Intarsio - Stradivari 1683
- _ale
- Utente Esperto I
- Messaggi: 309
- Iscritto il: mercoledì 10 giugno 2009, 0:00
- Località: Roma
- Contatta:
grazie a tutti per le belle parole!
Certo Claudio, sarò lieto di farti vedere lo strumento appena finito, sarà un grande piacere! Quanto alla sguscia è vero, potevo osare un poco di più; mi sono fermato circa ad una profondità di 1 - 1.1 mm ma immagino che in questi casi non è questione di misure bensì di esperienza, nel senso che la sguscia si modella sullo strumento secondo la sensibilità del liutaio che sa dove vuole arrivare. Sinceramente non me la sento di metterci le mani sopra con la decorazione già approntata ma terrò prezioso il tuo consiglio per la tavola!
Comunque ci sono diverse imperfezioni, anche nella decorazione (qualche occhiello venuto male, lo stucco imperfetto in alcuni punti), solo che aspetterò lo strumento completato per correggerle perchè possono saltare via con facilità maneggiando la cassa durante la lavorazione.
Certo Claudio, sarò lieto di farti vedere lo strumento appena finito, sarà un grande piacere! Quanto alla sguscia è vero, potevo osare un poco di più; mi sono fermato circa ad una profondità di 1 - 1.1 mm ma immagino che in questi casi non è questione di misure bensì di esperienza, nel senso che la sguscia si modella sullo strumento secondo la sensibilità del liutaio che sa dove vuole arrivare. Sinceramente non me la sento di metterci le mani sopra con la decorazione già approntata ma terrò prezioso il tuo consiglio per la tavola!
Comunque ci sono diverse imperfezioni, anche nella decorazione (qualche occhiello venuto male, lo stucco imperfetto in alcuni punti), solo che aspetterò lo strumento completato per correggerle perchè possono saltare via con facilità maneggiando la cassa durante la lavorazione.
- _ale
- Utente Esperto I
- Messaggi: 309
- Iscritto il: mercoledì 10 giugno 2009, 0:00
- Località: Roma
- Contatta:
Allora aggiungo un aggiornamento del lavoro in corso:
con l'economica ma efficiente tecnica delle mollette ho incollato le controfasce corrispondenti alla tavola
che poi ho rifilato con il coltello cercando uno smusso morbido.
Dopo ho cominciato la scultura della tavola armonica impiegando abete a venatura media
una volta rifinita a rasiera cercando di mantenere costante lo spessore ho posizionato ed intagliato le effe.
lo step successivo riguarda la decorazione realizzata esattamente come per il fondo e sguscia successiva
questa volta ho provato ad osare di più per la sguscia della tavola....dite voi....
poi ho preparato la catena, sagomata nella parte a contatto con la tavola aiutandomi con il gesso ed incollata con colla di pelle servendomi di morsetti da me autocostruiti
un saluto a tutti
con l'economica ma efficiente tecnica delle mollette ho incollato le controfasce corrispondenti alla tavola
che poi ho rifilato con il coltello cercando uno smusso morbido.
Dopo ho cominciato la scultura della tavola armonica impiegando abete a venatura media
una volta rifinita a rasiera cercando di mantenere costante lo spessore ho posizionato ed intagliato le effe.
lo step successivo riguarda la decorazione realizzata esattamente come per il fondo e sguscia successiva
questa volta ho provato ad osare di più per la sguscia della tavola....dite voi....
poi ho preparato la catena, sagomata nella parte a contatto con la tavola aiutandomi con il gesso ed incollata con colla di pelle servendomi di morsetti da me autocostruiti
un saluto a tutti
- _ale
- Utente Esperto I
- Messaggi: 309
- Iscritto il: mercoledì 10 giugno 2009, 0:00
- Località: Roma
- Contatta:
grazie edi!
Dopo la decorazione ho chiuso la cassa con i soliti morsetti autocostruiti:
e realizzato il piccolo fiorellino ad intarsio sulla nocetta con la solita tecnica (sgorbietta piccola + mastice colla di pelle e polvere d'ebano):
poi ho rifinito la decorazione a rasiera (dovrò fare necessariamente altre correzioni ma aspetterò la fase appena prima della preparazione per la verniciatura), ho arrotondato i bordi e le punte secondo le indicazioni di Claudio nel suo bellissimo tutorial con il coltello e con una limetta nella fase successiva.
ora sto lavorando il manico....al prossimo aggiornamento!
ciao a tutti
Dopo la decorazione ho chiuso la cassa con i soliti morsetti autocostruiti:
e realizzato il piccolo fiorellino ad intarsio sulla nocetta con la solita tecnica (sgorbietta piccola + mastice colla di pelle e polvere d'ebano):
poi ho rifinito la decorazione a rasiera (dovrò fare necessariamente altre correzioni ma aspetterò la fase appena prima della preparazione per la verniciatura), ho arrotondato i bordi e le punte secondo le indicazioni di Claudio nel suo bellissimo tutorial con il coltello e con una limetta nella fase successiva.
ora sto lavorando il manico....al prossimo aggiornamento!
ciao a tutti
Bravo ale!!!! in particolare il lavoro sulle fasce sembra impeccabile....
complimenti davvero...
Se mi posso permettere (giudicare il lavoro degli altri è sempre facile), io allergherei un pelino le effe prima che chiudano sul lato delle palette, attualmente non sembrano molto stradivariane, anche le tacche sono più "amati", comunque bellissimo lavoro...
complimenti davvero...
Se mi posso permettere (giudicare il lavoro degli altri è sempre facile), io allergherei un pelino le effe prima che chiudano sul lato delle palette, attualmente non sembrano molto stradivariane, anche le tacche sono più "amati", comunque bellissimo lavoro...
- _ale
- Utente Esperto I
- Messaggi: 309
- Iscritto il: mercoledì 10 giugno 2009, 0:00
- Località: Roma
- Contatta:
nooo tranquillo Orzo, i commenti e le critiche mi fanno molto piacere aiutano a crescere, figurati. Ebbene si hai proprio ragione le effe non sono per niente stradivariane anche se il modello è quello. Me ne sono accorto anch'io ed alla fine ho deciso che mi piacevano così e le tacche pure le ho allargate alla maniera amati visto che la mia intenzione non è quella di copiare l'originale ma semplicemente di ispirarmi a quello. Comunque c'è anche da dire che prossimo al risultato ho preferito, per non strafare, vista la mia poca esperienza, di fermarmi ad un risultato accettabile e si vede del resto. Personalmente credo che lavorando si acquisiscono molte conoscenze ma bisogna procedere step by step, capire per ora dove fermarsi, assimilare i concetti ed ampliarli nel lavoro successivo. Temo ora che ogni aggiustamento peggiori le cose ma strada facendo valuterò il da farsi. Anche per la decorazione è vero, le fasce sembrano la cosa venuta meglio anche perchè l'ornato della tavola e del fondo è ancora da rifinire con ulteriore mastice. Aspetterò la verniciatura perchè temo possa saltare via durante le ulteriori fasi della lavorazione. Ovviamente vi terrò aggiornati, grazie a tutti
- _ale
- Utente Esperto I
- Messaggi: 309
- Iscritto il: mercoledì 10 giugno 2009, 0:00
- Località: Roma
- Contatta:
Ecco lo strumento finito, finalmente:
questo è il ricciolo, vorrei avere i vostri pareri in merito. Mi ha fatto lavorare tantissimo ma sicuramente ho imparato.....tantissimo:
purtroppo è successo un problemino, come del resto potete vedere. Si tratta del pirolo del LA montato malissimo ho cercato di recuperarlo con un tappo in bosso mascherando nella decorazione, sono veramente dispiaciuto....
Ecco una vista della cassa:
inoltre, siccome il violino è più piccolo del normale, ho dovuto per forza costruire la cordiera ed il ponticello. La cordiera è costruita con un pezzo d'acero ricavato dallo scarto del manico. Dopo averla opportunamente sagomata ho scavato l'alloggio per la lastronatura in ebano e successivamente filettata con lo stesso filetto del violino dopo aver eliminato la parte nera. Poi ho forato l'alloggiamento delle corde.
