Emanuel Feuermann

da Bach a Kodaly, uno strumento di incredibile bellezza.
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Alfredo ha scritto:
neuma ha scritto:
Alfredo ha scritto:Proprio riguardo al violoncello de munck c'è scritto: hill congetturò che questi violoncelli fossero stati costruiti per delle violoncelliste ma questo esemplare ha certamente raggiunto la sua maggior fama tra le mani maschili
Per questioni di diapason ridotto?
Anche, ma anche per le dimensioni di larghezza della cassa e maneggevolezza dello strumento.
Comunque a me il commento che segue sembra superfluo e anche ingiusto.
Alfredo, io la vedo in un'altra prospettiva. Io credo che quella frase semplicemente rappresentasse solo una puntualizzazione di un dato di fatto statistico, contrastante con quelle che potevano essere le intenzioni di Stradivari, niente di più, senza sottintesi.
Ma forse, dato che si trattava di una sua "congettura" (di Hill), quella affermazione era sbagliata in partenza.

Piuttosto vorrei capire perchè tecnicamente quel violoncello dovrebbe avere il diapason ridotto! Non stiamo parlando sempre di un 4/4?
.
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- Lino Santoro -
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Alfredo
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Messaggio da Alfredo »

L'idea dello strumento 4/4 è una visione moderna, stradivari ha variato molto le dimensioni del violoncello. Non mi ricordo esattamente le misure del de munck ma credo che sia leggermente più corto di cassa,sui 74cm, e parecchio più stretto nella parte inferiore.

Il commento sulle donne secondo me è invece inappropriato, i motivi per cui in percentuale più uomini che donne hanno fatto concerti sugli strumenti stradivari in epoca antica, credo che non siano dovuti alla mancanza di talento delle donne o ad una superiorità maschile nel campo della Musica, non credi?
_Ale_
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Messaggio da _Ale_ »

secondo me tutto è dipeso dal pregiudizio nei confronti delle donne, basta pensare a quando hanno concesso loro il diritto di voto: ci snon voluti secoli prima che avvenisse.
stessa cosa per le musiciste, erano poche, ma non perchè le donne avevano scarso talento, ma perchè erano e escluse, pregiudicate.
Cmq io rimango sorpreso di una cosa: ormai siamo nel 2009 e le donne fanno e possono fare tutti i lavori dell'altro sesso, però al mondo ci sono veramente pochissime donne a fare il direttore d'orchestra, avete notato.
però, io vi dico il mio parere: un orchestra diretta da un uomo mi da maggior senso di sicurezza(sia ben chiaro, non intendo ce le donne non lo possano fare). Perciò una domanda potrebbe essere: siamo pieni di pregiudizi o legati alla tradizione??
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Alfredo
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Messaggio da Alfredo »

_Ale_ ha scritto:io vi dico il mio parere: un orchestra diretta da un uomo mi da maggior senso di sicurezza(sia ben chiaro, non intendo ce le donne non lo possano fare). Perciò una domanda potrebbe essere: siamo pieni di pregiudizi o legati alla tradizione??
Ma tu hai mai visto una donna dirigere?
a me finora non è mai capitato, solo una volta ho fatto una specie di lezione per direttori, ero in orchestra e sul podio si alternavano diversi direttori allievi, tutti dirigevano lo stesso movimento della serenata di tschaikowsky, mi ricordo solo che il miglior direttore era proprio una donna, una ragazza piccolina con tantissimo piglio e un gesto chiarissimo.
Per il resto non saprei, dipenderà da diversi fattori e forse anche dal nostro pregiudizio.
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Alfredo ha scritto:L'idea dello strumento 4/4 è una visione moderna, stradivari ha variato molto le dimensioni del violoncello. Non mi ricordo esattamente le misure del de munck ma credo che sia leggermente più corto di cassa,sui 74cm, e parecchio più stretto nella parte inferiore.
Questo che tu mi riveli è dal punto di visto liutario "illuminante". Varrebbe la pena di ragionare sul valore (relativo) della standardizzazione delle misure dei tempi moderni! :?
Non perchè non siano valide, sono validissime come riferimento, ma non sono la "Bibbia".
"La Bibbia della liuteria" dovrebbe essere la "conoscenza" e le "evoluzioni" che la liuteria ha avuto nel corso dei secoli. Le evoluzioni, tra l'altro, non si sono fermate ma penso possano continuare anche in futuro!

