Lavori in corso: il mio PRIMO violino!!
Ciao Paganini! (in verità c'era un liutaio moderno chiamato Paganini). Hai avuto problema con il disegno della forma di Sacconi? Le misure finale sono correte? La raggione della domanda è che ho letto un articolo di Charles Beare che menziona che questo disegno (fatto non da Sacconi ma per una studantessa) è sbagiato, quindi la mia domanda.
Oddio.......non farmi impaurire subito!Manfio ha scritto:Ciao Paganini! (in verità c'era un liutaio moderno chiamato Paganini). Hai avuto problema con il disegno della forma di Sacconi? Le misure finale sono correte? La raggione della domanda è che ho letto un articolo di Charles Beare che menziona che questo disegno (fatto non da Sacconi ma per una studantessa) è sbagiato, quindi la mia domanda.


Quello che posso dirti è questo: io ho anche molti quaderni di liuteria della Scuola Internazionale di Cremona, dopo aver realizzato la forma secondo le indicazioni del Sacconi l'ho poi confrontata con una forma riportata in uno di questi quaderni (il n.°3 che contiene tutte le misure e le forme degli strumenti) e sovrapponendole risultano pressochè uguali, quindi presumo sia giusta!

Credo che Manfio volesse dire che il disegno di Sacconi (o chi per lui), non ha caratteristiche di attendibilità, in quanto si tratta del tentativo di dimostrazione della forma ottenuta attraverso il calcolo della sezione aurea. Anche qui, come in molte parti del libro di Sacconi, non va preso alla lettera trattandosi di un interessante spunto da poter approfondire con documenti alla mano. Tuttavia ho disegnato molte forme con cui ho poi costruito violini, basandomi sul disegno di Sacconi e integrandolo con soluzioni proposte da altri studiosi, il risultato finale è stato in ogni caso buono. A tutti i principianti suggerisco di disegnarsi la forma perchè, specialmente all'inizio, non si ha un occhio sufficiente per captare le varie differenze formali e stilistiche nei violini di vari autori. Quindi, il disegnare la forma diventa un modo per entrare nel vivo del progetto e poterne apprezzare le intime peculiarità.
- and29
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Nicolò, sei un grande!, anche solo per il fatto che ci stai provando!!! guarda che è una cosa davvero ammirevole
non pensare sempre a quante critiche possono farti, piuttosto.... credo che Claudio di dia un valido aiuto costruttivo!!! CREDICI CREDICI CREDICI!!!!! heiii??..... poi voglio quello mancino




Hehehehehe........ogni promessa è un dovere!!! Anche se tu stai suonando con un Conia e prendendo in mano un violino fatto da me potresti avere seri problemi.....torneresti a suonare con un Cinesone!!and29 ha scritto:Nicolò, sei un grande!, anche solo per il fatto che ci stai provando!!! guarda che è una cosa davvero ammirevolenon pensare sempre a quante critiche possono farti, piuttosto.... credo che Claudio di dia un valido aiuto costruttivo!!! CREDICI CREDICI CREDICI!!!!! heiii??..... poi voglio quello mancino
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è presto per giudicare, direi che per ora mi sembra tutto molto ben eseguito anche se non posso vedere il lavoro direttamente. Il disegno mi pare molto accurato e la forma anche. Non mi piacciono i morsettamenti vari, ma è solo una questione di gusto, io uso ancora lacci e piolini per tenere ferme le controsagome sulle fasce appena incollate sui blocchetti.paganini ha scritto:Si, infatti io me la sono disegnata seguendo proprio il tuo consiglio.
A proposito caro Claudio........non ti sei ancora espresso riguardo a quello che ho combinato fino ad ora!! Dì la verità......non sai da dove cominciare ad insultarmi???![]()
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Anche i morsetti che tengono insieme le due semiparti del fondo, spero siano stati usati per tenere fermo il pezzo, piuttosto che per esercitare una pressione vera e propria.
- edo
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anch'io per i primi ho utilizzato il tuo metodo, ma devo essere sincero, con molte difficoltà. secondo me ci vuole un abilità particolareclaudio ha scritto: Non mi piacciono i morsettamenti vari, ma è solo una questione di gusto, io uso ancora lacci e piolini per tenere ferme le controsagome sulle fasce appena incollate sui blocchetti.

Claudio, anch'io ho utilizzato questi morsetti per giuntare le tavole, e devo ammettere che non è un buon sistema, ma il sistema giusto quale sarebbe? C'è solo il banco da falegname con i cani o c'è qualche alternativa altrettanto valida e possibilmente più economica?claudio ha scritto: Anche i morsetti che tengono insieme le due semiparti del fondo, spero siano stati usati per tenere fermo il pezzo, piuttosto che per esercitare una pressione vera e propria.
Ciao
edo
- and29
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Ciao Edo.... credo si preferisca il fondo intero per una questione prettamente estetica e NON acustica, basti pensare al Cannone di Paganini, uno strepitoso Guarneri del Gesu' con fondo d'acero in 2 PEZZI!!!, io come penso tu abbia inteso, preferisco il fondo intero perchè secondo me ha piu' fascino!!! ma.... è questione di gusti.
Grazie mille........sono onorato!!!claudio ha scritto: è presto per giudicare, direi che per ora mi sembra tutto molto ben eseguito anche se non posso vedere il lavoro direttamente. Il disegno mi pare molto accurato e la forma anche. Non mi piacciono i morsettamenti vari, ma è solo una questione di gusto, io uso ancora lacci e piolini per tenere ferme le controsagome sulle fasce appena incollate sui blocchetti.
Anche i morsetti che tengono insieme le due semiparti del fondo, spero siano stati usati per tenere fermo il pezzo, piuttosto che per esercitare una pressione vera e propria.

Per quanto riguarda i morsetti......beh.....avevo provato a fare qualcosa anche con gli elastici ma risultava più macchinoso e poco efficace, sicuramente colpa della mia inesperienza. Comunque si, servivano per tenere fermi i pezzi ma senza esercitare molta forza anche se ho notato che qualche leggerissimo segno lo hanno lasciato. Spero di riuscire a toglierlo quando rifinirò il tutto con le rasiere!
