Mondomusica 2011
- Fabio_Chiari_liutaio
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Dunque, leggo ora alcuni interventi e dico la mia. Ho cominciato a partecipare a Mondomusica nel 1997, e vi ho partecipato prima come allievo di Paolo Vettori, poi come iscritto all'Ali, poi come iscritto ai Liutai toscani ed infine con il mio esclusivo stand personale. In questi quindici anni ho visto tutti i traslochi a cui questa manifestazione è stata sottoposta a partire da quando si svolgeva in centro a Cremona, io non so in che qualità hanno partecipato quelli che seguono o gestiscono questo portale ma io potrei riempire svariate pagine con i nomi i cognomi di: liutai professionisti, liutai dilettanti, musicisti che si professano liutai, pensionati che credono di fare i liutai, liutai commercianti e commercianti liutai che nel corso di questi anni hanno venduto strumenti in fiera sotto gli occhi di tutti (ovviamente di chi vuol vedere). E' stato proprio in seguito alle proteste legittime di chi spende circa tremila euro per farsi la fiera che sono state provate nel corso degli anni regole in grado di impedire a chi spesso non paga nemmeno l'ingresso, di venire a fare affari in un mercato creato grazie a chi paga gli stand. Mi piacerebbe sapere cosa potrebbe dire un qualsiasi liutaio professionista nel momento in cui vedesse nel suo negozio o laboratorio un terzo infilarsi di soppiatto e vendere strumenti o fare affari di qualsiasi tipo. Ribadisco che questo può accadere solo in un paese come il nostro, dove la concorrenza non è mai leale Mi rendo conto che le regole a noi italiani danno fastidio, e smentisco che noi anarchici si sia contro le regole poichè siamo i primi ad auto imporsi delle regole di comportamento etico, mi farebbe piacere sentire qualcuno che sappia distinguere le differenze.
<div>......chi va dietro altrui mai non gli passa innanzi.....(Michelagnolo Bonarroto fiorentino)</div><br>
Bene, se proprio i liutai hanno deciso regole così restrittive senza riguardo per i musicisti e la musica, ritengo allora che se non siamo contenti del mondo in cui viviamo, dovremmo ricordarci che questo è quello stesso mondo che abbiamo contribuito a far diventare tale come appare.
Per quanto mi riguarda non ho mai partecipato come espositore a Mondomusica, fatto eccetto qualche occasione in cui ho aderito all'iniziativa dell'ALI. Per me Mondomusica è stata sempre l'occasione per comprare legno e attrezzature varie. Ho sempre avuto il cruccio che tali iniziative, in specie per quanto riguarda l'Italia, hanno sempre avuto un carattere prettamente, esclusivamente, ed aggiungo dati i tempi attuali, disperatamente commerciali. Niente a che fare con la musica e il suo mondo, certa liuteria italiana sembra più preoccupata di riempire la pancia al termine della giornata, piuttosto che far suonare meglio i loro strumenti. Ovviamente non intendo riferirmi all'amico Fabio, che pur nella sua brutale sincerità (ma avarizia nel condividere le conoscenze e nel mostrare i suoi strumenti), esprime una liuteria sincera e non omologata. A mio parere di gran lunga migliore di quella del suo maestro.
A questa liuteria commerciale, che non si preoccupa della musica, che vede i musicisti solo come potenziali clienti, chiedo solo una cosa: perchè avete deciso di costruire violini? al mondo esistono professioni molto più facili e redditizie, che consentono di fare più soldi, onestamente e senza prendere in giro nessuno.
Per quanto mi riguarda non ho mai partecipato come espositore a Mondomusica, fatto eccetto qualche occasione in cui ho aderito all'iniziativa dell'ALI. Per me Mondomusica è stata sempre l'occasione per comprare legno e attrezzature varie. Ho sempre avuto il cruccio che tali iniziative, in specie per quanto riguarda l'Italia, hanno sempre avuto un carattere prettamente, esclusivamente, ed aggiungo dati i tempi attuali, disperatamente commerciali. Niente a che fare con la musica e il suo mondo, certa liuteria italiana sembra più preoccupata di riempire la pancia al termine della giornata, piuttosto che far suonare meglio i loro strumenti. Ovviamente non intendo riferirmi all'amico Fabio, che pur nella sua brutale sincerità (ma avarizia nel condividere le conoscenze e nel mostrare i suoi strumenti), esprime una liuteria sincera e non omologata. A mio parere di gran lunga migliore di quella del suo maestro.