Lo dico perchè so che c'è chi, guardando le misure di uno strumento, se manca un millimetro o ce ne sono due di più, dice che non va bene! :?
Io vorrei solo capire se il fine principale dello strumento è il "suono" oppure no!
Da questo punto di vista tutte le strade devono essere percorribili, nell'interesse della liuteria, d'altronde come ha fatto Stradivari.

Non lo dico a te, sia chiaro! Penso che tu di suono te ne intenda, al massimo grado!
Mi chiedevo solo se questa questione della standardizzazione, nata in tempi moderni quasi come codice di riferimento in senso agevolante, possa rappresentare invece un ostacolo rispetto alla vera conoscenza della liuteria.
Come si regolavano i liutai anticamente, quando la standardizzazzione non esisteva? Forse era meglio!

Tornando al Feuermann, la mia prima impressione a giudicarlo "piccolo" non era poi sbagliata, in quanto oltre ad essere "stretto" ai polmoni è anche leggermente corto di lunghezza!


Alfredo ha scritto:Il commento sulle donne secondo me è invece inappropriato, i motivi per cui in percentuale più uomini che donne hanno fatto concerti sugli strumenti stradivari in epoca antica, credo che non siano dovuti alla mancanza di talento delle donne o ad una superiorità maschile nel campo della Musica, non credi?
Certo! Penso che questo aspetto non sia giudicabile, ma non so se questo che tu dici fosse la reale intenzione di Hill, cioè se dare un giudizio di merito o esprimere un semplice dato matematico.

Ciao.
.
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Messaggio da _Ale_ »

Alfredo ha scritto:
_Ale_ ha scritto:io vi dico il mio parere: un orchestra diretta da un uomo mi da maggior senso di sicurezza(sia ben chiaro, non intendo ce le donne non lo possano fare). Perciò una domanda potrebbe essere: siamo pieni di pregiudizi o legati alla tradizione??
Ma tu hai mai visto una donna dirigere?
a me finora non è mai capitato, solo una volta ho fatto una specie di lezione per direttori, ero in orchestra e sul podio si alternavano diversi direttori allievi, tutti dirigevano lo stesso movimento della serenata di tschaikowsky, mi ricordo solo che il miglior direttore era proprio una donna, una ragazza piccolina con tantissimo piglio e un gesto chiarissimo.
Per il resto non saprei, dipenderà da diversi fattori e forse anche dal nostro pregiudizio.
Io ne ho viste solo 2, ma in televisione: una era in un programma dove avevano scelto apposta un orchestra femminile , e l'altra era un giovane direttrice (mi pare neanche diplomata in direzione) che dirigeva due dei cantanti in gara a Sanremo.
Cmq cosa ne pensate della mia domanda: Pensate che siamo prevenuti o legati alla tradizione??
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giulio1103

Messaggio da giulio1103 »

scusate se ntervengo rispetto alla direzione d'orchestra fatta da donne.

forse vi sarà sfuggito che il nuovo direttore de "la Verdi" ( orchestra sinfonica stabile di MIlano) è una cinesina ( alta 1,55 !) che si chiama Xian Zhan , mi pare.

dalla prossima stagione la vedrò dal vivo ............... ( l'ho già vista durante il concerto che "la verdi" ha dato a Rome il 1° maggio come omaggio del presidente della repubblica al Papa.

