Una pericolosa crepa...

da Bach a Kodaly, uno strumento di incredibile bellezza.
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violino7
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Messaggio da violino7 »

famar ha scritto:Magnifici quei ritocchini. Vedo che li stai effettuando proprio con la vernice colorata. Chissà quante prove hai fatto prima di trovare la corrispondenza col colore originale. Io ignorantemente pensavo che si facessero con della tempera all'acqua (facilmente gestibile) passando poi sopra un tocco di vernice base trasparente. Senz'altro il sistema tuo è quello giusto.
Più di 13000 visite sul tuo forum, direi che c'è da essere orgogliosi!
Arrivato alla disinfestazione fai attenzione, dicono tutti "bassa tossicità" ma sono quasi come il ziklon B di triste memoria.
In una seconda fase gli stessi punti ritoccati avranno bisogno di una superficie più "coprente" come spessore, ma naturalmente trasparente come colorazione.

In questa fase ho utilizzato, banalmente direi, solo mordente-noce unito a mordente-mogano opportunamente diluiti in alcool, ma io credo che ancora ci voglia un pizzico di color sandalo, quel minimo di piglio rosso vivace che ancora manca!

Per la tossicità dell'antitarlo vedi che già ci avevo pensato!
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claudio
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Messaggio da claudio »

violino7 ha scritto: Quindi è possibile usarlo per la camera a gas come alternativa valida allo xilamon, se non sbaglio anche lui a base piretro?
dovrebbero essere praticamente equivalenti, sono tutti e due piretri sintetici.
andante con fuoco
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violino7
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Messaggio da violino7 »

claudio ha scritto:
violino7 ha scritto: Quindi è possibile usarlo per la camera a gas come alternativa valida allo xilamon, se non sbaglio anche lui a base piretro?
dovrebbero essere praticamente equivalenti, sono tutti e due piretri sintetici.
Grazie Claudio, i tuoi chiarimenti sono importanti e mi conforto del fatto di aver usato finora un prodotto adeguato. :)
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Clairdelune
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Messaggio da Clairdelune »

violino7 ha scritto:Ecco il Menegozzo, accomodatosi in poltrona. (Per il momento è sceso dal letto!) :)

E' quasi pronto per le dimissioni dall'ospedale:

Si è anche fatto una passeggiata in giardino.

Oh, che dolce convalescenza...
:roll:


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violino7
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Messaggio da violino7 »

Clairdelune ha scritto:
violino7 ha scritto:Ecco il Menegozzo, accomodatosi in poltrona. (Per il momento è sceso dal letto!) :)

E' quasi pronto per le dimissioni dall'ospedale:

Si è anche fatto una passeggiata in giardino.

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Sì, è vero! Se è per questo si è anche tolto il pigiama e si è dato una sistematina per essere........più presentabile! :wink:

Immagine
Ultima modifica di violino7 il lunedì 1 giugno 2009, 6:11, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da violino7 »

Rimanendo su quest'ultima immagine del Menegozzo accomodatosi in poltrona, avete notato due segni a striscia sulla tavola armonica larghi circa 1,5 cm. a partire dalle punte superiori e tendenti al centro a mo' di spina di pesce?

Entro in argomento, giusto perchè in questa foto la cosa è ben visibile, altrimenti l'avrei rimandata ad altra occasione.

Ve li faccio vedere meglio in quest'altra:

Immagine

E' la traccia lasciata da un nastro adesivo che si è portato via parte della vernice sottostante quando è stato tolto.
Quel restauratore, che lo aveva applicato, ha semplicemente poi utilizzato una mano di vernice finale, pensando di coprire così tutte le imprecisioni sottostanti; certamente essa ha uniformato il colore sulla tavola, ma non ha eliminato le irregolarità di superficie, cioè i piccoli affossamenti esistenti!

Clairdeluna è informata di questo particolare ed a suo tempo io mi sono dichiarato impossibilitato a porvi qualsiasi pur minimo rimedio!

