I violini di Lino - Analisi critica.
- edo
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Mi sembra che la vernice di Michelman l'avesse provata anche Rossano58, qui ne ha parlato
https://www.claudiorampini.com/modules.p ... &start=255
quello che mi ha sempre frenato dal provare a farla è stato che Rossano diceva che la preparazione durava solo pochi giorni.
Sarebbe interessante se Rossano ci raccontasse come sono gli strumenti che ha verniciato.
Ciao
edo
https://www.claudiorampini.com/modules.p ... &start=255
quello che mi ha sempre frenato dal provare a farla è stato che Rossano diceva che la preparazione durava solo pochi giorni.
Sarebbe interessante se Rossano ci raccontasse come sono gli strumenti che ha verniciato.
Ciao
edo
No, non avevo fatto alcuna prova!claudio ha scritto:Per "ibrida" non mi riferisco alla vernice di Michelman, che mi sembra molto bella, ma al fatto che vi sovrapporrai una vernice all'alcool a base gommalacca. Secondo me questo non ha senso e si rischia di produrre screpolature o altri inconvenienti del genere.
Il procedimento di Michelman è molto interessante, non se ne parla molto perchè penso tu sia l'unico ad usare il procedimento. Per la questione delle impronte: hai fatto prove prima di applicare la vernice allo strumento?
Ho fatto delle prove invece con la vernice "ibrida" alcool-ess. trementina a maggioranza gomma-lacca! Al massimo ci aggiungo solo 2 mani molto levigate in maniera da non svalorare la profondità della vernice ad olio sottostante! Questa patina leggera non credo influisca più di tanto, ma ha lo scopo solo di stabilizzare la superficie per merito della gomma-lacca!
Piuttosto col tempo il pericolo di screpolature può arrivare dal fatto che per le ultime due mani, visto che non seccava bene, avevo aggiunto un essiccante al cobalto (ve ne avevo parlato, vi ricordate? Me lo aveva fornito un mio amico che conosceva un fabbricante di vernici!).
Ora, la percentuale di miscelazione doveva essere al 2%, solo che in quel caso ho fatto un poco a modo mio senza misurare esattamente le quantità. Me ne sono subito pentito! Ho paura che col tempo se c'è eccesso di essiccante si possano creare delle screpolature! Finora, però, non è successo niente. Certo, in quel caso, la patina a base gomma-lacca rimarrebbe intatta a protezione, spero!
Claudio, convieni con me che questa vernice ha tutta la bellezza ed il calore tipici di una vernice ad olio?
Potrei ancora fare una cosa! Decidermi a costruire una camera con lampade di Wood e procedere ad essiccazione definitiva! Sarebbe la cosa più semplice.
Ciao.
Ultima modifica di violino7 il martedì 2 dicembre 2008, 0:52, modificato 1 volta in totale.
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Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
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E' vero! Rossano58 era molto afferrato sulla vernice Michelman, o sulle vernici di derivazione Michelman, perchè le varianti possono essere moltissime!edo ha scritto:Mi sembra che la vernice di Michelman l'avesse provata anche Rossano58, qui ne ha parlato
https://www.claudiorampini.com/modules.p ... &start=255
quello che mi ha sempre frenato dal provare a farla è stato che Rossano diceva che la preparazione durava solo pochi giorni.
Sarebbe interessante se Rossano ci raccontasse come sono gli strumenti che ha verniciato.
Ciao
edo
Non mi ricordo se fosse Osnes che l'ha definita "la mia Michelman" nella sua illustrazione del procedimento con le velature! Tanto per fare un esempio e per dire che ognuno se la può derivare a proprio uso e consumo! Se si va in ricerca con Google le pagine sono innumerevoli.
Mi devo rileggere bene quello che riguardo al procedimento dice Rossano58. Mi ricordo che, mentre lui descriveva, io mi sono accorto di aver sicuramente commesso delle imperfezioni. Alcune volte la precisione è quasi tutto, per non compromettere il lavoro!
In particolare la polvere di resinato rosso io non l'avevo ridotta in polvere finissima, perchè ho pensato che comunque avrebbe dovuto essere sciolta in ess. di trementina e quindi la cosa non sarebbe stata necessaria. Invece, credo che la resa nella vernice sarebbe stata ben diversa! Sicuramente si sarebbe meglio colorata la vernice finale, rispetto a quel poco che si è verificato nella mia!
Ma poi mi sono fermato qui!
Rossano58 sicuramente ha una preparazione in campo chimico ben diversa dalla mia. Lui era l'unico con il quale avrei potuto dialogare, ma non mi sono sentito all'altezza!
Però mi sono sempre riproposto di ritentare e provare a rifarla meglio!
Ultima modifica di violino7 il lunedì 1 dicembre 2008, 22:56, modificato 1 volta in totale.
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- Lino Santoro -