A questa liuteria commerciale, che non si preoccupa della musica, che vede i musicisti solo come potenziali clienti, chiedo solo una cosa: perchè avete deciso di costruire violini? al mondo esistono professioni molto più facili e redditizie, che consentono di fare più soldi, onestamente e senza prendere in giro nessuno.
andante con fuoco
- Fabio_Chiari_liutaio
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Scusa perchè se uno cerca di vivere di liuteria e necessariamente deve vendere gli strumenti che produce prende in giro qualcuno? Non capisco, forse che Stradivari regalava qualcosa? L'artigianato è un lavoro e il lavoro deve essere retribuito, in una fiera come mondomusica chi ci va ci va o per vendere o per comprare (lasciamo perdere la famigliuola della domenica o lo studente che vuol solo vedere) e in questo caso si chiama mercato e nel mercato esistono delle regole precise, secondo me.
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Scusa, ma tu perchè hai deciso di fare il liutaio e non il panettiere, il ragioniere, il Carabiniere o l'impiegato comunale? Non che per far qualsiasi altra professione non occorra un certo talento, perchè a mio parere ci vuole una certa vocazione per qualsiasi cosa, anche per fare il beccamorto, altrimenti detto "necroforo". Me lo devi spiegare perchè oltre alla necessità di pancia e di famiglia, non riesco a capire questo continuo ribattere su parole come "mercato" e "lavoro". Il liutaio non è un lavoro come gli altri, non necessariamente il migliore di tutti, sapevi benissimo che per farlo adeguatamente occorre non solo molto talento, ma anche tanta sofferenza. E sai bene quanto gente bravissima come Sderci, ma anche Badalassi, e molti altri liutai delle precedenti generazioni abbiano sofferto e faticato nella loro vita. Tra questi c'è anche chi ha imbrogliato e di questi si parlerà sempre in modo equivoco, incerto, con il dubbio perenne di aver preso una fregatura invece di uno strumento fatto di arte, sangue e sudore. Ne è valsa la pena? a vedere come è ridotta Cremona oggigiorno sembrerebbe di no. Bada bene, io non ho mai detto che per amor di liuteria bisogna regalare gli strumenti, perchè considero il deprezzarsi altrettanto dannoso che l'apprezzarsi in modo esagerato. E in questo giusto apprezzare, la passione e la ricerca giocano un ruolo fondamentale. Chi pensa solo a riempirsi la pancia non attira nessuno.Fabio_Chiari_liutaio ha scritto:Scusa perchè se uno cerca di vivere di liuteria e necessariamente deve vendere gli strumenti che produce prende in giro qualcuno? Non capisco, forse che Stradivari regalava qualcosa? L'artigianato è un lavoro e il lavoro deve essere retribuito, in una fiera come mondomusica chi ci va ci va o per vendere o per comprare (lasciamo perdere la famigliuola della domenica o lo studente che vuol solo vedere) e in questo caso si chiama mercato e nel mercato esistono delle regole precise, secondo me.
andante con fuoco
- Fabio_Chiari_liutaio
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Vorrà dire che io son più venale di voi, ma io lavoro per vivere, e mi sono scelto il lavoro di liutaio perchè lo faccio con passione, ma ho fatto con passione tutti i lavori in cui mi sono cimentato, mi chiedo però: un liutaio che è in regola, ed appassionato per il proprio lavoro se partecipa con lo stand a Mondomusica e pretende che si rispettino le regole,deve essere considerato un mercenario? Così come un operaio che si è impegnato alla catena di montaggio per un mese, esagera se pretende lo stipendio?