Premesso che nel frattempo una piccolissima idea mi sarebbe venuta, pongo questo quesito:

"Secondo voi in questo caso è opportuno lasciare quel segno come elemento deontologicamente da preservare,
oppure bisognerebbe tentare di eliminarlo, in quanto da considerare non originario ma frutto di mani maldestre, al fine di riportare lo strumento il più possibile allo stato iniziale?
"

Sottolineo voi perchè ritengo ci siano nel forum voci assolutamente più competenti della mia a dare un giudizio in merito a questo quesito e sottolineo che non chiedo consigli sul come (sono deciso ad applicare la mia piccola idea, a tale proposito!)

Grazie.


P.S. per Clairdelune = Lo so! Sto facendo di tutto per complicarmi la vita! :dho:
Ma tanto, che fretta c'è? :roll:
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famar
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Messaggio da famar »

Credo che entrambe le soluzioni abbiano un loro valore. In orologeria antica anche un restauro fatto nel passato e un po' maldestro, mostra delle metodologie o errori veri e propri che possono essere considerati come "documento".
A parte disquisizioni più o meno filologiche il problema è tecnico.
Quel nastro ha asportato la parte tenera dell'abete. Ora cosa si può fare? Credo che una delle poche vie praticabili sia depositare strato dopo strato un bel po' di vernice trasparente e poi livellare con abrasivo e lucidare.
Una bella gatta da pelare, ma oramai credo non ti spaventi più nulla!
Ti seguo, buon lavoro.
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violino7
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Messaggio da violino7 »

famar ha scritto: ................
A parte disquisizioni più o meno filologiche il problema è tecnico.
Quel nastro ha asportato la parte tenera dell'abete. Ora cosa si può fare? Credo che una delle poche vie praticabili sia depositare strato dopo strato un bel po' di vernice trasparente e poi livellare con abrasivo e lucidare.
Una bella gatta da pelare, ma oramai credo non ti spaventi più nulla!
Ti seguo, buon lavoro.
Un lavoro che sicuramente sarà necessario, a mio parere, è quello del rifacimento della base di appoggio dei piedini del ponticello sulla tavola armonica, dove la vernice con il tempo è saltata completamente e praticamente è venuto fuori il legno vivo.
I piedini del ponticello hanno bisogno di una superficie liscia ed uniforme dove poggiare stabilmente in perfetta aderenza, è importante per la funzione fondamentale della propagazione delle vibrazioni:



Immagine

Immagine

Mi sembra che qui bisogna obbligatoriamente intervenire!
Ed in effetti in quest'ultima si vede che qualche cosina già ho incominciato a fare a livello di ritocco del colore.


La mia "idea" è quella di applicare la stessa metodica alla nastratura!

Come dici tu "il problema è tecnico"........... teoricamente, e fino un certo punto,
nel senso che "se il problema si sa come affrontarlo e risolverlo, non è più un problema!" :wink:

Quindi, in sostanza, la questione è solo filologica!
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Tornando al manico, il lavoro lì non è finito.
Vi avevo lasciato che col seghetto a mano toglievo circa 1 mm. dello spessore eccedente l'aggiunta per l'innesto a coda di rondine.

Immagine

Prima con raspetta piatta e poi con lima cerco di pareggiare definitivamente allo stesso livello superiore dello zocchetto, visto che come al solito mi sono tenuto abbondante per sicurezza.

Immagine

Ecco come si presenta a questo punto la tavola, non ancora perfettamente pareggiante allo zocchetto, ma perfettamente a toccare il collo del manico con il bordo superiore.
Ultima modifica di violino7 il venerdì 29 maggio 2009, 0:16, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da violino7 »

A questo punto cambio sistema, occorre lavorare di fino, nel senso di "con maggiore precisione":

Immagine

solito sistema del gesso, su tutta la superficie dell'aggiunta e solo pochi mm. tutt'intorno sullo zocchetto.