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Claudio, voglio evidenziare un particolare importante di questa vernice!claudio ha scritto: ..........
Il procedimento di Michelman è molto interessante, non se ne parla molto perchè penso tu sia l'unico ad usare il procedimento............
Ha il merito, o vantaggio, di poter essere elaborata completamente a freddo! (Mi ricordo di averlo già detto in un'altra occasione! Ma lo ribadisco!)
Stiamo parlando di una vernice ad olio, e si è discusso a lungo nel forum del procedimento per farsela in casa!
Giudizi a caso, che mi ricordo:
"Olio di lino cotto o crudo?"
"Attenzione al momento di bollitura!"
"Olio di lino ed ess. di trementina entrambe a caldo...sono pericolosissime!"
"L'olio di lino bollendo...puzza!"
ecc. ecc.
Con questa ricetta non si mette niente a bollire!
Bisogna solo stare attenti all'uso della soda caustica che va fatta con un recipiente aperto! Poi non c'è nessun altro pericolo!
Alla fine la resa visibile sulla tavola mi sembra uguale a quella di una qualsiasi vernice ad olio elaborata con cottura!
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- Lino Santoro -
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Se non si ha la possibilità di cuocere la propria vernice, direi che la vernice di Michelman è un buon compromesso. Solo che bisogna vedere se secca bene e in tempi ragionevoli. Aggiungo anche che è impensabile usare una vernice ad olio senza l'uso di un armadietto UV, e che comunque bisogna fare molte prove prima di impiegarla sullo strumento.
Da quel che si vede, la vernice è sì molto bella, ma sembra che rimanga troppo morbida. La soluzione adottata di stendervi sopra uno strato di gommalacca non mi sembra una buona idea perchè si impedisce alla vernice medesima il contatto diretto con l'aria, e non impedisce in nessun modo che le impronte si formino lo stesso.
E' come pretendere di camminare sull'acqua dopo avere steso sulla superficie una copertura di vetro spessa un millimetro.
Altro particolare importante: abbi cura che gli strati della vernice siano sottilissimi, a me sembra che sullo strumento ce ne sia tanta.
Da quel che si vede, la vernice è sì molto bella, ma sembra che rimanga troppo morbida. La soluzione adottata di stendervi sopra uno strato di gommalacca non mi sembra una buona idea perchè si impedisce alla vernice medesima il contatto diretto con l'aria, e non impedisce in nessun modo che le impronte si formino lo stesso.
E' come pretendere di camminare sull'acqua dopo avere steso sulla superficie una copertura di vetro spessa un millimetro.
Altro particolare importante: abbi cura che gli strati della vernice siano sottilissimi, a me sembra che sullo strumento ce ne sia tanta.
andante con fuoco
Grazie dei tuoi consigli! Ne farò tesoro, come sempre!
Per il momento voglio fare questa prova, ormai ci sono arrivato!
Prima di passare la nuova vernice io scartavetro a secco (carta allo stearato) e sembra come se venga via di essa solo la parte più morbida che si trova in superficie, perchè vedo che sulla carta si formano come dei grumi, non si polverizza! Invece, la superficie che rimane, al contatto appare liscia come se fosse completamente secca! Tieni presente che questa vernice è stata stesa più di un anno fa e forse incomincia a solidificarsi, per questo ho aspettato tanto!
Ho l'impressione che ad ammorbidirsi sia soltanto lo strato superficiale che si trova a contatto con l'aria! Quindi, coprendola, la situazione dovrebbe migliorare!
Questa nuova vernice secca in un'ora, quindi se il fondo tiene è escluso che si possano riformare le impronte! Credo! (con qualche dubbio).
Poi, al limite, se i risultati non mi soddisfano, sono disposto a sverniciare tutto, ricominciare da capo, rifare nuovamente anche la vernice ed utilizzare l'armadietto UV!
(A me piace sperimentare!!!
)
Ti farò sapere e ti documenterò con delle foto!
Ciao.
Per il momento voglio fare questa prova, ormai ci sono arrivato!
Prima di passare la nuova vernice io scartavetro a secco (carta allo stearato) e sembra come se venga via di essa solo la parte più morbida che si trova in superficie, perchè vedo che sulla carta si formano come dei grumi, non si polverizza! Invece, la superficie che rimane, al contatto appare liscia come se fosse completamente secca! Tieni presente che questa vernice è stata stesa più di un anno fa e forse incomincia a solidificarsi, per questo ho aspettato tanto!
Ho l'impressione che ad ammorbidirsi sia soltanto lo strato superficiale che si trova a contatto con l'aria! Quindi, coprendola, la situazione dovrebbe migliorare!
Questa nuova vernice secca in un'ora, quindi se il fondo tiene è escluso che si possano riformare le impronte! Credo! (con qualche dubbio).

