Ritorniamo sul manico del Menegozzo, inteso complessivamente.
violino7 ha scritto:
....................
Comunque devo pensare se sia possibile inventarsi qualcosa per rinforzare la ganascia di sinistra!
....................
Avevo espresso questa volontà dettata da evidenti dubbi per la tenuta complessiva.
Ieri ho avuto l'opportunità ed il piacere di reincontrare Claudio e non ho perso l'occasione di avvalermi della sua consulenza qualificata e gli ho portato in visione il manico così come lo avete visto fino ad ora!
Lui certamente ha sciolto tutti i dubbi che avevo ed ha avallato alcune cose che già avevo intenzione di fare, dandomi delle soluzioni oltre a dei consigli concreti. Ecco come ho proceduto!
Apro una parentesi:
Questa non ve la avevo fatta vedere! Quando ho incollato al collo del manico il blocco per l'innesto a coda di rondine, ho pensato fosse più tranquillo aggiungere due viti di tenuta.
Mettere del metallo in uno strumento di legno non è mai opportuno, ma:
--- una vite di ferro molto ben più grossa di queste due piccole messe insieme già nel violoncello ci stava (colpa del restauratore precedente, non del costruttore);
--- negli strumenti antichi il metallo comunque si usava, per legare il manico alla struttura,
quindi, tanto valeva che per una garanzia strutturale le usassi anch'io, così ho ragionato, anche se quella colla su così tanta superficie in teoria sarebbe stata più che sufficiente, ma meglio affidarsi in aggiunta anche ad una tenuta meccanica!
Diciamo che sarebbe anche più deontologico dal punto di vista liutario se il metallo potesse essere sostituito con del legno. Claudio mi ha convinto anche per questa motivazione: la tenuta di un bastoncino incollato è certamente maggiore di quello di una vite che regge solo per la filettatura.
Ho tolto le viti e con trapano a punta graduale sono andato in profondità fino ad allargarmi del diametro della "
ceca" che avevo predisposto per le viti, cioè fino a 8 mm. E' ovvio che ogni volta che cambiavo la punta al trapano, su di essa apponevo un nastro adesivo a delimitare la profondità, uguale alla lunghezza delle viti preesistenti, cosa di ovvia importanza.
Ecco i relativi cunei cilindrici da me predisposti, tagliati da un apposito bastoncino scanalato (in faggio) che usano normalmente i falegnami per le giunture delle pareti dei mobili (per combinazione anch'esso di 8 mm, come le ceche - sembrava fatto apposta!), e che io ho portato a misura calcolando una leggera eccedenza.
Ho fatto in maniera che i tasselli entrino a pressione. Le scanalature aiutano la tenuta laterale per la maggiore consistenza della colla che vi aderisce.
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -