ha fornito anche qualche consiglio sulla location?OrzO ha scritto: Ahahah, no è che una volta a un seminario questo musicista pazzo ci ha consigliato di suonare nudi,
Ansia...
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- MarcoSpain
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Sinceramente faccio davvero fatica a capire il discorso sulla mia vita sessuale?._. scusa?
E poi..annoiata ma de ché??Cosa c'entra questo con l'ansia da prestazione?Non è che tremo perché non ho una vita sessuale intensa o perché sono annoiata!Spiegami perché mi piacerebbe capire questo originale concatenamento di fattori!
Per gli altri consigli..li seguo già!Mi registro, non"butto" le dita, ma leggo anche mentalmente quello che devo suonare, lo solfeggio, mi immagino mentalmente dove devono stare le dita e blablabla. Non sono una bimbetta alle prime armi. Ho già avuto problemi di tremolio che ho cercato di risolvere sotto tutti gli aspetti sia fisici che mentali. La mia impostazione fisica non ha problemi, ma sul momento di un esame o di un concerto mi si irrigidisce molto il braccio sinistro così che ogni cambio di posizione diventa una scalata sull'Everest. Sul momento cerco di rilassarmi,ma almeno i primi 6 minuti non riesco a sciogliere i muscoli perché la mente mi va letteralmente in tilt.
Ho letto diversi libri sulla capacità di rilassamento fisico e mentale, ma tra il leggere e il fare c'è di mezzo un oceano(anche se comunque aiutano parecchio). Cerco di fare esercizi di rilassamento a casa e ogni volta che ho un concerto non tanto importante dove posso "sperimentare" soluzioni per risolvere il mio problema lo faccio in previsione di affrontare o esami o concerti più importanti.
Il problema è che tutto questo mi aiuta si, ma la mia ansia di cannare tutto davanti a una commissione che mi conosce poco(sono lì da neanche un anno)e che so essere formata da gente molto brava, è più forte dei miei tentativi di tenere sotto controllo la situazione.
Va a finire che l'unico consiglio utile arrivato da voi è quello del "ridi e rilassati".
E poi..annoiata ma de ché??Cosa c'entra questo con l'ansia da prestazione?Non è che tremo perché non ho una vita sessuale intensa o perché sono annoiata!Spiegami perché mi piacerebbe capire questo originale concatenamento di fattori!
Per gli altri consigli..li seguo già!Mi registro, non"butto" le dita, ma leggo anche mentalmente quello che devo suonare, lo solfeggio, mi immagino mentalmente dove devono stare le dita e blablabla. Non sono una bimbetta alle prime armi. Ho già avuto problemi di tremolio che ho cercato di risolvere sotto tutti gli aspetti sia fisici che mentali. La mia impostazione fisica non ha problemi, ma sul momento di un esame o di un concerto mi si irrigidisce molto il braccio sinistro così che ogni cambio di posizione diventa una scalata sull'Everest. Sul momento cerco di rilassarmi,ma almeno i primi 6 minuti non riesco a sciogliere i muscoli perché la mente mi va letteralmente in tilt.
Ho letto diversi libri sulla capacità di rilassamento fisico e mentale, ma tra il leggere e il fare c'è di mezzo un oceano(anche se comunque aiutano parecchio). Cerco di fare esercizi di rilassamento a casa e ogni volta che ho un concerto non tanto importante dove posso "sperimentare" soluzioni per risolvere il mio problema lo faccio in previsione di affrontare o esami o concerti più importanti.
Il problema è che tutto questo mi aiuta si, ma la mia ansia di cannare tutto davanti a una commissione che mi conosce poco(sono lì da neanche un anno)e che so essere formata da gente molto brava, è più forte dei miei tentativi di tenere sotto controllo la situazione.
Va a finire che l'unico consiglio utile arrivato da voi è quello del "ridi e rilassati".
- edi
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Hai ragione! Quella battuta di Musicaclassica mi era sembrata fuori luogo!Lu-chan ha scritto:Sinceramente faccio davvero fatica a capire il discorso sulla mia vita sessuale?._. scusa?
E poi..annoiata ma de ché??Cosa c'entra questo con l'ansia da prestazione?Non è che tremo perché non ho una vita sessuale intensa o perché sono annoiata!Spiegami perché mi piacerebbe capire questo originale concatenamento di fattori!
Però scrivi a chi ti rivolgi, altrimenti si pensa che ti rivolgi a chi ti ha preceduto
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Per quanto riguarda l'ansia nell'esibirsi in pubblico, non so che dirti, dal momento che io non essendo musicista, non l'ho mai fatto e comunque io sono un grande ansioso.
Invece ho l'esperienza di mia figlia che si esibisce in pubblico da quando aveva 5 anni e col violoncello, almeno 4 volte l'anno, da quando ne aveva 6 (ora ne ha 12) e mi ricordo che alla sua prima esibizione col violoncello se ne voleva andare perché, secondo lei, c'era poco pubblico!!!
Invece ho l'esperienza di mia figlia che si esibisce in pubblico da quando aveva 5 anni e col violoncello, almeno 4 volte l'anno, da quando ne aveva 6 (ora ne ha 12) e mi ricordo che alla sua prima esibizione col violoncello se ne voleva andare perché, secondo lei, c'era poco pubblico!!!
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Lu-chan ha scritto:Sinceramente faccio davvero fatica a capire il discorso sulla mia vita sessuale?._. scusa?
E poi..annoiata ma de ché??Cosa c'entra questo con l'ansia da prestazione?Non è che tremo perché non ho una vita sessuale intensa o perché sono annoiata!Spiegami perché mi piacerebbe capire questo originale concatenamento di fattori!