Poi, al limite, se i risultati non mi soddisfano, sono disposto a sverniciare tutto, ricominciare da capo, rifare nuovamente anche la vernice ed utilizzare l'armadietto UV!
(A me piace sperimentare!!!

Ti farò sapere e ti documenterò con delle foto!
Ciao.
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- Lino Santoro -
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Una considerazione!:
Salve Haakedal espressamente elenca tra gli ingredienti della sua vernice Michelman l'olio di lino crudo.
Vi ricordate quanto abbiamo dibattuto sull'olio di lino da usare, cotto o crudo, per la preparazione della vernice ad olio?
La conclusione era stata che andava comunque e sempre usato l'olio cotto per una faccenda di siccatività!
In questa vernice l'olio fa eccezione! Viene usato l'olio crudo!
E non c'è poi neanche bisogno di metterlo a cuocere!
Ci ho pensato un po' su ed ho concluso che l'olio di lino crudo si presta meglio al legame con i vari ingredienti la vernice, compresa la polvere di lacca di robbia, per essere più fluido di quello cotto, meno denso! Forse questo è un elemento determinante!
Infatti uno dei miei problemi era che la polvere non si era sciolta bene e non era possibile filtrare per la eccessiva densità raggiunta dalla vernice, quindi essa rimaneva depositata sul fondo e tendeva a diventare gelatinosa.
Invece ad un certo punto lui prevede anche il filtraggio con un filtro particolare (filtro hankerchief, che non conosco e non so neanche come sia fatto) per eliminare gli eventuali grumi di polvere rimasti non sciolti. Ne deduco che in un procedimento di miscelazione a freddo l'olio crudo agevola sicuramente!
Tanto alla fine il violino va messo nell'UV-box, lui lo ha premesso, anche perchè in Norvegia di sole ce n'è poco!
Altra precisazione: avevo capito bene! Nella sua esposizione la polvere di robbia si scioglie completamente nel tramite ess. di trementina - olio di lino! (Ho sempre avuto la sensazione che qualcosa mi sia andata storta!)
Salve Haakedal espressamente elenca tra gli ingredienti della sua vernice Michelman l'olio di lino crudo.

Vi ricordate quanto abbiamo dibattuto sull'olio di lino da usare, cotto o crudo, per la preparazione della vernice ad olio?
La conclusione era stata che andava comunque e sempre usato l'olio cotto per una faccenda di siccatività!
In questa vernice l'olio fa eccezione! Viene usato l'olio crudo!
E non c'è poi neanche bisogno di metterlo a cuocere!
Ci ho pensato un po' su ed ho concluso che l'olio di lino crudo si presta meglio al legame con i vari ingredienti la vernice, compresa la polvere di lacca di robbia, per essere più fluido di quello cotto, meno denso! Forse questo è un elemento determinante!
Infatti uno dei miei problemi era che la polvere non si era sciolta bene e non era possibile filtrare per la eccessiva densità raggiunta dalla vernice, quindi essa rimaneva depositata sul fondo e tendeva a diventare gelatinosa.
Invece ad un certo punto lui prevede anche il filtraggio con un filtro particolare (filtro hankerchief, che non conosco e non so neanche come sia fatto) per eliminare gli eventuali grumi di polvere rimasti non sciolti. Ne deduco che in un procedimento di miscelazione a freddo l'olio crudo agevola sicuramente!
Tanto alla fine il violino va messo nell'UV-box, lui lo ha premesso, anche perchè in Norvegia di sole ce n'è poco!
Altra precisazione: avevo capito bene! Nella sua esposizione la polvere di robbia si scioglie completamente nel tramite ess. di trementina - olio di lino! (Ho sempre avuto la sensazione che qualcosa mi sia andata storta!)