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A mio parere il liutaio che partecipa a Mondomusica non è mercenario, il mercenario lo è a prescindere. Così come mercenaria lo è una certa liuteria che ha avvelenato Cremona e il meraviglioso potenziale del resto della liuteria italiana. Mercenari a parte, che ci sono e sempre ci saranno, credo che l'errore fondamentale sia stato quello di voler grandeggiare con un'arte che richiede intimità e valore artistico. Si pensi di fare un qualcosa del genere di Mondomusica con la Pittura: ve lo immaginate un centinaio di pittori dentro una ex fabbrica, con tanto di capannoni, tutti impegnati a vendere quadri al giapponese o al cinese di turno? Vi immaginate se nella Firenze di oggi, capitale del Rinascimento, vedessimo scultori, pittori a vendere le loro opere nelle bancarelle come fossero souvenir, magari dentro un teatro tenda? Vi aspettereste di trovare un'opera significativa che invoglia l'acquisto in una situazione del genere? Invece gli artisti, le opere d'arte, non amano gli affollamenti e le banalizzazioni. Si vada a vedere come si comportano gli artisti, quelli veri e poi ne riparliamo. Se Mondomusica la si considera una vetrina della liuteria italiana, si sappia allora che il livello dell'artigianato italiano è sceso piuttosto in basso, da una ventina d'anni a questa parte. Ovviamente ogni regola ha le sue eccezioni, io non mi ritengo parte di queste, ma è evidente che l'eccezione non compare in Mondomusica.
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- Fabio_Chiari_liutaio
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Guarda non per dire ma ogni fiera mercato di arte come la pittura e la scultura prevede stand da acquistare al metro quadro pari pari come quelle di liuteria, e anche le esposizioni prevedono l'investimento di ingenti somme di denaro, per cui è un pò difficile cercare di fare un discorso alto quando ci sono le scadenze e le esigenze per la gestione di una ditta sia essa di arte o di artigianato, per non parlare poi di artisti del passato che sono stati rovinati dalle tasse o dalle rette delle corporazioni.
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- giovim
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Fabio credo di essere d'accordo con te, visto che se si decide di fare il liutaio in regola e non come "secondo lavoro" indi in nero, lo stato pretende che a "fine anno" vengano pagate tasse, inail inps e tutto il resto, quindi ammesso che si possiede un locale dove svolgere l'attività senza dover pagare affitto e ammesso che si viva ancora da Mamma, comunque alla fine dell'anno devi trovare i soldi per pagare lo stato oltre che recuperare i soldi che sono stati investiti in materiale ed attrezzi che ti hanno permesso di svolgere il tuo lavoro, dal quale devi comunque trarne un guadagno altrimenti per lo stato sei una ditta a perdere quindi devi chiudere. detto ciò l'alternativa è che ci si procuri un bel lavoro come impiegato e la sera anzi che guardare la tv mettersi nello "sgabuzzino" e dedicarsi all'hobby della liuteria per cui si potranno acquistare materiali ed attrezzi pagandoci l'iva per poi Regalare a chi si voglia ciò che si ha fatto senza recuperare neanche i soldi investiti.
se così non fosse è lavoro in nero.
giusto Fabio?
se così non fosse è lavoro in nero.
giusto Fabio?
il bello non è arrivare in cima, ma come ci si arriva
sono stato venerdì, e ho visto diverso traffico. A me è stato offerto un arco al nero da un rivenditore con regolare stand ma non avevo contanti, e poi senza informarmi non l'avrei mai spesa quella cifra.. Per quanto mi piacesse quell'arco si trattava di tutti i miei averi (quindi poco) e preferisco continuare con la scelta ponderata con cui avevo cominciato.
senza contare la monnezza proposta. Rispetto il lavoro di tutti quanti però ritengo che gli strumenti minimamente suonabili in tutta la fiera si contassero su due mani.
Non sono stato a provare tutti gli stand come un forsennato perché non ero andato per gli strumenti ma ne ho provati lo stesso molti.
in tutto ho trovato una viola che devo dire era eccellente (fatta dal tedesco che stava nello stand della Arcus, non ricordo come si chiama ma ho il depliant) prezzo 15 mila euro, ma giuro che l'avrei baciato.
e un violino fatto da un noto italiano che ha vinto il concorso triennale, al prezzo di 18 mila euro, che non era affatto male.. ma manco lontanamente al livello di quella viola.
delusione per lo stand di lucchi
Non sono stato a provare tutti gli stand come un forsennato perché non ero andato per gli strumenti ma ne ho provati lo stesso molti.
in tutto ho trovato una viola che devo dire era eccellente (fatta dal tedesco che stava nello stand della Arcus, non ricordo come si chiama ma ho il depliant) prezzo 15 mila euro, ma giuro che l'avrei baciato.
e un violino fatto da un noto italiano che ha vinto il concorso triennale, al prezzo di 18 mila euro, che non era affatto male.. ma manco lontanamente al livello di quella viola.
delusione per lo stand di lucchi
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- Iscritto il: lunedì 26 settembre 2011, 0:00
Buon giorno a tutti,rispondo a Fabio Chiari.
