E' cosa da poco, però volevo farvela vedere perchè in caso di necessità è un'idea che può tornare utile a molti. Non è un lavoro difficile, ci vuole solo un poco di pazienza e tanto lavoro di raspa e lima.
Alla mia Stanley n. 5 da 355 mm. di lunghezza non ha tenuto il manico fatto probabilmente di bachelite o qualcosa di simile, per cui ho utilizzato un blocco di acero marezzato avanzato dalla lavorazione del fondo del mio violoncello per rifarne un'altro in legno:
Naturalmente ho rinforzato lo spessore della base di appoggio che nel vecchio manico aveva ceduto. Oltre al bullone che fissa la base, tutto il manico si regge anche grazie ad un perno passante dall'alto al basso a traverso. Il lavoro va dunque iniziato praticando un lungo foro obliquo dall'alto in basso nel blocco di legno, ed intorno ad esso poi va scolpito il manico.
La tenuta è perfetta e l'impugnatura l'ho praticamente copiata pari-pari da quella di un'altra pialla di media grandezza della Dick che il manico di legno c'è l'ha proprio di fabbrica.
Per la verniciatura ho utilizzato varie mani di gommalacca chiara decerata sciolta in alcool al 10%.
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Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -