Mio padre è mancino, ma da piccolo l'hanno costretto a scrivere con la destra. Conosco una persona che, seppur mancina, per una specie di corso che faceva (non sto qui a dilungarmi), ha dovuto imparare a scrivere contemporaneamente con entrambe le mani, anzi, con la destra scriveva "a specchio".
Voi direte che da piccoli è più facile plasmare gli emisferi, ed è per questo che mio padre, seppur faccia molte cose con la sinistra, abbia imparato a scrivere con la destra. Ma la seconda persona in questione ha imparato da adolescente, quindi io penso che se anche tu SPY dimostrassi problemi nella condotta dell'arco, col tempo questo problema svanirebbe. (Che poi i problemi nella condotta dell'arco li abbiamo tutti noi!)
Il nostro cervello è in continua fase di apprendimento, quindi puoi tranquillamente imparare il violino anche nella sua forma tradizionale. Conosco gente che suona da destro pur essendo mancino, quindi perchè farsi inutili problemi?!!!!!!!!!!!!!!!
E' bene sapere che finalmente hai comprato questo strumento, ora non ti occorre che trovare un maestro, al più presto. E' inutile intestardirsi nella scelta di un violino per mancini, perchè se qua in molti hanno detto che non cambia niente se usi la destra anche da mancino, è perchè è gente che ha più esperienza di te.
Se dies_irae ha mostrato riluttanza di fronte alla frase "l'arco delimita le note e dà il ritmo", penso che sia troppo minimizzante dire ciò.
L'arco crea espressione... Ci vuole una condotta giusta per creare un suono ricco di armonici, l'arco serve a variare l'intensità del suono, serve a fare tutti quei colpi d'arco che si imparano nel corso del tempo. L'arco è come il pennello di un pittore! Quindi anche nell'arco serve sentimento, emotività, e non mi interessa se la mano destra è controllata dall'emisfero più razionale, io sono convinta del fatto che un vero musicista sappia infondere la propria emotività anche nella condotta dell'arco.
C'è da dire però che l'uso della mano sinistra è comunque importante. Non solo per l'intonazione ma anche per quello che già altri prima di me hanno spiegato sul vibrato. Il vibrato è qualcosa di personale, su cui ognuno crea una propria identità.