Sono un autodidatta (e non me ne vergogno).

[gutty]

alla conversazione vorrei aggiungere un fatto che mi è successo molto tempo fà...
ero a Parigi ad una mostra di un artista che conosco e fra gli invitati all'apertura c'era un insegnante di pittura e disegno dell'accademia di Parigi, lui era d'origine veneta e conversando assieme mi confidò che era stupito che il mio amico (scultore autodidatta) fosse riuscito ad esporre in quella famosa galleria e lui, pittore, pur conoscendo l'ambiente da una vita non riuscisse ad esporre lì... ed aggiunse "ho impiegato 10 anni di scuola ad imparare l'arte...e 20 a disimparare ciò che avevo imparato per poi poter esprimere liberamente la mia arte, comincio solo ora ad avere qualche chances di percorrere la strada che il tuo amico ( lo scultore) ha imboccato".
morale della storia è che oltre ciò che si può imparare dagli altri serve anche quell'energia, creatività e passione che non trovi ne a scuola ne a bottega.

[GREGSAR]

Quoto,e mi aggiungo alla lista di autodidatti,e sono daccordo sul fatto che un autodidatta parte sempre svantaggiato,ma non solo..
Non bisogna trascurare gli altri svariati motivi che portano il liutaio autodiatta ad iniziare il proprio percorso da solo.
Per farla breve,non si parla mai di come sia praticamente impossibile,(per una famiglia non proprio benestante) riuscire ad iscrivere e far procedere agli studi un ragazzo appena uscito dalle scuole medie.
Agli inizi degli anni '90,chiesi,e i miei genitori si informarono su come fare per poter indirizzarmi nello studio della liuteria,ma trovammo tutte le porte sbarrate.
Non dimentichero' mai la grassa risata che si fece Il mio docente di musica,quando seppe che volevo costruire strumenti a corda,e fare il liutaio in terza media.."impossibile" disse,vanno avanti solo i "figli dei maestri",e piu' tardi scoprii anche gli "amici degli amici"..
La civica scuola era a numero chiuso,ci volevano molti soldi,per non parlare poi dei corsi professionali che costavano milioni di lire..
Alla fine sono convinto di non essermi perso granche',visto poi i risultati riportati da alcuni accademici,e attenzione,non sto dicendo che tutti gli allievi sono stati raccomandati,ma che la strada impraticabile la si percepiva gia' oltre 10 anni fa..

Sono auto didatta,ho fatto tutto da solo,sono al primo gradino,la scala è lunga,ma non preoccuparti Piergiuseppe,un giorno ti raggiungo e magari ti supero.

Condivido la determinazione del Sig.Pignotti,e mi ci ritrovo..con quel fuoco che brucia dentro..
Gli autodidatti non vengono dopo nessuno,e nemmeno creano strumenti inferiori a quelli di altri,sono i fatti che parlano,gli strumenti nelle mani dei musicisti,non i "pedigree" come dice Claudio.
Volete ridere? un giorno ho mandato una mail a chi detiene il "cannone" di Paganini,chiedendo se era possibile avere delle immagini ad alta definizione per fare una ricerca personale sullo strumento.
(da notare che sul sito e' scritto in evidenza che si possono richiedere delle immagini alta definizione a scopi divulgativi tramite mail)
Ho intestato la mail con nome e cognome,e il motivo della richiesta,ma la risposta e' stata: "Siamo spiacenti,ma non possiamo darle nessuna immagine perche' lei non e' uno scenziato rinomato,e nemmeno un professore riconosciuto,e diplomato in liuteria,se vuole visitare il museo gli orari sono...ecc..ecc...
solo una parola..
S-T-R-A-O-R-D-I-N-A-R-I-O!
Le foto stanno in rete,gratis per tutti,e ad altissima definizione...basta cercare..

[1972pianoman]

Anche io voglio associarmi a tutti gli autodidatti del portale, e non solo.
Sono orgoglioso dei risultati che sto ottenendo. Mi rendo conto che la strada è lunga ed impervia, ma io non mi scoraggio. A molti di noi piacerebbe essere liutaio professionista, me compreso, ma al momento riconosco i miei limiti. La differenza tra noi autodidatti o magari come ama definirci qualcuno "bricoleur" è che noi lo facciamo per passione e divertimento, non siamo vincolati da leggi di mercato o da scuole di pensiero. In sostanza io faccio quello che voglio; e i vari Piergiuseppe possono pensare ciò che vogliono.
Una sola domanda mi viene in mente a questo punto: se alcuni professionisti ci ritengono inferiori di cosa debbono preoccuparsi...?
Ps. ho notato che il noto "ex professionista" Piergiuseppe non ha più partecipato alla discussione...

[gutty]

Non vorrei che la discussione si inasprisse verso Piergiuseppe, il suo punto di vista non è condiviso da noi ovviamente da quanto si evince dai post, però ha sviluppato ottime argomentazioni. Quindi se lui non ritiene aggiungere nulla alla discussione non polemizziamo

Pianoman, parole sante! ...io faccio quello che voglio

[Dav67]

