una volta finite le medie?
ma senti, questa che i conservatori stanno morendo sa tanto di concetto copiato e incollato da qualcuno... e tutto il tuo intervento prosegue sulla stessa lunghezza d'onda... prova a spiegare quello che hai scritto senza usare frasi fatte e magari potrei capirne il senso!LeeVa ha scritto:Però come succede con i conservatori, oggi la musica sta morendo, mi chiedo solo quando arriverà il colpo di grazia; Come altre cose si stanno svalutando ogni attimo di più, e poter inseguire la musica ormai è impossibile se non si hanno gli strumenti (economici) per farlo
i conservatori italiani stanno benissimo, semplicemente per adattarsi alle normative europee hanno fatto questa riforma...
- andreavezzoli
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che i conservatori stanno benissimo, e come quello che dicevano i politici "l'Italia non è in crisi" e poi è fallita...
Il problema è che molti che sono dentro il conservatorio non vogliono ammettere questo perchè fa loro comodo cosi... specie certi insegnanti che sarebbero da licenziare...
Ma anche agli studenti non piace che si dica che il conservatorio sta male...perchè si illudono che una volta preso il titolo di studio possano poi lavorare...
Il problema è che molti che sono dentro il conservatorio non vogliono ammettere questo perchè fa loro comodo cosi... specie certi insegnanti che sarebbero da licenziare...
Ma anche agli studenti non piace che si dica che il conservatorio sta male...perchè si illudono che una volta preso il titolo di studio possano poi lavorare...
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- OldFossil
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Forse la questione più importante non è tanto la qualità delle preparazione che un conservatorio può offrire, che personalmente, pur non avendo la fortuna di averlo frequentato, ritengo possa soddisfare pienamente coloro che hanno autentica sete di musica.
A mio avviso la domanda cruciale è: chi avrà la fortuna di ascoltare e veder crescere le nuove leve fresche di diploma/laurea?
Molto pessimisticamente ritengo che tali individui potranno realizzarsi professionalmente solo altrove, per cui sarebbe opportuno che decidano in fretta, prima che sia troppo tardi, se restare in patria e rassegnarsi a vivere di un mestiere che non è nelle loro corde (sempre che un mestiere riescano a trovarlo), oppure tentare di realizzarsi in nazioni che abbiano realmente a cuore la Cultura.
A mio avviso la domanda cruciale è: chi avrà la fortuna di ascoltare e veder crescere le nuove leve fresche di diploma/laurea?
Molto pessimisticamente ritengo che tali individui potranno realizzarsi professionalmente solo altrove, per cui sarebbe opportuno che decidano in fretta, prima che sia troppo tardi, se restare in patria e rassegnarsi a vivere di un mestiere che non è nelle loro corde (sempre che un mestiere riescano a trovarlo), oppure tentare di realizzarsi in nazioni che abbiano realmente a cuore la Cultura.
si magari questo succede nei conservatori più scadenti in cui non va più nessuno... ma ti posso assicurare che la maggior parte dei conservatori continuano ad avere moltissimi alunni, e con il nuovo ordinamento delle scuole sono nati, sia nelle medie che nelle superiori, indirizzi musicali legati ai conservatori delle relative città... nel mio conservatorio, che non è per niente grande o famoso, ci sono sempre molti nuovi studenti, e molti che non vengono presi per mancanza di posti...andreavezzoli ha scritto:che i conservatori stanno benissimo, e come quello che dicevano i politici "l'Italia non è in crisi" e poi è fallita...
Il problema è che molti che sono dentro il conservatorio non vogliono ammettere questo perchè fa loro comodo cosi... specie certi insegnanti che sarebbero da licenziare...
Ma anche agli studenti non piace che si dica che il conservatorio sta male...perchè si illudono che una volta preso il titolo di studio possano poi lavorare...
per quanto riguarda il lavoro, sì, è vero che l'italia è in crisi, ma le grandi orchestre rimangono, e rimangono pure quelle, non meno interessanti, magari formate da persone diplomate ma che fanno un altro lavoro e si ritrovano a suonare come "passatempo retribuito"... e poi ci sono anche quelli che si diplomano solo per interesse personale, e che male c'è?
e se proprio in italia non va, bene, si può andare all'estero.
non capisco come mai tu dia per scontato che noi studenti dei conservatori siamo tutti dei falliti, cosa ne sai cosa faremo una volta diplomati?
e comunque io non capisco perchè tu parli così dei conservatori, non avendoli mai frequentati direttamente.
- andreavezzoli
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Concordo con te... e voi che invece vi trovate bene nei conservatori;bhe siete veramente fortunati,perchè almeno dove sto io c'è un solo conservatorio dove la maggior parte dei maestri non sa nemmeno parlare italiano,e lo strumento non sanno neanche lontanamente cosa sia;ma la cosa più grave è che hanno rovinato e rovineranno persone che hanno dei potenziali fortissimi ...Per non palare poi delle Famose "caste" prima citate...Ci sono alunni che hanno passato esami con ottimissimi voti,quando meritavano a occhi chiusi di essere bocciati,dando così la possibbilità almeno (anche se inutilmente per l'insegnamento e la "Musica" che gira in quel luogo) di far entrare a chi VERAMENTE se lo merita...andreavezzoli ha scritto:vedi io non ho mai detto che chi frequenta il conservatorio è un fallito anzi...
ma rimangono i problemi... che dall'interno forse non si vedo perchè alcune cose si vedono meglio dall'esterno con più oggettività
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Chi ha Coscenza!! Quello che dici tu pure è vero,ma se nei conservatori ci fosse l'accoppiata di insegnati VERI e alunni altrettanto volenterosi e che hanno il desiderio di imparare perchè amano ciò che fanno,allora tutto sarà più edificante !! o mi sbaglio??LeeVa ha scritto:Vero.. conosco un po' di violiniste che sono state calciate fuori con il 60 senza neanche troppi problemi...
Però l'alternativa è andare a fare... lo scudiero... ad un professionista, ma chi ha tempo di seguire uno studente sempre?
- andreavezzoli
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ecco hai trovato il punto, oggi come oggi non si può sperare di formare un musicista col solo obbiettivo di fargli poi trovare un lavoro, ma bisogna dirgli "tu se vuoi studiare musica fallo perchè ti piace, anche se sarai il migliore potrebbe anche essere che con la musica non guadagnerai mai abbastanza per viverci"
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