Un consiglio da un ignorante D.O.C.

[Piergiuseppe]

"..di conoscenze ce ne abbiamo anche troppe, quello che serve è sgobbare di sgorbia otto ore al giorno minimo per cinque giorni alla settimana"....

sei veramente convinto di quello che affermi?

[gianlucaissor]

I calcoli sono importanti ma infondo....è lo spirito che conta.....(solo per sdrammatizzare....non si rischia l'effetto ce la suoniamo e ce la cantiamo? )

[fisher]

A me piacciono le discussioni quando sono costruttive, perchè moltissime volte mi è capitato di sbagliare solo perchè non avevo ascoltato bene tutti gli astanti perchè mi sembrava che i pareri fossero troppo contrastanti od opposti.

[claudio]

le discussioni diventano costruttive con il contributo di tutti. Almeno qui, non si costruisce a priori.

[Fabio_Chiari_liutaio]

Scusa Gianlucaissor, ma codesto bischero che gli piace farsi male, l'anima per far suonare la sua bocca dove l'ha infilata?

[gianlucaissor]

io un'idea la ho ma a giudicare dall'espressione concentrata ma alquanto apprensiva penso che abbia la catena con qualche scheggia di troppo!

[violino7]

"..di conoscenze ce ne abbiamo anche troppe, quello che serve è sgobbare di sgorbia otto ore al giorno minimo per cinque giorni alla settimana"....

sei veramente convinto di quello che affermi?

Perchè, dovrei avere dei dubbi? Ho affermato qualcosa di scontato: ogni liutaio affina la sua arte lavorando in bottega, indipendentemente dalle sue conoscenze, comunque! Questa è una condizione di base, i violini non si fanno da soli.

Voglio anche sottintendere che la progressione nella qualità deve procedere di pari passo con la conoscenza. Non è possibile, secondo me, prima studiarsi tutto quello che è possibile sapere, prendersi cioè la "laurea teorica in liuteria" e poi incominciare a lavorare di sgorbia.
E poi c'è il fatto che costruire i violini bene o male è anche questione di "sensibilità" legata alla manualità, che si impara in bottega e non leggendo i libri.

[gianlucaissor]

Volendo seguire il consiglio di fabiochiariliutaio e quindi applicare dei diamantini sulla tavola armonica e quindi visto che mi trovo anche a quella di fondo mi domando l'abete va bene per entrambe? E le dimensioni? E quante? (quante domande del ciufolo.....quasi quasi pensavo ad alta voce)

[Fabio_Chiari_liutaio]

Io per i diamantini uso il salice rosso, quello delle controfasce, sia per il fondo che per il piano. Per i violini gli faccio piccoli (6mmx6mm) ma di solito vado ad occhio. Per il numero dipende dall'incollatura delle parti. di solito 3/5 per parte.

[gianlucaissor]

Grazie per la pronta risposta! Ad avercelo il salice......e se per il fondo uso l'acero e per la tavola l'abete? Le venatire devono segiure quelle della tavola oppure essere perpendicolari? Non mandarmi.....a fare il brodo sono dubbi di un principiante.....

[gianlucaissor]

perfetto...più errori non potevo, ma a scrivere di corsa....comunque penso si capisca "venature" e "seguire"....non c'è un emoticons con le orecchie d'asino?

[Atomino]

....non c'è un emoticons con le orecchie d'asino?

Già il Pinocchio può bastare

La vena perpendicolare tra le opzioni c'è anche chi sitrova benissimo con il tiglio.....

[gianlucaissor]

ultima indisponente domanda e poi.....non mi farò sentire per un pò altrimenti rischio di essere lapidato con diamantini di diverse misure e peso .....di che spessore questi diamantini? Un paio di millimetri o di più? Scappo......per difendere la mia incolumità....

[Atomino]

Diciamo due/tre millimetri a seconda del legno, del numero e della posizione. Quale giunta devi rinforzare?

[claudio]

i diamantini non sevono nella maggior dei casi