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il difficile della vernice di Michelman a me sembra che risieda nel fatto di dover affrontare due aspetti che di solito nelle vernici sono separati: vernice in senso stretto e colore. Nella norma prima si ha cura di fare una buona vernice e che abbia buone proprietà adesive, siccative, fisiche, e poi ci si occupa di come colorarla.
Olio crudo o olio cotto non ha molta importanza al fine del risultato finale, sono due olii siccativi le cui differenti proprietà si possono adattare meglio ad una vernice piuttosto che ad un'altra.
Il risultato finale deve essere una buona vernice che non ci impieghi un anno perchè non prenda più impronte, ma al massimo un paio di mesi.
Per il colore, se non hai raggiunto risultati buoni con il rosinato, puoi sempre ricorrere al metodo della velatura.
Olio crudo o olio cotto non ha molta importanza al fine del risultato finale, sono due olii siccativi le cui differenti proprietà si possono adattare meglio ad una vernice piuttosto che ad un'altra.
Il risultato finale deve essere una buona vernice che non ci impieghi un anno perchè non prenda più impronte, ma al massimo un paio di mesi.
Per il colore, se non hai raggiunto risultati buoni con il rosinato, puoi sempre ricorrere al metodo della velatura.
andante con fuoco
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Grazie violino 7,rispondo qui,mi sembra piu logico..
che posso dirti,il mio terzo violino non si guardava,ho detto tutto!!Non aggiungo altro ai commenti già fatti.
Secondo me sei molto bravo,posso solo immaginare cosa farai fra 10 o 15 violini...
mi dici che non sei soddisfatto...fai bene,Monet dipingeva da 50 anni ed ancora non era soddisfatto..figurati.
Bravo..ora mi rendo conto di quanto tempo ho "perso"
...spero di vedere quanto prima il quarto.
che posso dirti,il mio terzo violino non si guardava,ho detto tutto!!Non aggiungo altro ai commenti già fatti.
Secondo me sei molto bravo,posso solo immaginare cosa farai fra 10 o 15 violini...
mi dici che non sei soddisfatto...fai bene,Monet dipingeva da 50 anni ed ancora non era soddisfatto..figurati.
Bravo..ora mi rendo conto di quanto tempo ho "perso"

- michelegeppetto
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Non c'è di chè! Per me queste sono cose già passate. Il fatto è che per i nuovi entrati chissa quante cose interessanti sono già state dette! In teoria loro dovrebbero passare ore ed ore a leggere,..... prima di chiedere! Ma naturalmente, io personalmente, preferisco il dialogo, comunque, ed allora ben vengano le domande!Emidio_Pignotti ha scritto:Grazie violino 7...................
Secondo me sei molto bravo,posso solo immaginare cosa farai fra 10 o 15 violini...

Fra 10 o 15 anni? Non mi faccio illusioni. La mia forza è che non sono professionista e non voglio diventarlo ed in questo momento voglio solo costruire degli strumenti che siano l'espressione del meglio delle mie capacità, quindi pochi strumenti, ma spero buoni!

Già sapete a chi li voglio dedicare, almeno il prossimo!
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- Lino Santoro -
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michelegeppetto ha scritto:Bravo Lino,non avevo ancora visto questo post,ci sono un sacco di informazioni,e si parla della vernice di MICHELMAN,complimenti per il tuo violino.
Grazie Emidio,per aver riesumato questo post del 2008....
Grazie Michele, comunque la vernice Michelman l'avevo introdotta in un'altro post abbastanza lungo, quello intitolato "Colori per vernici", spero tu abbia rintracciato le pagine relative.
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- giovim
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sono d'accordo con te anche secondo me i dubbi che si hanno anche su argomenti già trattati ampliamente è bene riproporli, anche perchè si instaura anche un certo rapporto con gli utenti del forum che altrimenti diventano solo lettori passivi...violino7 ha scritto:Non c'è di chè! Per me queste sono cose già passate. Il fatto è che per i nuovi entrati chissa quante cose interessanti sono già state dette! In teoria loro dovrebbero passare ore ed ore a leggere,..... prima di chiedere! Ma naturalmente, io personalmente, preferisco il dialogo, comunque, ed allora ben vengano le domande!Emidio_Pignotti ha scritto:Grazie violino 7...................
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il bello non è arrivare in cima, ma come ci si arriva