estensione violoncello
Si, beh.... quelli del sito che ho linkato io hanno un po' la fama di essere "lenti" con i libri fuori catalogo....
Però ho voluto mettere il link perché il libro in questione non era etichettato come "fuori catalogo"....
poi, tornando al tuo link, alla fine si può anche spendere 5€ in più per un libro.... se questo significa che lo avrai presto ^^
poi ovviamente sta ad Ale scegliere...
ciao!
Però ho voluto mettere il link perché il libro in questione non era etichettato come "fuori catalogo"....
poi, tornando al tuo link, alla fine si può anche spendere 5€ in più per un libro.... se questo significa che lo avrai presto ^^
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La musica è intorno a noi, non bisogna fare altro che ascoltarla.. (August Rush)
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si, hai ragione neuma. ma il problema è che i miei genitori non vogliono che acquisti in internet
capito?
eè solo per questo che non lo acquisto on line.
percio a prossimo giretto nella mia citta faccio un giretto in libreria e se lo trovo bene altrimenti ci saranno altri libri di musica


eè solo per questo che non lo acquisto on line.
percio a prossimo giretto nella mia citta faccio un giretto in libreria e se lo trovo bene altrimenti ci saranno altri libri di musica
Vivi la vita come un viaggio ma non dire mai:'' Sono arrivato!''
- neuma
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Si, si, ho capito (anche se sulla soglia dei quaranta, qualcosetta ancora capisco_Ale_ ha scritto:si, hai ragione neuma. ma il problema è che i miei genitori non vogliono che acquisti in internet![]()
capito?
eè solo per questo che non lo acquisto on line.
percio a prossimo giretto nella mia citta faccio un giretto in libreria e se lo trovo bene altrimenti ci saranno altri libri di musica

Naturalmente puoi provare a cercare qualcos'altro in libreria (purchè sia ben fornita, perchè di rado una libreria generica tiene volumi così specifici e di nicchia).
Libri DI MUSICA in genere ne troverai quanti ne vuoi, ma dal momento che chi si parlava del violoncello e dei dubbi che sembri avere al suo riguardo, io ti ho indicato un testo che avrebbe potuto aiutarti a risolverli.
Purtroppo non c'è in commercio nient'altro di simile, almeno in italiano, facendo eccezione del manuale Hoepli "Il Violoncello" di L. Forino, che però è molto più vecchio (e credo anche esaurito) e di conseguenza manca di una serie di riferimenti a bibliografie ed a studi più recenti.
Finito qui: come avrai modo di vedere col procedere degli studi, un certo tipo di saggistica è piuttosto negletta, qui da noi. Oggi c'è almeno il grande aiuto offerto dal web: all'epoca mia, per reperire qualcosa di interessante, ci si doveva sobbarcare vere e proprie spedizioni punitive, in giro per le biblioteche di questo o quel conservatorio, o nelle librerie specializzate di Cremona... non c'era altra possibilità.
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Ale, anche i miei genitori sono un po' diffidenti riguardo a questo genere di acquisti e solo di recente mi hanno lasciato fare acquisti su internet: secondo me se gli spiegassi bene la situazione e gli proponessi di pagare in contrassegno, come ti ha consigliato neuma, potresti anche convincerli. In effetti è la soluzione più sicura, e personalmente non ho mai avuto troppa voglia di pagare prima di avere la merce in mano
Una buona alternativa sarebbe una carta ricaricabile come la Postepay: sono fatte apposta per pagare su internet, e basta che ci carichi sopra solo ciò che ti serve. Ci sarebbe anche da aggiungere che di questi tempi i pagamenti su Internet sono molto sicuri, anche se in Italia di acquisti online ancora se ne fanno pochi... vabè.
Non so di dove sia tu, ma due anni fa una mia amica, novella violoncellista, aveva cercato per tutta Parma il libro della Ghigi senza mai trovarlo (gliel'aveva caldamente consigliato il suo insegnante del conservatorio). Ha provato ad ordinarlo da diverse parti ma fino ad oggi ancora non s'è visto. Questa non è esattamente una metropoli, però
Si potrebbe trovare un testo del genere alla Biblioteca del conservatorio?
Chiara