Concordo. Non dimentichiamo che non stiamo parlando di una scienza esatta, come la medicina, in cui se sbagli il paziente muore. Io sono sarto autodidatta, la dove prima ero un grafico pubblicitario; da grafico ho frequentato una scuola specifica in cui, tutto quello che mi è stato insegnato, ha trovato ben poca applicazione nella realtà lavorativa. Da sarto, invece, non ho nessuna scuola, se non quella di mia madre che è sarta dall'età di 10 anni; ma anche in questo caso i suoi insegnamenti hanno avuto poca applicazione nel campo in cui lavoro, e cioè la sartoria storica. Tutto quello che so e che faccio è frutto della ricerca dei documenti storici e dell'osservazione dei pochi capi d'abbigliamento antichi giunti ai giorni nostri, con una buona parte di personalizzazione (ma sempre restando nella filologicità); in pratica io confeziono abiti storici come li avrei fatti se fossi vissuto in quell'epoca.
A breve incomincerò anch'io a costruire il mio primo violino, dopo avere costruito, come ho già detto in altre occasioni, diversi bassi elettrici e diverse ghironde con discreti successi. Ma sicuramente non mi metterò in competizione con nessuno, ne mi fregerò del titolo di Maestro; dal momento che sto anche ricostruendo un bombardiere italiano della seconda guerra a grandezza naturale senza essere ingegnere aeronautico (anche se ho studiato per un periodo in tale senso), penso che costruire un violino, per difficile che sia, sarà un esperienza divertente e comunque gratificante, a prescindere dal risultato.

[gutty]

..........dal momento che sto anche ricostruendo un bombardiere italiano della seconda guerra a grandezza naturale senza essere ingegnere aeronautico (anche se ho studiato per un periodo in tale senso.....

...caspita!!! ci fai vedere qualche foto? dove lo tieni? come mai lo costruisci?...voglio dire, c'è qualche associazione o museo che ti aiuta? scusate l'OT ma mi sembra veramente curiosa questa cosa

[gutty]

tornando a questo argomento dico che ogn'uno di noi segue un percorso personale di autoapprendimento che a volte porta fuori strada ( ..visto che l'autodidatta non ha supervisori) quindi è normale annaspare spesso in situazioni evitabili con qualcuno di esperto a fianco. C'è però un vantaggio, la libertà! ...di sbagliare, di far meglio, di far diverso, di non aver vincoli alcuni.... occhio solo a non esagerare

[claudio]

..........dal momento che sto anche ricostruendo un bombardiere italiano della seconda guerra a grandezza naturale senza essere ingegnere aeronautico (anche se ho studiato per un periodo in tale senso.....

Guarda che Piergiuseppe stava scherzando...

[Dav67]

Io no........!

[img][img]http://img528.imageshack.us/img528/6599/324ui.jpg[/img]

Parte della strumentazione interna del bombardiere

[img][img]http://img69.imageshack.us/img69/6578/327v.jpg[/img]

Vuotometro (apparecchiatura che regola gli strumenti a pressione)

[img][img]http://img232.imageshack.us/img232/1385/325sa.jpg[/img]

Plancia commutatori di accensione con relative manette in alluminio da installare

[img][img]http://img502.imageshack.us/img502/646/331g.jpg[/img]

Televel per i serbatoi del carburante

[img][img]http://img267.imageshack.us/img267/2135/328x.jpg[/img]

[1972pianoman]

Sei una miniera di conoscenze e fonte di stupore...

[gutty]

devo ancora capire...ma rifai la cabina di pilotaggio?

[Dav67]

No, no, rifaccio l'aereo intero (18 mt x 21 mt di apertura alare)...! Solo che ho incominciato dalle dotazioni interne! A breve attaccherò con le ordinate di legno! L'aereo è un Fiat BR 20M.

[claudio]

Ho provveduto a cancellare il messaggio di debussy per linguaggio scurrile. Lo avevo avvertito che tale maleducazione non sarebbe stata tollerata, quindi ho provveduto a sospenderlo per una settimana. Questo solo per mettervi al corrente della decisione, se volete notizie e chiarimenti per favore fatelo in privato.

[giovim]

No, no, rifaccio l'aereo intero (18 mt x 21 mt di apertura alare)...! Solo che ho incominciato dalle dotazioni interne! A breve attaccherò con le ordinate di legno! L'aereo è un Fiat BR 20M.

tu non stai bene io pure mi ho un aereomodello, ma ha un'apertura alre di 110 cm motore brushless e radiocomando con portata di un paio di km, un minimag per l'esattezza. ma dove lo trovi il tempo per fare tutto?
sei un milionario disoccupato single? io ho iniziato a costruire e riparare strumenti durante l'orario di lavoro poi di corsa a casa da moglie e figlio, non ho un secondo per dedicarmi al violino (ora alla viola) quando sto a casa se non sbirciare qualcosa sul portale...

[violino7]

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Il mestiere del liutaio è come un qualsiasi altro mestiere, bisogna impararlo in una scuola.
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Scusa Piergiuseppe, io mi sono fatto la convinzione che per un ragazzo motivato e di talento l'ideale tutt'oggi, oggettivamente parlando, non sia proprio la scuola, ma rimanga sempre una buona bottega (ove sia possibile frequentarla) di un liutaio di un certo livello, un po' come è sempre stato nel corso dei secoli.

Sono stato assente per qualche giorno e mi sono perso qualcosa nella discussione!


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In mancanza d'altro il Portale del Violino rappresenta, credo, pur sempre una valida fonte di informazione per chi vuole mettere a buona prova il proprio "ingegno", ma ovviamente il Portale da solo non basta!
Occorre sbirciare nelle botteghe, porsi domande a più non posso, rompere le scatole a liutai di propria conoscenza, leggere ed applicarsi nel pratico, intervenire a manifestazioni di settore, ecc.......farsi cioè una "cultura di settore".
Non è la stessa cosa che insegnano a scuola? Ma vissuta dal vivo ha anche un certo fascino per chi ha la passione che lo spinge.