Vecchio violino da identificare......

Suonare e costruire i violini
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claudio
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Messaggio da claudio »

Sei sicuro che quelle parole le abbia dette Stradivari? è documentato da qualche parte? te lo chiedo perchè nei libri di storia della liuteria nella bocca dei liutai classici hanno messo di tutto.
andante con fuoco
xerut
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Messaggio da xerut »

claudio ha scritto:Sei sicuro che quelle parole le abbia dette Stradivari? è documentato da qualche parte? te lo chiedo perchè nei libri di storia della liuteria nella bocca dei liutai classici hanno messo di tutto.

Dovrei avere il libro da dove ho letto questa frase, la cercherò, ci vorrà un pò di tempo poichè sono diversi libri circa 6, tutti fotocopiati e provenienti dalla Biblioteca di Pescara, .......la cercherò.
xerut
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Messaggio da xerut »

claudio ha scritto:Sei sicuro che quelle parole le abbia dette Stradivari? è documentato da qualche parte? te lo chiedo perchè nei libri di storia della liuteria nella bocca dei liutai classici hanno messo di tutto.
Ciao Claudio, il libro è.
Titolo: Il Violino; Autore: Mattia Limoncelli; Editore: Carabba di Lanciano (CH), finito di stampare nel mese di Giugno 1938.
La frase recita così: Questo grande artigiano, Antonio Stradivari, inimitabile quanto la sua creatura, intendeva il suo compito come una missione, ed a quanti chiedevano conto del suo segreto rispondeva: "initium sapientae timor Domini", tanto che alla sigla del suo nome aveva imposto il segno della croce; (e segue.......)
Pigi
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Messaggio da Pigi »

Ciao Claudio e Xerut,

Dicchiarare una datazione dendrocronologica basandosi su una serie di misure lunga solo di 28 annelli di crescita non è affatto credibile. Neanche professionisti della dendrocronologia si avventurebbero a proponere una data con certezza con tali dati. Anche se avessi foto di alta risoluzione, non sarebbe affatto prudente estrarne risultati statistici che di solito (cioe con una seria di piu di 50 misure) avrebbero avuto valori sufficientemente importanti da computare.

Xerut, vedo che utilizzi Synchro Search. Tu dici: “io per acquisire un immagine seguo perfettamente ciò che è scritto sul libro, e anche le fasi di esame dendrocronologico.
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edi
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Messaggio da edi »

Ciao Pigi, questa discussione è piuttosto vecchia, non so se risponderanno coloro che l'hanno portata avanti, ma hai fatto bene a riaprirla perché la dendrocronologia è una materia molto interessante e io, come molti altri credo, non ne capisco affatto, ma sinceramente mi piacerebbe molto conoscerne qualcosa... :)
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torossi
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Messaggio da torossi »

Quanto scritto da Pigi, richiama l' attenzione su una triste( :) ) ma inequivocabile verità : la dendrocronologia , come altri metodi utilizzati per la datazione in liuteria, non è un metodo assoluto, e comunque non garantisce da sola l' infallibilità.
D' altronde, nessuno a tutt' oggi la utilizza come unico metodo.
Sarebbe certo bello , che da una semplice foto di una rivista, si potesse stabilire inequivocabilmente anno, stagione, area geografica ecc.
Più corretto e cauto, invece, mi sembra l' approccio di chi utilizza più metodi e poi confronta i risultati.
Putroppo nella mia esperienza personale, ho capito che i metodi "infallibili" e "miracolosi", anche quando supportati da una metodologia che indubbiamente poggia su basi scientifiche , e ancora ben lungi da essere disponibile.
8)
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edi
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Messaggio da edi »

Assolutamente d'accordo, nessun metodo è infallibile e pertanto nessuno va usato da solo. Anche usandolo insieme ad altri si può ridurre la possibilità d'errore, ma sicuramente un margine d'errore resterà sempre, su materie del genere certezze assolute non possono esistere.
Pigi
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Messaggio da Pigi »

Di piu anche della datazione del legno (e non dello strumento), la dendrocronologia può suggerire e svelare altre informazioni. Avendo già parlato qui sopra del 1566 Andrea Amati CarloIX, quando le misure sono invertite nel senso corretto, diventano quasimente identiche à quelle di altri due strumenti fatti dallo stesso autore. Questo certo non prova nulla e non si può dedurre di questi risultati dendrocronologici che i tre strumenti sono stati fatti dà Andrea Amati, però non è neanche una coincidenza. Si nota, faccendo analise tra strumenti fatti in una città, e piu generalmente in un paese, durante un certo periodo, che la relazione dendrocronologica tra di loro e piu importante comparativamente a quelli fatti in altre citta o paesi. Di nuovo, non è una coincidenza, anzi non è affatto sorprendente di “vedere
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edi
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Sì certo, sono d'accordo, è chiaro qunto dici. Sarebbe comunque interessante conoscere le tecniche di cui si avvale la dendrocronologia.
Pigi
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Messaggio da Pigi »

Edi,

Le tecniche di analisi sono metodi di paragoni visuali dei grafici delle varie serie di misure da comparare, combinati con calcoli statistici, impiegando formule stabilite di correlazione, del tipo Pearson, poi sviluppata con un altra formula di tipo “t di Student
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claudio
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Messaggio da claudio »

Dietro il nick "Pigi" si cela Peter Ratcliff, liutaio, esperto di dendrocronologia e dendrocronologo esgli stesso. Grazie Peter per i tuoi contributi.
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edi
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Grazie Claudio per la specificazione, dalla competenza e puntualità delle sue parole si capiva che fosse un esperto :)
Grazie Peter per i tuoi chiarimenti su una materia interessantissima e per me purtroppo sconosciuta. Per dirla quindi in termini giuridici, è chiaro che i risultati di un'analisi dendrocronologica costituiscono indizio, ma non prova e solo dal raffronto con altri tipi di indizio si può avere una prova che si avvicini alla realtà senza però darne la certezza. Ho capito correttamente?
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Messaggio da Pigi »

Non ci sono mai certezze assolute in qualsiasi dominio nel autenticazione delle opere d’arte di tempi passati. Gli indizi, sono per la maggior parte, opinioni, date da esperti vari con esperiense diverse, avendo studiato più o meno strumenti, in più o meno profondità .
La dendrocronologia, quando risulta in una data certa (intendiamoci, data unicamente del legno), non dovrebbe però essere costretta in quei termini di “opinioni
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Messaggio da edi »

Pigi ha scritto: Quello che può fare con certezza, invece, è di negare assolutamente periodi di manufattura.
E non è cosa da poco! :)
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