Non so di dove sia tu, ma due anni fa una mia amica, novella violoncellista, aveva cercato per tutta Parma il libro della Ghigi senza mai trovarlo (gliel'aveva caldamente consigliato il suo insegnante del conservatorio). Ha provato ad ordinarlo da diverse parti ma fino ad oggi ancora non s'è visto. Questa non è esattamente una metropoli, però

Chiara
"The violinist is that peculiarly human phenomenon distilled to a rare potency - half tiger, half poet." - Yehudi Menuhin
- neuma
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Il libro della Ghigi, oltre al resto, ha inserita al suo interno una utile carta delle posizioni sulla tastiera, che pareva appunto essere uno dei quesiti irrisolti di Ale.. .
Sonzogno aveva fatto uscire un paio di ottimi manuali sugli strumenti: questo sul violoncello e, prima ancora, quel meraviglioso gioiellino che è "Manuale semiserio del contrabbasso" di Alfredo Trebbi (avevo obbligato tutti i miei allievi a procurarselo). Un esempio brillante di come si può fare divulgazione rigorosa ed approfondita della cultura, ed insieme giocare con essa: il libro è di lettura piacevolissima per qualsiasi musicista, non solo contrabbassista. C'è un'ampia sezione dedicata al rapporto col palcoscencio, col pubblico e con sè stessi all'atto dell'esecuzione, che comprende anche nozioni di tecniche di rilassamento ed una approfondita bibliografia. Nonchè (chicca!) una rassegna dei più perfidi scherzi da fare ai colleghi d'orchestra (alcuni di quelli illustrati son proprio bastardi dentro, fuori e pure un po' di lato)
Questo testo è stato ristampato di recente col titolo di "Novissimo manuale semiserio" (non ho ancora avuto modo di dargli un'occhiata): quello della Ghigi invece mi pare non sia ancora stato ristampato.
@Sumire: si, diverse biblioteche di conservatorio ne hanno una copia, prova a vedere nel tuo!
Esistono capitoli dedicati al cello anche in numerosi altri saggi, come "Gli Archi", aa.vv., ed. Ricordi, 1995, oppure "Storia degli strumenti ad arco" di Isaia Billè, 1928. Però sono incentrati più che altro sulla storia dello strumento e sulla sua letteratura... si tratta di tutt'altra cosa.
Sonzogno aveva fatto uscire un paio di ottimi manuali sugli strumenti: questo sul violoncello e, prima ancora, quel meraviglioso gioiellino che è "Manuale semiserio del contrabbasso" di Alfredo Trebbi (avevo obbligato tutti i miei allievi a procurarselo). Un esempio brillante di come si può fare divulgazione rigorosa ed approfondita della cultura, ed insieme giocare con essa: il libro è di lettura piacevolissima per qualsiasi musicista, non solo contrabbassista. C'è un'ampia sezione dedicata al rapporto col palcoscencio, col pubblico e con sè stessi all'atto dell'esecuzione, che comprende anche nozioni di tecniche di rilassamento ed una approfondita bibliografia. Nonchè (chicca!) una rassegna dei più perfidi scherzi da fare ai colleghi d'orchestra (alcuni di quelli illustrati son proprio bastardi dentro, fuori e pure un po' di lato)




