cristiano ha scritto:In realtà, l'op.32 di Sitt sono 3 volumi il primo in 1° posiz. il secondo dalla 2° alla 5° posiz. fisse. e il terzo sui cambiamenti di posiz. lo conosco bene perchè lo stò studiando
Non sapevo che nel terzo ci fossero i cambi di posizione Molto interessante
Come ti trovi con lo studio?
ena81 ha scritto:Sì, proprio brava, Diapason!
Io studio da un anno e mezzo e ho cominciato la mia carrierona di violinista a 25 anni. Il Sitt in prima posizione l'ho iniziato dopo un annetto scarso, insieme alla II e alla III posizione, che studio sul Curci. Venivo dal primo Laureux e dai 50 studi melodici di Curci in prima posizione, ma di fatto l'ho iniziato ben dopo di te!! Complimentissimi, davvero!
Su che metodo hai studiato i primi sei mesi, per curiosità?
Grazie mille Ena!!!
Non sai quanto tutti questi apprezzamenti mi diano entusisamo e forza!
I primi 6 mesi ho studiato sul Doflein (primo volume) che ho finito nel mese di agosto anche se manca la parte in "minore" e le sincopi che non abbiamo ancora affrontato
Per ora credo però che non inizieremo la seconda posizione ma consoliderò la prima (penso che la mia insegnante mi porterà come di solito fa delle fotocopie per integrare il Sitt).
Oltre all'opera 32 ho lo Schininà per le scale in realtà seppur noiose, mi "piacciono" perché dopo averle fatte gli esercizi sono tutta un'altra cosa sia come intonazione che come "facilità"
a dire il vero è da molto tempo che non faccio lezione, anche se suono e studio moltissimo lo stesso ,(riprenderò a ottobre se tutto va bene) quindi Sitt l'ho iniziato già da un pò, ho fatto diversi studi del 1° volume e qualcuno del 2° in posizioni fisse me poi son passto al 3° corso e devo dire che ho fatto parecchio anche da solo, sono arrivato alla quarta pos. faccio questo per trovarmi avanti ora che riprendo col mio insegnante ricomincerò dal Sitt e quindi sarà più facile visto che l'ho già studiato, non vedo l'ora di passare a Kayser o Kreutzer insomma di andare un pò avanti, se penso a tutti i testi che bisognerebbe studiare per farsi un discreto bagaglio tecnico mi prende male......e quando mi passa...
cristiano ha scritto:a dire il vero è da molto tempo che non faccio lezione, anche se suono e studio moltissimo lo stesso ,(riprenderò a ottobre se tutto va bene) quindi Sitt l'ho iniziato già da un pò, ho fatto diversi studi del 1° volume e qualcuno del 2° in posizioni fisse me poi son passto al 3° corso e devo dire che ho fatto parecchio anche da solo, sono arrivato alla quarta pos. faccio questo per trovarmi avanti ora che riprendo col mio insegnante ricomincerò dal Sitt e quindi sarà più facile visto che l'ho già studiato, non vedo l'ora di passare a Kayser o Kreutzer insomma di andare un pò avanti, se penso a tutti i testi che bisognerebbe studiare per farsi un discreto bagaglio tecnico mi prende male......e quando mi passa...
Hihihi;)
Tutti parlano molto del Kreutzer...cosa mi dici di questo studio?Io ne so poco e niente
E' interessante?
Comunque secondo me è utile fare dei periodi un po' "anarchici" in cui si prende maggiormente possesso dello strumento e si interiorizza poi certo è utile, soprattutto all'inizio, e importante tornare a farsi indirizzare dall'insegnante anche perché, parlo per me, suonare in due è tutta un'altra cosa
dai che mi fate diventare invidioso! io le devo ancora iniziare il sitt
"Lei non appartiene alla cultura,
non la trovi sotto una bandiera,
le non ha bisogno affatto
di protettori,
lei non può restare dentro,
il suo posto è fuori..."
MCR ha scritto:dai che mi fate diventare invidioso! io le devo ancora iniziare il sitt
Hihihi
Io l'ho iniziato ieri sera ma mi sa che il primo esercizio è quello più light perchè dando una rapida scorsa al resto credo sarà.........una bella avventura per usare un eufemismo
Ragazzi vedo nelle vostre risposte molti libri conosciuti, anche il doflein che credevo conoscessi solo io!!Nessuno di voi ha mai studiato sullo Schradieck?E' un libro ti tecnica molto simile al Sevcik ma un pò più difficile....
Se dovreste incontrarlo potete iniziare a farvi il segno della croce: in 19 esercizi arriva alle ultime posizioni!
La meta del musicista deve essere sintesi di estasi e ragione. (cit. nn ricordo di chi...)
pupazza ha scritto:Nessuno di voi ha mai studiato sullo Schradieck?
Cara Pupazza,
io sono figlia dello Schradieck! Sono solo al terzo esercizio... ma dopo il secondo, con tutti quegli allungamenti, mi sento quasi pronta a tutto!
Gaiachan ha scritto:diapason, se ti può iteressare, ho da poco preso da un sito i file midi del primo libro di sitt, fammi sapere se la cosa può iteressarti.
pupazza ha scritto:Ragazzi vedo nelle vostre risposte molti libri conosciuti, anche il doflein che credevo conoscessi solo io!!Nessuno di voi ha mai studiato sullo Schradieck?E' un libro ti tecnica molto simile al Sevcik ma un pò più difficile....
Se dovreste incontrarlo potete iniziare a farvi il segno della croce: in 19 esercizi arriva alle ultime posizioni!
Lo Schradiek non l'ho mai sentito Mi devo preoccupare?
Immagino sia molto molto peggio del SITT da come ne parli!
Gaiachan ha scritto:diapason, se ti può iteressare, ho da poco preso da un sito i file midi del primo libro di sitt, fammi sapere se la cosa può iteressarti.
Magari!
Se ti mando in privato la mail me li potresti inviare?
Grazie mille!
Gaiachan ha scritto:diapason, se ti può iteressare, ho da poco preso da un sito i file midi del primo libro di sitt, fammi sapere se la cosa può iteressarti.
a me interessa...io sto studiando il 15,16 e 17
Complimenti Piccola Violinista!
Io sono ancora al numero 1 ma, anche se la mia insegnante mi fa sempre sentire il brano prima di andare a casa, poterlo risentire con tranquillità giova certamente all'esecuzione
Gaiachan ha scritto:diapason, se ti può iteressare, ho da poco preso da un sito i file midi del primo libro di sitt, fammi sapere se la cosa può iteressarti.
Magari!
Se ti mando in privato la mail me li potresti inviare?
Grazie mille!