
Il violino di Levin
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Se guardi tra i video di Fabio Chiari su Youtube lui spiega come si fa a tagliare il vetro, anche ricurvo, per usarlo come rasiera, mi ricordo di averlo visionato, se preferisci usare il vetro al posto della rasiera di acciaio.
Ma comunque credo che la praticità di utilizzo e la durata sia ben diversa!
Ma comunque credo che la praticità di utilizzo e la durata sia ben diversa!
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Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
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- Levin
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No Claudio, era semplicemente la voglia di sperimentare. Sicuramente le rasiere di acciaio son più pratiche. Era solo la voglia di capire come lavora il vetro suo legno rispetto a come fa l'acciaio.claudio ha scritto:mai usato il vetro per le rasiere, non so aiutarti, ma c'è una ragione per preferire il vetro all'acciaio?
Lev
Vado a memoria avendo visionato il video in questione.
Il vetro è quello sottile delle vecchie finestre del nonno, sempre più difficile da reperire.
Per romperlo basta dargli con l'angolo di una lima sul bordo, come per farci una tacca. Forzandolo contro un appoggio i prossimità della tacca con un colpo deciso il vetro si divide, e mai in modo dritto, bensì ricurvo. La durata del filo sarà limitata, serve un "secchio" di vetro pronto
Il vetro è quello sottile delle vecchie finestre del nonno, sempre più difficile da reperire.
Per romperlo basta dargli con l'angolo di una lima sul bordo, come per farci una tacca. Forzandolo contro un appoggio i prossimità della tacca con un colpo deciso il vetro si divide, e mai in modo dritto, bensì ricurvo. La durata del filo sarà limitata, serve un "secchio" di vetro pronto

- davidesora
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Ciao,
Per mi esperienza personale, posso raccontare che l'anno scorso, con mio suocero (sempre quello...) avevamo iniziato a "sverniciare" un vecchio biliardo MARI, proprio con il vetro, come mi ha fatto vedere lui, visto che anche io non lo avevo mai visto fare...
Avevamo usato del semplice vetro, derivante da una cornice a giorno che si era già rotta... rompendola ulteriormente in modo casuale e scegliendosi i pezzi più confacenti all'uso di cui necessitavamo...
Devo dire che è sorprendente come lavora il vetro, certo la durata è infidamente inferiore, ma l'economicità, le forme particolare che ne possono uscire e la facilità di reperimento lo rende un metodo da considerare.
Relativamente alla pericolosità... certo, si parla di vetro affilato, ma non lo sono la metà degli strumenti che si utilizzano in liuteria ed altro???
A noi, sarà stata fortuna, non se ne è rotto neppure uno fra le mani.
Grazie, Levin, mi hai fatto ricordare questa cosa. Ora recupererò qualche vetro rotto...
PS il sistema funziona, ma il biliardo lo abbiamo finito con il chimico... altrimenti eravamo ancora la...
Per mi esperienza personale, posso raccontare che l'anno scorso, con mio suocero (sempre quello...) avevamo iniziato a "sverniciare" un vecchio biliardo MARI, proprio con il vetro, come mi ha fatto vedere lui, visto che anche io non lo avevo mai visto fare...
Avevamo usato del semplice vetro, derivante da una cornice a giorno che si era già rotta... rompendola ulteriormente in modo casuale e scegliendosi i pezzi più confacenti all'uso di cui necessitavamo...
Devo dire che è sorprendente come lavora il vetro, certo la durata è infidamente inferiore, ma l'economicità, le forme particolare che ne possono uscire e la facilità di reperimento lo rende un metodo da considerare.
Relativamente alla pericolosità... certo, si parla di vetro affilato, ma non lo sono la metà degli strumenti che si utilizzano in liuteria ed altro???
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Grazie, Levin, mi hai fatto ricordare questa cosa. Ora recupererò qualche vetro rotto...

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NicK
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Non far ad altri ciò che non vuoi venga fatto a te!
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Scusate se vado fuori argomento: se si tratta del signor Mari, il costruttore di biliardi di Bientina, in provincia di Pisa, gli ho venduto il mio primo violino nel 1986. Le coincidenze, alle volte...Nick_70 ha scritto:Ciao,
Per mi esperienza personale, posso raccontare che l'anno scorso, con mio suocero (sempre quello...) avevamo iniziato a "sverniciare" un vecchio biliardo MARI, proprio con il vetro, come mi ha fatto vedere lui, visto che anche io non lo avevo mai visto fare...

Comunque Mari di legno ne capisce moltissimo e penso che il suggerimento che ti ha dato sia ottimo.
andante con fuoco
- Nick_70
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Mmmmm.... mi pare che questo sia il Mari di Siena (http://www.biliardimari.it/) ma cmq strano, o per lo meno, non sapevo che ci sia un altro Mari vicino Pisam costruttore di biliardi... saranno parenti?claudio ha scritto: Scusate se vado fuori argomento: se si tratta del signor Mari, il costruttore di biliardi di Bientina, in provincia di Pisa...
Anche perchè di ricerche per dettagli e ricambi ne avevamo fatta parecchia all'epoca...
NicK
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E' la possibilità che si rompa che mi turba.......la vista del sangue mi impressiona, e poi macchierebbe irrimediabilmente il legnoNick_70 ha scritto: Relativamente alla pericolosità... certo, si parla di vetro affilato, ma non lo sono la metà degli strumenti che si utilizzano in liuteria ed altro???
A noi, sarà stata fortuna, non se ne è rotto neppure uno fra le mani.

Scherzi a parte, sicuramente il vetro funziona, qualsiasi spigolo affilato fa il suo dovere se usato come rasiera.
Secondo me lo svantaggio maggiore sta nella sua estrema rigidità che impedisce di fletterlo per modificare la forma del tagliente adattandolo alle superfici da lavorare.
Con le rasiere di metallo è sempre possibile modificarne la curva durante l'uso per togliere più in mezzo o più ai lati, cosa che anche in caso di rasiere piatte (ad es. per tirare le fasce) permette un notevole controllo dell'attrezzo.
Anche il fatto di controllare meglio la forma fisica che si vuol dare alla rasiera segna punti a favore del metallo, molto più gestibile del vetro (almeno per me).
Però se si impara bene a lavorarlo e ad usarlo credo che possa funzionare egregiamente, anche se comunque tra i liutai violinari l'uso del metallo per le rasiere è quasi universale.
Davide
Ultima modifica di davidesora il venerdì 24 gennaio 2014, 0:31, modificato 2 volte in totale.
- Levin
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Ciao a tutti, ho provato ad impostare le effe basandomi dulle misure del Tiziano (anche se il mio non è una copia precisa del Tiziano). La distanza superiore fra le effe è 40mm, quella inferiore 128 mentre alle tacche delle effe la misura al bordo superiore è 193 mm.
Come vi sembra io risultato? Cosa variare?
Levin

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Levin