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Matthias
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Messaggio da Matthias »

giulio1103 ha scritto:scusate se ntervengo rispetto alla direzione d'orchestra fatta da donne.

forse vi sarà sfuggito che il nuovo direttore de "la Verdi" ( orchestra sinfonica stabile di MIlano) è una cinesina ( alta 1,55 !) che si chiama Xian Zhan , mi pare.

dalla prossima stagione la vedrò dal vivo ............... ( l'ho già vista durante il concerto che "la verdi" ha dato a Rome il 1° maggio come omaggio del presidente della repubblica al Papa.

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E' vero, anche se nella musica devo dare un punto in più alle donne, che sanno esprimere più colore e sentimento nel suonare uno strumento!
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Messaggio da giov »

Riprendo l'argomento, in quanto rivedendo e godendo del video di Feuermann, mi sono accorto che a 1 m e 45 sec del video stesso, si intravede al di sotto della cordiera un elemento che sembra un ponticello o una specie di anima esterna. Mi domando se è un'escamotage per dare meno angolo corde al ponticello e quindi meno pressione,oppure per dare una intonazione diversa, o anche se è per facilitare l'accordatura, visto che il Violoncello non è dotato di accordatori. Faccio presente che nella biografia di Feuermann si fa menzione che lavorò all'intonazione del suo strumento perché riteneva troppo nasale il timbro. Chi può dare una spiegazione?
Un saluto a tutti.
_Ale_
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Messaggio da _Ale_ »

potresti linkare il video in questione??
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Messaggio da giov »

spero di averlo ben inserito, comunque lo trovi anche all'inizio del topic, trovi anche l'indirizzo della biografia a cui accenno.


http://www.youtube.com/watch?v=D1NMBh47mGw
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Messaggio da violino7 »

Sembra un qualcosa che fa da sostegno alla cordiera, congiungendola alla tavola armonica. :hum:

La cordiera dovrebbe sempre rimanere sospesa ed il fatto che per un tramite va a congiungersi con la tavola sicuramente comporta un condizionamento sul suono, forse esattamente nella direzione che Feuerman desiderava.

Sarebbe interessante sapere oggi come viene suonato il De Munck da Isserlis (sicuramente senza alcun supporto, credo!), e se è pienamente soddisfatto del suono dello strumento.
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- Lino Santoro -
giov
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Messaggio da giov »

Chi lo sa se c'è qualcun'altro che adotta mezzi non consuetudinari nella pratica musicale del violoncello o anche nei violini, per raggiungere alcuni risultati sonori di suo gradimento, oltre i classici interventi sull'aniima catena etc.. . Mi domando inoltre, sempre che l'ipotesi fatta sia nel giusto, quale'è il condizionamento e dove agisce "quell'anima esterna", io, così a naso, continuo a credere che sia sopratutto una questione di 1) diminuita pressione delle corde sul ponticello appiattendo l'angolo al medesimo, 2 ) sollevamento forzato della cordiera, cosa che la rende attiva scaricando quella pressione sottratta al ponticello e che non gli compete a cose normali. C'è qualcuno che è al corrente di questa desueta soluzione di Feuermann?
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Alfredo
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Messaggio da Alfredo »

Io ho provato con un tappo di sughero, serve a "diminuire" le vibrazioni, in pratica serve da antilupo e rende lo strumento più diretto.
Secondo me l'ha fatto solo per la registrazione, perché toglie comunque parecchio suono, davanti al microfono invece serve molto prontezza di emissione.
Ho visto spesso cose del genere, una volta Boris Belking aveva una barretta sotto alla tastiera, incastrata tra la tastiera e la bombatura.
_Ale_
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Messaggio da _Ale_ »

secondo voi questo stratagemma migliora la propagazione delle vibrazioni?? come se fosse una specie di anima.

PS ho notato ceh feuermann ha un movimento dell'arco molto bello, in particolare, la mano destra è morbidissima in particolare a al minuto 6:37 praticamente si muovono solo le dita 8O
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