Anche il ponticello è ricavato dallo scarto del manico segando uno spicchio di quarto ma va rifatto nuovo perchè si sta piegando sotto la tensione delle corde ed inoltre la venatura non è regolarissima, anzi.....poi devo allungare di più i sostegni laterali non bellissimi.
la tastiera è più corta del normale secondo lo standard barocco. E' in ebano, leggermente a cuneo, filettata e bombata sui lati che guardano verso la tavola, ovvero con l'incavo che contraddistingue le tastiere del periodo nel quale poi va ad incastrarsi il bordo della tavola. E' un modello anch'esso da rifare. La definitiva sarà pressappoco come la cordiera forse la farò in abete lastronata in ebano.
Ora sto preparando la vernice, come dicevo in un altro post, ma prima della preparazione con vernice bianca ritoccherò tutte le decorazioni ove ce ne sarà bisogno (maneggiando lo strumento a volte lo stucco salta via) e darò una rasatina finale su tutto lo strumento (vorrei provare il vetro..che ne dite?). Inoltre mi scuso per le foto leggermente sovraesposte ma anche qui sono in corso di sperimentazione.....
un saluto
Alessandro
questo è il ricciolo, vorrei avere i vostri pareri in merito. Mi ha fatto lavorare tantissimo ma sicuramente ho imparato.....tantissimo:
purtroppo è successo un problemino, come del resto potete vedere. Si tratta del pirolo del LA montato malissimo ho cercato di recuperarlo con un tappo in bosso mascherando nella decorazione, sono veramente dispiaciuto....
Ecco una vista della cassa:
inoltre, siccome il violino è più piccolo del normale, ho dovuto per forza costruire la cordiera ed il ponticello. La cordiera è costruita con un pezzo d'acero ricavato dallo scarto del manico. Dopo averla opportunamente sagomata ho scavato l'alloggio per la lastronatura in ebano e successivamente filettata con lo stesso filetto del violino dopo aver eliminato la parte nera. Poi ho forato l'alloggiamento delle corde.
Anche il ponticello è ricavato dallo scarto del manico segando uno spicchio di quarto ma va rifatto nuovo perchè si sta piegando sotto la tensione delle corde ed inoltre la venatura non è regolarissima, anzi.....poi devo allungare di più i sostegni laterali non bellissimi.
la tastiera è più corta del normale secondo lo standard barocco. E' in ebano, leggermente a cuneo, filettata e bombata sui lati che guardano verso la tavola, ovvero con l'incavo che contraddistingue le tastiere del periodo nel quale poi va ad incastrarsi il bordo della tavola. E' un modello anch'esso da rifare. La definitiva sarà pressappoco come la cordiera forse la farò in abete lastronata in ebano.
Ora sto preparando la vernice, come dicevo in un altro post, ma prima della preparazione con vernice bianca ritoccherò tutte le decorazioni ove ce ne sarà bisogno (maneggiando lo strumento a volte lo stucco salta via) e darò una rasatina finale su tutto lo strumento (vorrei provare il vetro..che ne dite?). Inoltre mi scuso per le foto leggermente sovraesposte ma anche qui sono in corso di sperimentazione.....
un saluto
Alessandro
- MattoDaSuonare
- Utente Registrato
- Messaggi: 34
- Iscritto il: lunedì 30 agosto 2010, 0:00
- Contatta:
- _ale
- Utente Esperto I
- Messaggi: 309
- Iscritto il: mercoledì 10 giugno 2009, 0:00
- Località: Roma
- Contatta:
il violino non è stato ancora provato, l'ho montato solo da pochi giorni. Contiamo di farlo a breve. Non mi aspetto potenza di suono (le bombature non sono affatto tese, ma molto alte) ma spero abbia una voce calda, morbida, con molti armonici (almeno così mi piacerebbe) complice anche la montatura in budello che sicuramente caratterizzerà il suono in modo diverso. Di primo impatto sembra un suono di questo tipo ma, ripeto, deve essere ancora opportunamente stressato. Poi ovviamente vedremo quanto la vernice inciderà e soprattutto, quanto inciderà la capacità del sottoscritto a fare una buona vernicatura specialmente nello spessore finale da contenere al massimo in un decimo di millimetro
poi c'è da fare anche un buon setup con arco alla mano e piazzare l'anima al meglio...vedremo un pò....
poi c'è da fare anche un buon setup con arco alla mano e piazzare l'anima al meglio...vedremo un pò....