principianti allo sbaraglio

[ted]

siamo oramai a giugno e le scuole di musica sono prossime alla chiusura estiva( almeno la mia a livello amatoriale). Chissà se è possibile formare dei gruppi di studio ordinati per località vicine per suonare in sieme e magari, perchè no, fare una specie di orchestra di principianti diretta da un volenteroso virtuso.Non tiratemi le pietre.

[Violinesco]

Caro Ted, sapessi da quanto tempo sto cercando di formare un gruppo che suona per amore della musica e basta (la parola adatta sarebbe "dilettante", ma nell'uso corrente il termine ha assunto un sapore decisamente negativo e io non mi ci ritrovo).
In fondo le persone si ritrovano per giocare a pallone o per ballare, perché allora non per suonare?
Io avrei tante iniziative per la testa, ma è molto difficile trovare persone che siano disposte a vedersi per il gusto di suonare insieme.
Comunque io vivo a Roma e suono il violino.
Se c'è qualcuno nella mia città si faccia avanti.

[ted]

condivido in pieno il tuo ragionamentoanche perchè sono un principiante anziano che ha iniziato da circa otto mesi. Ho provato a suonare con mio nipote ( a digiuno di violino ma suonatore di tastiera elettronica) dandogli il mio "cinese".Abbiamo suonato mimilala o quantosonobravo e giù di lì. Debbo dire che l'effetto era stupefacente, il suono di due violini sembrava una orchestra e dava grande stimolo a suonare ancora.
p.s. eravamo in camoagna quindi non c'era nessunp che silamentava, a parte i gatti randagi e gli asini che non capivano l'idioma.

[cesaregiulio]

Caro Ted, sapessi da quanto tempo sto cercando di formare un gruppo che suona per amore della musica e basta (la parola adatta sarebbe "dilettante", ma nell'uso corrente il termine ha assunto un sapore decisamente negativo e io non mi ci ritrovo).
In fondo le persone si ritrovano per giocare a pallone o per ballare, perché allora non per suonare?
Io avrei tante iniziative per la testa, ma è molto difficile trovare persone che siano disposte a vedersi per il gusto di suonare insieme.
Comunque io vivo a Roma e suono il violino.
Se c'è qualcuno nella mia città si faccia avanti.

Dilettante ?
E, dai, noi romani semo er meio, da quanto tempo è che strimpelli sta carcassina? Vedemo cosa se pò fa, chi l'ha detto che er meio sono li professionisti! Pe fà du note non ce servono. Da quant'è che soni? Chi s'accoda ? Facemo pure un bel gruppo, chiss'à se non vien fuori un bel miracolo.

[ted]

per dirla alla cesaregiulio " ammazza che mortorio" .Questa proposta non ha suscitato molto entusiasmo neppure tra i giovani. Forse noi vecchietti abbiamo gli ultimi sprazzi di energia da spendere prima dell'ospizio.
Io mi imagunavo già una orchestra da guiness dei primati composta da cento e più violini principianti.Forse i giovani hanno perso la capacità di sognare?

[aldeo]

io veramente non mi tirerei indietro, ma per svariate ragioni, non posso allontanarmi più di tanto da casa

[ted]

comunque non mi sbaglio : è sempre la gioventù che risponde. A parte gli scerzi, non credi anche tu che potrebbe essere un modo per infondere maggiore determinazione ai principianti? Sarebbe anche bello scambiarsi le opinioni dal vivo

[aldeo]

purtroppo la mia é la terza (gioventù)

comunque sono d'accordo! sarebbe cosa eccellente non solo per i principianti, ma anche per gli stagionati come me, suonare insieme é sempre una esperienza e, per chi si diverte a suonare come noi, un bel divertimento.

[Porthos]

Un'orchestra di principianti, almeno fintanto che non verrà composta una sinfonia per corde vuote, è un controsenso. E anche se ci fosse la musica adatta, sarebbe un po' come il saggio di fine anno delle scuole medie, anche a indirizzo musicale, con quarant'anni in più sulle spalle.

Invece (e lo dico per duplice esperienza, sia da principiante che da 'esperto', ovviamente non col violino) bisognerebbe poter suonare anche parti elementari insieme ad altri non principianti.

A questo proposito la musica popolare offre innumerevoli e concretissimi spunti.

P.S.: a me 'dilettante' non suona affatto male.

[aldeo]

ritengo ovvio che non tutti i "principianti" siano proprio da corde vuote, poi un'orchestra del genere non può lanciarsi a suonare sinfonie od altra musica meno che facilissima; ma credo che suonare semplici melodie arrangiate in modo che anche chi usa le sole corde vuote possa ricavarsi una particina sia utilissimo per adattarsi a suonare insieme. Non so se hai mai suonato in orchestra (quelle col direttore intendo) ma per esperienza diretta, le prime volte a stento riuscivo a suonare cose anche facilissime, poi con l'esperienza si impara anche a guardare con mezz'occhio l'omino che gesticola là davanti.

