aprire uno strumento......

Suonare e costruire i violini
Rispondi
roby70
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 41
Iscritto il: lunedì 31 gennaio 2005, 0:00

aprire uno strumento......

Messaggio da roby70 »

Come si fà a "scollare"un incollatura?Per esempio per aprire uno strumento ?Ho provato con un pò d'acqua calda ma non è successo nulla.
E se fosse già verniciato?
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12687
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

Tutto dipende dall'incollatura della tavola. In genere le tavole armoniche vengono incollate con colla abbastanza leggera, perchè prima o poi uno strumento deve essere aperto per le operazioni di cambio della catena o riparazioni varie (si parla di una volta ogni 30 anni circa o anche molto di più a volte). Quindi si procede, senza l'ausilio di alcun liquido, iniziando da una punta, usando una specie di coltello (opening knife), a cui sono stati opportunamente arrotondati i bordi. Usare un coltello affilato per aprire uno strumento significa sicuramente procurare danni, perchè il taglio può subire deviazioni. Aiutandosi con la mano, si preme nel punto in cui è stata inserita la lama, per evitare rotture, in questo modo si accompagna la lama medesima man mano che avanza nell'apertura della cassa. La produzione di piccole rotture o scheggiature è perlopiù inevitabile, negli strumenti importanti si avrà cura di conservare le schegge e di ripristinare le parti danneggiate. A volte può essere utile un ripristino usando legno nuovo.
Nei casi di incollaggi molto tenaci, ci si può aiutare con alcool denaturato, che la proprietà di non "impastare" il legno e di evaporare in fretta.
E' quasi inutile aggiungere che l'apertura dello strumento è cosa delicatissima e che andrebbe condotta da persone che sanno quello che fanno.
Ciao.
Avatar utente
Dav67
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 611
Iscritto il: mercoledì 6 luglio 2005, 0:00
Località: Torino
Contatta:

Messaggio da Dav67 »

Io vorrei aprire un vecchio violino di fabbrica ottocentesca (o primissimi anni del '900) per provare a ripararlo; questo violino lo suonava il pittore che disegnò lo stemma della Repubblica Italiana, Paschetto e mi è stato regalato dal nipote; in suo onore e ricordo lo chiamerò "Il Paschetto" e lo regalerò a mia nipote che sta studiando violino! Tra breve pubblicherò le foto.
Avatar utente
edi
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 2172
Iscritto il: venerdì 30 novembre 2007, 0:00
Località: Fulginium ac Vacium
Contatta:

Messaggio da edi »

Aggiungerei a quanto detto da Claudio che dopo che si è iniziato ad aprire, se non continua ad aprirsi senza troppo sforzo e quindi senza rischio di rompere parti di legno, conviene bagnare la fessura con acqua molto calda, per mezzo di un pennellino, facendo attenzione a non spargere l'acqua e ad asciugarla subito appena comincia a sciogliere la colla. Quando la colla è molto tenace si fa come detto da Claudio, ma bisogna fare moltissima attenzione perché l'alcool entrando a contatto con la vernice la danneggia.
Avatar utente
OrzO
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 335
Iscritto il: mercoledì 25 ottobre 2006, 0:00

Messaggio da OrzO »

Molto esaurienti....
l' altro incrediente fondamentale è sicurmante la pazienza.
Per l'alccol trovo comodo lasciarlo scivolare sulla spatola/coltello con un batuffolo di ovatta.
Avatar utente
edi
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 2172
Iscritto il: venerdì 30 novembre 2007, 0:00
Località: Fulginium ac Vacium
Contatta:

Messaggio da edi »

OrzO ha scritto:Molto esaurienti....
l' altro incrediente fondamentale è sicurmante la pazienza.
Per l'alccol trovo comodo lasciarlo scivolare sulla spatola/coltello con un batuffolo di ovatta.
La pazienza è essenziale, è un lavoro che va fatto lentissimamente se si vuole evitare di danneggiare il legno.
Per l'alcool a volte si può usare una siringa in modo da iniettarlo negli interstizi formati dalla colla evitando di toccare la vernice.
famar
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 846
Iscritto il: mercoledì 13 agosto 2008, 0:00
Località: Roma