Si tutti gli strumenti che ho costruito li ho tutti a casa.
ho sempre ritenuto i miei strumenti non all'altezza e ti posso assicurare che mi è costato molto desistere dal venderli nonostante i pareri positivi,a dire il vero due strumenti li ho venduti,ma ho emesso due fatture per prestazione occasionale.il tutto si è sommato sulla mia dichiarazione dei redditi come tecnico elettronico.
Sai Fabio mi andrebbe di chiederti due cosette,ma io voglio fare tutto tranne che polemica.
ieri sono stato a Mondomusica,ho comrato alcune cosette,nessuno mi ha rilasciato ricevuta o scontrino NESSUNO!!!!
PS.Avevo già scritto a Claudio privatamente,forse ad inizio anno mi iscrivo come liutaio professionista,io voglio costruire strumenti,tutto il reso non mi interessa.
ultima cosa: chi è senza peccato scagli la prima pietra!!!!!
Si tutti gli strumenti che ho costruito li ho tutti a casa.
ho sempre ritenuto i miei strumenti non all'altezza e ti posso assicurare che mi è costato molto desistere dal venderli nonostante i pareri positivi,a dire il vero due strumenti li ho venduti,ma ho emesso due fatture per prestazione occasionale.il tutto si è sommato sulla mia dichiarazione dei redditi come tecnico elettronico.
Sai Fabio mi andrebbe di chiederti due cosette,ma io voglio fare tutto tranne che polemica.
ieri sono stato a Mondomusica,ho comrato alcune cosette,nessuno mi ha rilasciato ricevuta o scontrino NESSUNO!!!!
PS.Avevo già scritto a Claudio privatamente,forse ad inizio anno mi iscrivo come liutaio professionista,io voglio costruire strumenti,tutto il reso non mi interessa.
ultima cosa: chi è senza peccato scagli la prima pietra!!!!!
- Fabio_Chiari_liutaio
- Liutaio
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- Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 0:00
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Caro Emidio se sei uscito senza scontrino è perchè ti sei messo le cosette in tasca perchè all'uscita c'erano le signorine che controllavano le ricevute a tutti coloro con i pacchetti, chiedo ufficialmente ai liutai che erano con me di confermare che siamo stati tutti fermati e abbiamo dovuto esibire i documenti richiesti, e stai molto attento a dire chi è senza peccato scagli la prima pietra perchè c'è la possibilità che qualcuno onesto ci sia e te la tiri sul serio.
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Le signorine controllavano che tutti coloro che uscivano con i pacchetti avessero lo scontrino? E facevano anche aprire i pacchetti?
Giuro che questa è la prima volta che sento dire una cosa del genere. E se uno con il pacchetto non aveva lo scontrino, che faceva la signorina? andava a chiamare la Finanza, oppure ti metteva direttamente le manette?



Giuro che questa è la prima volta che sento dire una cosa del genere. E se uno con il pacchetto non aveva lo scontrino, che faceva la signorina? andava a chiamare la Finanza, oppure ti metteva direttamente le manette?
andante con fuoco
- Barbamarco
- Liutaio
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- Iscritto il: mercoledì 28 febbraio 2007, 0:00
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Caro Marco, contraddicimi pure. State dipingendo un quadro allucinante di Stato di Polizia, che sono sicuro farà venire voglia di partecipare a Mondomusica ad un numero di appassionati e musicisti ancora maggiore. Nemmeno al supermercato, che pure sono vittime ogni giorno di furti, ed hanno sorveglianti molto efficienti, fermano i clienti con così alta e capillare fequenza per il controllo dello scontrino. Deve essere che gli anni scorsi a Mondomusica, deve esserci stata una invasione di musicisti, notoriamente affamati dai tagli del FUS, che hanno letteralmente depredato i poveri espositori. Ma erano previste anche perquisizioni personali?
andante con fuoco