Immagine

Passo l'intero zocchetto su una superficie di carta vetrata per pareggiare il tutto. In effetti, pero, non spiana bene e posso facilmente verificare su quale punto occorre livellare: sulla parte dell'aggiunta a ridosso del collo!

Immagine

Dopo qualche minuto di pazienza ecco il risultato finale:

Immagine

La superficie dell'incasso è spianata perfettamente, tutt'uno con quella dello zocchetto.

Ora posso dire che il lavoro di incasso del manico è finito!
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Messaggio da Clairdelune »

:chrs:


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Messaggio da sullacorda »

ciao,
ho letto il tuo post sul discorso della vernice che si è tolta sotto i piedini del ponticello. Ricordo che c'è chi appositamente non vernicia sotto i piedini del ponticello in modo che il ponte faccia direttamente contatto con il legno e non la vernice .. forse ti conviene fare così.
ciao
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Messaggio da violino7 »

sullacorda ha scritto:ciao,
ho letto il tuo post sul discorso della vernice che si è tolta sotto i piedini del ponticello. Ricordo che c'è chi appositamente non vernicia sotto i piedini del ponticello in modo che il ponte faccia direttamente contatto con il legno e non la vernice .. forse ti conviene fare così.
ciao

Io veramente è la prima volta che la sento in termini così netti, prima d'ora avevo sentito la questione solo leggermente accennata, in termini di possibilità, mi sembra!

Rimane sempre il fatto che per realizzare la cosa eventualmente occorrerebbe dare una bella spianata per preparare uniforme e liscia (ma sempre leggermente bombata) la superficie di contatto ai piedini, ma esteticamente cosa viene fuori?

E poi con il tempo andiamo a rovinare sempre di più il legno vivo della tavola armonica, cosa abbastanza grave, meglio consumare la vernice che può essere nuovamente rimessa!

Io penso che riportare la vernice sia la cosa migliore, tenendo presente che la vernice è anche il protettivo del legno e pensando anche che il ponticello va in ogni caso rifatto nuovo e quindi non ci sono problemi eventualmente per risagomarlo ad hoc.

Sullacorda, grazie comunque per il quesito! Io ragionandoci su la vedo cosi.
Forse tu la pensavi in termini di semplificazione del lavoro, ma non tendo assolutamente a risparmiarmi. Come credo ormai si sia capito, penso solo a fare il lavoro per il meglio, nei limiti delle mie possibilità!

Il rifacimento della base d'appoggio dei piedini del ponticello poi io l'ho già fatto una volta e mi è venuto benissimo; vi ricordate il mio violino n. 2 "Veronica" che aveva la vernice troppo morbida?

https://www.claudiorampini.com/modules.p ... c&start=30

parlo del n. 2 a partire da questa foto:

Immagine

Io l'avevo montato per provarne il suono e quando l'ho smontato il ponticello si è portato via tutta la vernice sotto ai piedini, praticamente era rimasto incollato alla tavola. Vedete che la vernice è molto chiara e questo non sempre è un vantaggio per il restauro.
Ora è ritornato come prima (tra l'altro ancora devo finirne la fase completa di verniciatura)!

Appena posso faccio una foto e vi mostro come si presenta la tavola ora.

Ciao
Ultima modifica di violino7 il lunedì 1 giugno 2009, 7:02, modificato 3 volte in totale.
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Messaggio da sullacorda »

tranquillo,
volevo solo dire che c'era anche questa possibilità: il mio violoncello è fatto così, sotto i piedini non c'è vernice e un po' lo si vede perchè il ponticello è stato cambiato e i piedini sono più stretti.
Vedo che il lavoro non ti spaventa, complimenti!
CIAO
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Messaggio da violino7 »

Clairdelune ha scritto::chrs:


Clair*
:chrs:

Brindo con te!




P.S. = E poi, di questi tempi, un bel bicchierone di birra ci sta proprio bene!
Mi fa pensare alle vacanze.....alla verde Irlanda :ciao2:
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