Messaggio da famar »

Confermo è un lavoro di grande pazienza e attenzione. Quando mi capita di aprire, opero sempre col fiato sospeso.
Io lavoro un po' diversamente, di solito entro su un fianco del polmone inferiore, poi quando ho praticato l'incisione inumidisco d' acqua con un pennellino. Intanto scaldo la lama su un fon industriale. Quando reinserisco la lama questa scalda l'acqua che ammorbidisce la colla e continuo così piano piano, aprendo poco a poco.
La difficoltà grossa arriva al livello degli zocchetti superiore ed inferiore. Lì occorre davvero andare coi piedi di piombo e non avere fretta.
Buon intervento chirurgico!
Avatar utente
edi
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 2172
Iscritto il: venerdì 30 novembre 2007, 0:00
Località: Fulginium ac Vacium
Contatta:

Messaggio da edi »

Meglio partire da un punto già scollato, in genere si trova sempre :D
nigel
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 559
Iscritto il: domenica 27 luglio 2008, 0:00
Località: Torino
Contatta:

Messaggio da nigel »

quando ho visto il mio liutaio che stava aprendo il mio violino ho avuto un mancamento.

non è cosa per deboli di cuore. è un pò come un'operazione a cielo aperto.
ted
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 951
Iscritto il: sabato 26 maggio 2007, 0:00
Contatta:

Messaggio da ted »

Un mese fa ho aperto il mio cinese che avevo già scorticato e rifatto a gomma lacca.
Non ho capito con quale colal è stato incollato,somiglia ad una colla a caldo e non sembra vinilica,non era gommosa.
L'ho aperto con una spatola da carrozzziere con gli angoli arrotondati ed affilata.Alcool e anche scaldandoal aiuta.
Non ho fatto particolari danni.
Con l'occasione ho ridotto gli spessori e le dimensioni della catena che era abbastanza imponente.
Il suono è migliorato.
Della serie: non hai un c..... da fare!
Avatar utente
edi
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 2172
Iscritto il: venerdì 30 novembre 2007, 0:00
Località: Fulginium ac Vacium
Contatta:

Messaggio da edi »

ted ha scritto:...
Con l'occasione ho ridotto gli spessori e le dimensioni della catena che era abbastanza imponente.
Il suono è migliorato.
Della serie: non hai un c..... da fare!
No, no, invece è sempre un lavoro molto utile! :)
famar
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 846
Iscritto il: mercoledì 13 agosto 2008, 0:00
Località: Roma

Messaggio da famar »

Un paio di cinesi che ho aperto io erano incollati con colla animale regolamentare. Uno aveva addirittura le controfasce delle CC inserite negli zocchetti!!
Tranquillo non è tempo sprecato si imparano parecchie cose e spesso qualche miglioramento si ottiene.
Avatar utente
edi
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 2172
Iscritto il: venerdì 30 novembre 2007, 0:00
Località: Fulginium ac Vacium
Contatta:

Messaggio da edi »

Ma infatti ci sono liutai cinesi che fanno strumenti di altissima qualità che nulla hanno da invidiare agli europei (se non i prezzi), anzi, spesso sono anche migliori... :)
Avatar utente
Dav67
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 611
Iscritto il: mercoledì 6 luglio 2005, 0:00
Località: Torino
Contatta:

Messaggio da Dav67 »

Ci sono un sacco di cinesi che imparano frequentando botteghe di liutai cremonesi e poi portano le loro conoscenze in Cina :wink:
famar
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 846
Iscritto il: mercoledì 13 agosto 2008, 0:00
Località: Roma

Messaggio da famar »

Ma solo io non riesco a vedere un litaio che usa la sgorbia o verifica l'intonazione delle tavole? :roll:
Rispondi