gewa89 ha scritto:«Un tavolo, una sedia, un cesto di frutta e un violino; di cos'altro necessita un uomo per essere felice?»
Albert Einstein
Gewa
di una piena di libri e un giardino pieno di fiori?????
curiosità:
- sembra dalle memorie di tale Ernestina Pellizzari Marangoni che " ...Negli ultimi tempi, prima della laurea, Albert mi disse di aver venduto il violino - non si può studiare fisica e musica ... Me ne addolorai molto, ma per fortuna il distacco non fu definitivo".
- Einstein era troppo persuaso che il compito dei fisici fosse di stabilire con certezza cosa accade e perché, per arrendersi all'idea che i fisici stessi potessero diventare allibratori che scommettevano sulla possibilità. Per questo si impegnò a provare che la meccanica quantistica non diceva l'ultima parola sulle leggi arcane e profonde che regolano il funzionamento del microcosmo. Nel corso degli anni produsse diverse sfide allo scopo di dimostrare alcune lacune concettuali.
- Nel marzo 1950 Einstein firmò il suo ultimo testamento. Otto Nathan e Helen Dukas venivano nominati tutori dei suoi beni. L'Università ebraica di Gerusalemme veniva indicata come depositaria di lettere e manoscritti. Einstein lasciava il suo violino al nipote Bernhard Caesar.
- suonava il violino o il pianoforte (non amava i compositori tedeschi dell'Otto-Novecento, come Beethoven e Wagner, ai quali preferiva i settecenteschi come Scarlatti, Vivaldi, Mozart, e naturalmente Bach).
- Philip Glass, nato nel 1937 a Baltimore, studia a New York (alla Juillard School, dove conobbe Reich e prese il master in composizione) e a Parigi (con Nadia Boulanger). A illuminarlo e' la musica indiana, conosciuta attraverso Ravi Shankar (sitar). A un certo momento ripudia la sua educazione classica a favore del "processo additivo", che consiste nel manipolare una figura melodica di base aggiungendole (o sottraendole) altre unita' melodiche, in maniera che il suono cicli secondo semplici algoritmi matematici.
Einstein on the beach e' la sua opera piu' rigorosa, pregna di uno spirito meccanicista che priva il canto di emotivita' (i testi sono soltanto numeri e vocali) e adotta un incedere industriale sovraccarico di riferimenti tecnologici. Dell'ensemble fanno parte la cantante Iris Hiskey, il violinista Paul Zukosky, il flautista Richard Landry i sassofonisti Jon Gibson e Richard Peck, l'organista Michael Riesman (oltre a Glass stesso).
Grazie Gewa!!!!
ciao
jordan