Per gli altri consigli..li seguo già!Mi registro, non"butto" le dita, ma leggo anche mentalmente quello che devo suonare, lo solfeggio, mi immagino mentalmente dove devono stare le dita e blablabla. Non sono una bimbetta alle prime armi. Ho già avuto problemi di tremolio che ho cercato di risolvere sotto tutti gli aspetti sia fisici che mentali. La mia impostazione fisica non ha problemi, ma sul momento di un esame o di un concerto mi si irrigidisce molto il braccio sinistro così che ogni cambio di posizione diventa una scalata sull'Everest. Sul momento cerco di rilassarmi,ma almeno i primi 6 minuti non riesco a sciogliere i muscoli perché la mente mi va letteralmente in tilt.
Ho letto diversi libri sulla capacità di rilassamento fisico e mentale, ma tra il leggere e il fare c'è di mezzo un oceano(anche se comunque aiutano parecchio). Cerco di fare esercizi di rilassamento a casa e ogni volta che ho un concerto non tanto importante dove posso "sperimentare" soluzioni per risolvere il mio problema lo faccio in previsione di affrontare o esami o concerti più importanti.
Il problema è che tutto questo mi aiuta si, ma la mia ansia di cannare tutto davanti a una commissione che mi conosce poco(sono lì da neanche un anno)e che so essere formata da gente molto brava, è più forte dei miei tentativi di tenere sotto controllo la situazione.
Va a finire che l'unico consiglio utile arrivato da voi è quello del "ridi e rilassati".
non volevo assolutamente dire che sei una strumentista alle prime armi.
ho pensato che fossero consigli buoni a tutti i livelli (soprattutto per quelli ai corsi superiori o diplomati che ricercano la perfezione nell'esecuzione).
rispondi a queste due domande:
-ma tu sei soddisfatta di come suoni nella tua camera?
- ti diverti a suonare in pubblico oppure ogni volta che sai che devi esibirti il primo pensiero è "andrà male"?
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Secondo me era una battuta fatta anche un po' per sdrammatizzare. E non è nemmeno stupida perchè effettivamente la vita sessuale può influire. NON DICO CHE SIA NECESSARIAMENTE IL TUO CASO. Però per dirti, secondo Freud noi donne siamo sempre nervose, agitate e "acide" perchè mentre gli uomini non hanno problemi a riconoscere la loro libido, noi siamo più propense a reprimere queste nostre pulsioni sessuali. Ovviamente è una generalizzazione, però è interessante, perchè effettivamente noi donne siamo più agitate e suscettibili degli uomini. E nulla vieta che il nervosismo possa influire anche sulla vita musicale. Poi certo, non è detto che sia il tuo caso, però quello che voglio dire è che potevi evitare di avere una reazione così esagerata, come se avessi ricevuto chissà quale offesa. Comunque certo, potrebbe anche darsi che l'ansia da prestazione dipenda semplicemente dalla tua poca autostima, come dice Atomino.Lu-chan ha scritto:Sinceramente faccio davvero fatica a capire il discorso sulla mia vita sessuale?._. scusa?
E poi..annoiata ma de ché??Cosa c'entra questo con l'ansia da prestazione?Non è che tremo perché non ho una vita sessuale intensa o perché sono annoiata!Spiegami perché mi piacerebbe capire questo originale concatenamento di fattori!
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Dovresti arrivare davanti al pubblico pensando "se a casa mi è venuto egregiamente, si tratta solamente di ripetere qui una cosa che già so fare." Dovresti riconoscerti il fatto che sei all'altezza della situazione, e che ciò che sai fare in un contesto devi semplicemente riprodurlo in un altra circostanza. MA NON DEVE ESSERE IL CONTESTO A CAMBIARE QUELLO CHE TU SEI. Sii centrata su te stessa, non sull'esterno.
I bambini rispetto agli adolescenti e agli adulti, sono spensierati, tendono a divertirsi, ed è per questo che ai concerti non sono quasi mai spaventati. Poi crescendo in questa società, si comincia a subirne l'influenza. La consapevolezza di noi stessi va affievolendosi a discapito dell'insicurezza, scaturita dal troppo concentrarsi sull'esterno. In sostanza: abbiamo paura del giudizio degli altri, e ciò non ci fa vedere quello che siamo. I bambini sono spontanei, disinibiti, senza dogmi e schemi mentali, dicono quello che vogliono fregandosene del giudizio altrui. Cerca di tornare a questa spontaneità. Se l'hai avuta in passato, quando eri piccola (perchè tutti siamo stati spontanei), non vedo perchè non potresti ritrovarla ora. Non lo dico per fare retorica, lo penso davvero.
I bambini rispetto agli adolescenti e agli adulti, sono spensierati, tendono a divertirsi, ed è per questo che ai concerti non sono quasi mai spaventati. Poi crescendo in questa società, si comincia a subirne l'influenza. La consapevolezza di noi stessi va affievolendosi a discapito dell'insicurezza, scaturita dal troppo concentrarsi sull'esterno. In sostanza: abbiamo paura del giudizio degli altri, e ciò non ci fa vedere quello che siamo. I bambini sono spontanei, disinibiti, senza dogmi e schemi mentali, dicono quello che vogliono fregandosene del giudizio altrui. Cerca di tornare a questa spontaneità. Se l'hai avuta in passato, quando eri piccola (perchè tutti siamo stati spontanei), non vedo perchè non potresti ritrovarla ora. Non lo dico per fare retorica, lo penso davvero.
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Il modo per tornare a questa spontaneità sta prima di tutto nell'osservarsi, nell'osservare le proprie reazioni, e capire se sono reazioni dettate dall'esterno, o dal proprio sè interiore. Contempla e osservati, fai delle tue reazioni oggetto di studio. Ti consiglio di leggere qualcosa riguardo Osho... Potrebbe rivelarsi interessante.