo la discussione perché in questo tempo, guardandomi in giro (concerti, liutai, internet) non ne ho trovato uno di violoncelli così stretti come il mio. E ammetto che anche l’occhio vuole la sua parte. Mi sembra un chitarrone. 10,5 cm di fasce mi sembrano proprio pochi. Magari qualcuno conosce l’esistenza di un analogo e mi farebbe piacere conoscerlo, grazie.
Re: Violoncello con fasce basse
Più che stretto, bisognere dire basso di fasce, ma come già detto nel precedente messaggio se il suono soddisfa non mi farei nessun problema, accertato che in ogni caso siamo fuori degli standard comunemente conosciuti. Il vantaggio di avere fasce basse è quello di avere prontezza, ma si rischia di perdere in profondità, per questo motivo mi sembra di capire che si è compensato aumentando le dimensioni della larghezza. Quali sono misure della cassa armonica e del diapason?
andante con fuoco
Re: Violoncello con fasce basse
Grazie Claudio, questa le misure in cm:
lunghezza tavola armonica 77
larghezza polmone inferiore 45,5
larghezza polmone superiore 36
lunghezza corda vibrante 70
altezza ponticello 9,6
Diapason (dall’attacco del manico alla parte inferiore del piede del ponticello) 40,8. Alla tacca interna delle effe 40,5
lunghezza tavola armonica 77
larghezza polmone inferiore 45,5
larghezza polmone superiore 36
lunghezza corda vibrante 70
altezza ponticello 9,6
Diapason (dall’attacco del manico alla parte inferiore del piede del ponticello) 40,8. Alla tacca interna delle effe 40,5
Re: Violoncello con fasce basse
Siamo parecchio fuori degli standard attuali, ma c'è un illustre predecessore con dimensioni molto simili ( ma le fasce sono di altezza regolare): il Cristiani 1700 di Stradivari, oggi conservato al Museo del Violino di Cremona. Il tuo è leggermente più lungo, circa 2 cm pieni rispetto ai 75cm dello standard attuale.
In allegato un prospetto delle dimensioni di violoncelli stradivariani, in cui si potrà apprezzare il diminuire delle dimensioni complessive della cassa armonica con il passare del tempo e l'evoluzione personale dello strumento.
In allegato un prospetto delle dimensioni di violoncelli stradivariani, in cui si potrà apprezzare il diminuire delle dimensioni complessive della cassa armonica con il passare del tempo e l'evoluzione personale dello strumento.
andante con fuoco
Re: Violoncello con fasce basse
il mio è una sperimentazione sulla base del modello Montagnana. Con le C più grandi, fasce basse e bombature accentuate: non so come inserire le foto purtroppo.
Anche il mio maestro ne apprezza il suono, soprattutto sulle note gravi. Non ha neanche un anno di vita ma ha un suono come uno strumento antico, dice. Verniciato ad olio che mi han detto ci mette un bel po’ a maturare. Spero di non rovinarne l’evoluzione considerate le mie scarse capacità. Però mi impegno molto nello studio.
Anche il mio maestro ne apprezza il suono, soprattutto sulle note gravi. Non ha neanche un anno di vita ma ha un suono come uno strumento antico, dice. Verniciato ad olio che mi han detto ci mette un bel po’ a maturare. Spero di non rovinarne l’evoluzione considerate le mie scarse capacità. Però mi impegno molto nello studio.