Intarsio - Stradivari 1683
- _ale
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Sto preparando lo strumento alla verniciatura: ho corretto l'errore del pirolo posizionato male ed è andato tutto bene! Ringrazio edi e famar che mi hanno incoraggiato. Ho cercato di mascherare il tutto nella decorazione, diciamo che sono soddisfatto del risultato!
Allora si diceva della verniciatura: ho dato due mani di vernice bianca preparata secondo gli insegnamenti di Sacconi e con il famigerato zucchero candito, ora da circa due settimane tengo lo strumento alla luce (non diretta però) per far asciugare bene il tutto. Poi ho fatto uno step in più: il famigerato smusso nero.
L'ho realizzato con inchiostro di china in una sola passata (è veramente molto coprente) con pennino e tamponcini. Certo lo smusso andava fatto meglio ma devo dire che la vernice bianca si è comportata benissimo. I bordi sono rimasti regolarissimi, è stato assorbito dal legno ma senza spargersi irregolarmente e per questo non posso che essere soddisfatto.
Ora lo strumento si trova appeso e sta prendendo un bel colore cannella, tra un pò si vernicia
ciao a tutti
Allora si diceva della verniciatura: ho dato due mani di vernice bianca preparata secondo gli insegnamenti di Sacconi e con il famigerato zucchero candito, ora da circa due settimane tengo lo strumento alla luce (non diretta però) per far asciugare bene il tutto. Poi ho fatto uno step in più: il famigerato smusso nero.
L'ho realizzato con inchiostro di china in una sola passata (è veramente molto coprente) con pennino e tamponcini. Certo lo smusso andava fatto meglio ma devo dire che la vernice bianca si è comportata benissimo. I bordi sono rimasti regolarissimi, è stato assorbito dal legno ma senza spargersi irregolarmente e per questo non posso che essere soddisfatto.
Ora lo strumento si trova appeso e sta prendendo un bel colore cannella, tra un pò si vernicia
ciao a tutti
- aspirante_violinista
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Come vi dicevo il violino è esposto alla luce e la vernice bianca sta prendendo un delicato color cannella veramente interessante che funzionerà come sottofondo, le marezzature si sono evidenziate con mia grande soddisfazione, ecco una fotografia leggermente sottoesposta per cercare di cogliere l'effetto
Mentre lo strumento si "abbronza" ho deciso di ricostruire la tastiera secondo la procedura diciamo barocca. Ho sagomato un pezzo di abete secondo il modello della tastiera e con la curvatura desiderata che nel mio caso è 42 mm (questo strumento è un pò un ibrido in realtà). Dopo ho incollato due striscioline di acero ai lati stringendo con spago ed elastici. Successivamento ho scavato l'alloggiamento per la lastronatura in ebano 1mm di spessore. La lastra di ebano l'ho piegata con il vapore, devo dire che ha funzionato ma vorrei fare altre prove per assimilare meglio la tecnica. Ho stretto l'incollaggio con il solito spago e gli elastici come faceva vedere Gianmaria nella costruzione della sua viola d'amore. Poi mi sono accorto che due strisce d'acero non bastavano ed allora ne ho aggiunta un'altra per lato, vi allego qualche foto
saluti a tutti
Mentre lo strumento si "abbronza" ho deciso di ricostruire la tastiera secondo la procedura diciamo barocca. Ho sagomato un pezzo di abete secondo il modello della tastiera e con la curvatura desiderata che nel mio caso è 42 mm (questo strumento è un pò un ibrido in realtà). Dopo ho incollato due striscioline di acero ai lati stringendo con spago ed elastici. Successivamento ho scavato l'alloggiamento per la lastronatura in ebano 1mm di spessore. La lastra di ebano l'ho piegata con il vapore, devo dire che ha funzionato ma vorrei fare altre prove per assimilare meglio la tecnica. Ho stretto l'incollaggio con il solito spago e gli elastici come faceva vedere Gianmaria nella costruzione della sua viola d'amore. Poi mi sono accorto che due strisce d'acero non bastavano ed allora ne ho aggiunta un'altra per lato, vi allego qualche foto
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Ti ringrazio Claudio. Se per bordi intendi quella parte che s'innalza al termine della sguscia per poi ricadere allora purtroppo sono un problema. Ho sbagliato lo spessore della tavola (troppo sottile) e sgusciando mi sono trovato con il bordo piatto. Ha la sua presenza ma ovviamente non è la stessa cosa! Se ora provo a ricavarlo devo praticamente rifare tutto il filetto perchè vado sotto. Non ti dico quanti aggiustamenti e quanta rasiera ho dovuto impiegare per raggiungere un risultato accettabile nella decorazione che nel procedimento devo necessariamente rivedere in diversi punti. Anche lo spessore finale della tavola e del fondo credo che sia troppo sottile ai bordi, a tratti arriva anche a 3mm. In fin dei conti questo è il mio secondo violino . Ti ringrazio per l'osservazione, vedrò che posso fare, temo che non sia così facilmente recuperabile
- aspirante_violinista
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