Questo testo è stato ristampato di recente col titolo di "Novissimo manuale semiserio" (non ho ancora avuto modo di dargli un'occhiata): quello della Ghigi invece mi pare non sia ancora stato ristampato.
@Sumire: si, diverse biblioteche di conservatorio ne hanno una copia, prova a vedere nel tuo!
Esistono capitoli dedicati al cello anche in numerosi altri saggi, come "Gli Archi", aa.vv., ed. Ricordi, 1995, oppure "Storia degli strumenti ad arco" di Isaia Billè, 1928. Però sono incentrati più che altro sulla storia dello strumento e sulla sua letteratura... si tratta di tutt'altra cosa.
- Clairdelune
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Il libro della Ghigi non è introvabile, ma quasi...
RIPETO, visto che la cosa non è stata minimamente presa in considerazione, che ne abbbiamo preso una copia in più e la mettiamo a disposizione con gioia per chi ne ha bisogno.
Ho contattato Alessandra (Monachicchio), è fuori in vacanza ma a settembre al rientro te lo potrà tranquillamente inviare lei.
Quindi non preoccuparti troppo se non lo trovi, ok
?
Clair*
RIPETO, visto che la cosa non è stata minimamente presa in considerazione, che ne abbbiamo preso una copia in più e la mettiamo a disposizione con gioia per chi ne ha bisogno.
Ho contattato Alessandra (Monachicchio), è fuori in vacanza ma a settembre al rientro te lo potrà tranquillamente inviare lei.
Quindi non preoccuparti troppo se non lo trovi, ok

Clair*
In origine, fu la vibrazione.
- neuma
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Forse è uno dei meno complessi, macchinosi e bastardi, ed è tutto sommato blando... ma adoro quello (da realizzarsi nella fossa mistica o in altro ambiente opportunamente attrezzato) ai danni del contrabbassista in ritardo cronico: arriva all'ultimo momento prima dell'inizio del concerto, e si trova lo strumento, agganciato come di regola all'apposito supporto contro le pareti della buca, ma assicurato con un numero N (più è alto, più ci si diverte) di catenelle con relativo lucchetto: le chiavi, tutte assieme lì accanto. A questo punto, promette il progettista di detta burla, si assisterà ad una corsa al brucio contro il tempo, nello spasmodico tentativo di liberare il contrabbasso prima che il direttore alzi la bacchetta e dià l'attacco (ovviamente parte del divertimento è avvisare il resto degli orchestrali di ciò che accadrà, almeno saranno tutti attenti alla vicenda). Sarà che io sono perennemente in ritardo, ma la cosa esercita una sorta di fascino perverso su di me: ha un che di kafkiano..._Ale_ ha scritto:...però sono curioso di sapere qualche scherzo per l'orchestra![]()
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ti prego
@Clairdelune: scusa, non volevo ignorare il tuo post! Secondo me sarebbe un'ottima idea, ma se insisto, sembra quasi che io sia sponsorizzata da Marcella Ghigi per convincere Ale a comprare il suo libro...

- Clairdelune
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Ma certo che no, Neuma, non l'ho pensato neanche un attimo.
Volevo solo traquillizzare Ale che una soluzione l'avrebbe comunque trovata. Ma forse non sono stata abbastanza convincente...
Comunque il libro della Ghigi va sponsorizzato (mi accodo anche io al gruppo) ed è deprimente che certe edizioni scompaiano (guarda anche il libro di Pleeth, ormai introvabile...) o che siano centellinate.
A questo punto... "viva la fotocopia selvaggia"!!
Clair*


Volevo solo traquillizzare Ale che una soluzione l'avrebbe comunque trovata. Ma forse non sono stata abbastanza convincente...
Comunque il libro della Ghigi va sponsorizzato (mi accodo anche io al gruppo) ed è deprimente che certe edizioni scompaiano (guarda anche il libro di Pleeth, ormai introvabile...) o che siano centellinate.

A questo punto... "viva la fotocopia selvaggia"!!
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- monachicchio
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Ragazzi,sono in un internet point..sto leggendo..sì,@Ale, ho un secondo libro della Ghigi,se ti serve te lo posso inviare quando torno( torno il 7 agosto).
Una copia ce l'ho con me in vacanza,lo sto rileggendo per la seconda volta ( è molto utile e io sono un pò tardocca..
)
Se lo vuoi fammi sapere,possiamo telefonarci.Se mai mandami un pm-uno dei prossimi giorni torno qui al pc e posso leggerlo..ciao!
Una copia ce l'ho con me in vacanza,lo sto rileggendo per la seconda volta ( è molto utile e io sono un pò tardocca..

Se lo vuoi fammi sapere,possiamo telefonarci.Se mai mandami un pm-uno dei prossimi giorni torno qui al pc e posso leggerlo..ciao!

- monachicchio
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