Quindi anche "fra Martino", può essere una conquista da fare, ma utilissima.

[Violinesco]

Io suono il violino da sette anni, un minimo di pratica ce l'ho.
Tra l'altro io sono proprio "malato" per la musica al punto da dedicare tutto il mio tempo libero allo studio di questo strumento meraviglioso.
La mia idea non è quindi di creare un gruppo di principianti, ma di amanti della musica che abbiano acquisito un po' di pratica (violinisti, violisti, v.cellisti in primis), di tutte le età (perchè la musica non ha età) che si incontrano per il gusto e il piacere di suonare insieme.
Tra l'altro a settembre, insieme con una mia amica violinista, stiamo cercando di mettere su a Roma un corso di musica da camera rivolto agli archi.

[Ciurba]

l'idea non è niente male...puoi fornire qualche informazione in più??
ciao

[Violinesco]

l'idea non è niente male...puoi fornire qualche informazione in più??
ciao

Nasce dal mio desiderio di formare un gruppo di musica da camera (soprattutto archi) per il desiderio, il gusto, l'amore di suonare insieme.
Non è sufficiente?
Che senso ha stare ore e ore chiusi in una camera?
Suonare con gli altri è tutta un'altra cosa, ogni strumento è fatto per essere suonato con altri strumenti; il suo suono ne viene maggiormente esaltato nel confronto.
Poi si può anche pensare di fare dei concerti, non a pagamento magari, io non ne sarei proprio all'altezza, però un obiettivo del suonare insieme è poi quello di donare la musica agli altri, quando quello che si raggiunge insieme è di un livello adeguato.
Ma il mio obiettivo è quello di creare un'associazione che riesca a coinvolgere tutte le persone che, non essendo musicisti professionisti e magari svolgono una diversa attività lavorativa, hanno ancora vivo il desiderio di suonare.
Negli altri paesi ci sono molte persone che la pensano in questo modo, ma in Italia no, è un fatto culturale.
A me piacerebbe che anche da noi si riuscisse a far qualcosa.
Non sarebbe ad esempio bello mettersi a P.za Navona in due o tre e suonare per il puro piacere? La musica, per essere autentica, va vissuta in mezzo alla gente, non è soltanto un piacere individuale.
Io attualmente suono in un quartetto d'archi ed è un'esperienza bellissima, perchè sembra di sentire un unico strumento.
Ma è molto difficile, perché i brani sono quasi tutti molto difficili tecnicamente.
Se si trovassero delle persone si potrebbe pensare a qualcosa di più semplice.
Ma le idee ci sono e se ne possono trovare tante altre.
E' la voglia che manca.

[ted]

sono completamente d'accordo con quanto sostenuto da violinesco e penso che abbia espresso il concetto di musica che più mi coinvolge. Se fossi bravo come lui veramente andrei a suonare nelle piazze per trasmettere l'armonia nela musica. Io penso che suonare ( ilviolino in particolare) è come navigare con la barca vela.Non importa dove vai l'importante è sentire che vive con il vento e che vibra ( proprio come un violino) e ti infonde il piacere di essre totalmente immerso nela natura.
Per questo non mi sono piaciute mai le regate e le competizioni in genere; ti fanno dimenticare tutto ciò che la natura riesce a darti.
Per dirla tutta confesso che la mia massima aspirazione è proprio quella si suonare il violino in mezzo al mare con accompagnamento del musica prodotta dalle vele al vento. Per tornare al violino, sarò presuntuoso, ma penso che anche un concerto di corde vuote suonato da 10 o 100 o 1000 violini può trasformarsi in una sinfonia celestiale.

[LeFeu]

Signori,
trovo egregia l'idea di suonare insieme.
Certo, come fa giustamente notare Porthos vanno considerati i limiti tecnici.Un ensemble di principianti è destinata ad un ben limitato repertorio.Penso però che sarebbe sufficiente un pò di assortimento fra i più e i meno esperti, ad esempio Violinesco suona da ben sette anni...
Poi ci sono i "pulicini" attempati come me e Ted...
Per quanto riguarda la sottoscritta, ha alle spalle circa un anno di esperienza (riuscite quindi a immaginare il livello tecnico ), quindi molta strada da fare ma anche molta voglia di fare musica d'insieme.
Vivo in provincia di Roma, città in cui mi reco quotidianamente per questioni lavorative.
Potremmo quindi incontrarci per parlare a quattr'occhi di questa idea.
Che ne dite?