Le punte delle fasce

Suonare e costruire i violini
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Atomino
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Le punte delle fasce

Messaggio da Atomino »

Per quanto riguarda la teoria considero come punto di partenza il testo di Vettori sulla giunta della fasce.
Mi piacerebbe sapere come procedete voi in questa operazione e quali attrezzi utilizzate per ottenere una corretta rifinitura delle punte.

Grazie
- Alberto Soccini -
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claudio
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Messaggio da claudio »

Premetto che non conosco il libro di Carlo Vettori, non capisco il motivo della tua domanda. Sul Sacconi la procedura non è descritta bene?
andante con fuoco
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Atomino
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Messaggio da Atomino »

Ciao Claudio.
La procedura sul Sacconi è descritta bene (anche se a mio parere un pò sommariamente). Il mio quesito riguardava però le scelte pratiche. Nella mia testa l'operazione la l'ho concepita così:
Si scolpisce lo zocchetto sia dal lato delle "C" che da quello dei polmoni. E qui il primo dubbio, in quanto ho visto fotografie nelle quali lo scavo sul lato dei polmoni viene ad essere fatto in seguito e la punta dello zocchetto in eccedenza viene piallata.
Si incollano le fasce delle "C" seguendo la curvatura dello zocchetto, si rifila la fascia con la sgorbia e in seguito si incolla quella dei polmoni.
Si trova lo squadro delle fasce dei polmoni (facendo riferimento al piano di appoggio dello zocchetto) e si tagliano. Il dubbio è ora sulla scelta dell'attrezzo (coltello, sgorbia, pialla....) e sull'inclinazione da tenere nel taglio rispetto all'angolo della fascia della "C".
- Alberto Soccini -
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Atomino
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Messaggio da Atomino »

Ah dimenticavo, facevo riferimento al libro di Carlo Vettori per l'iconografia che lo correda non perchè sia un manuale strettamente di tecnica costruttiva.
- Alberto Soccini -
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claudio
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Messaggio da claudio »

Già che ci siamo, potresti anche dare il riferimento del libro di Carlo Vettori, per coloro che fossero interessati.

Per quanto riguarda l'intaglio dello zocchetto io lo completo prima dell'incollaggio della fasce, questo perchè voglio avere un'idea già subito di quel che sarà il contorno dello strumento strumento, ed eventualmente apportare gli aggiustamenti necessari. La pratica di incollare la fasce delle CC e poi intagliare lo zocchetto dalla parte dei polmoni, non l'ho mai adottata e non capisco che vantaggi possa avere, così prima vista a mi sarebbe di impedimento per un procedere libero (dovrei stare attento a non danneggiare la fascia incollata). Credo quindi che bisogna chiedere a chi adotta questa pratica.

Per quanto riguarda il taglio della porzione eccedente la giuntura delle fasce, io procedo con il coltello e con lime di varia grana, fino ad ottenere una superficie pulita. L'angolo della giunta delle fasce è identico a quello delle punte, questo è un particolare molto importante della scuola italiana e stradivariana in particolare (vedi fig. 49 pag. 50 del Sacconi).
andante con fuoco
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Atomino
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Messaggio da Atomino »

CARLO VETTORI - LINEE CLASSICHE DELLA LIUTERIA ITALIANA - GIARDINI EDITORI E STAMPATORI IN PISA

E' il libro da cui è tratta questa immagine.....

Immagine

.....che indica le tre metodiche solitamente adottate per creare le commessure delle fasce.

La prima è stata ampiamente impiegata nella costruzione dei violini tedeschi "di fabbrica" .

La seconda è quella errata.

La terza quella "classica".
- Alberto Soccini -
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Manfio
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Messaggio da Manfio »

Prima si incola le fasce sulle C. Dopo che la colla e seca, si corta la fascia lasciando 1 mm sporgente, questa parte sporgente viene assotigliata per diventare una continuazione dei blochetti. Le altre fascie vengo incolate sopra questa punta afillata, conferendo l`aspetto menzionato dal Maestro Vettore e tipico della liuteria classica Italiana.

Questo aspetto e importate per sapere se l`strumento e stato costruito con la forma interna o sterna. Nel caso della figura 17, in generale l`strumento e stato costrutito con la forma sterna.
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Messaggio da Atomino »

Manfio ha scritto:.......Questo aspetto e importate per sapere se l`strumento e stato costruito con la forma interna o sterna. Nel caso della figura 17, in generale l`strumento e stato costrutito con la forma sterna.
Ciao Manfio.
Secondo la tua esperienza i violini di fabbrica erano costruiti con la forma interna od esterna?
- Alberto Soccini -
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Piergiuseppe
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Messaggio da Piergiuseppe »

Immagine
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Messaggio da Atomino »

Piergiuseppe ha scritto:Immagine
E quindi quale sarebbe quello classico?
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claudio
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Messaggio da claudio »

credo sia quello in cui le fasce sono a spessore costante, e che si raccordino come illustrato nel disegno di Sacconi di cui ho accennato sopra.
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Manfio
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Messaggio da Manfio »

Si, ma Del Gesu ha utilizzato fasce smussate vicino ai blocheti, forse per piegarle piu facilmente, come si puo vedere nell atircolo di Roger Hargrave nell libro sull Del Gesu.

Si, le fabriche si servivano di forme steriore, ma ci sono liutai che hanno fatto cosi anche, me pare che Rafaele Fiorini, Cesare Candi e altri.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Nel Sacconi è pubblicata la foto dell'interno del violino "Delfino" 1714, si può chiaramente notare come le fasce siano a spessore costante.
Manfio, ti risulta che il metodo di assottigliare le fasce alle estremità sia stato costante e si riscontri in tutti gli strumenti di GdG? Certamente GdG è sicuramente tra i più grandi dei classici cremonesi, ma quale GdG? gli strumenti appaiono spesso così contraddittori, così pure la tecnica costruttiva, per non parlare poi della sua vita e delle sue origini. GdG è un classico, ma quale??? :ombr:
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Manfio
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Messaggio da Manfio »

Ciao Claudio! Questa e la parte dell articolo di Hargrave:

As a rule, Del Gesù thicknessed his ribs fairly
evenly to about 1 mm. Exceptionally, as in the case of
Paganini’s “Cannon
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claudio
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Messaggio da claudio »

it's "occasionally". This drive me to think that the thinned rib's edge is the result of a external job, when the ribs are glued. Sometimes the edge ad CC need to be thinned to match the joint with the superior rib.

Nell'articolo si dice "occasionalmente". Questo mi porta a pensare che l'assottigliamento alle estremità delle fasce delle CC sia un lavoro fatto dall'esterno, ossia a contorno finito. Qualche volta le estremità delle CC necessitano essere leggermente assottigliate per uguagliare la giunta con la fascia superiore.

Mi sembra un controsenso, infatti, assottigliare l'estremità della fascia della CC, quando già a circa 1mm di spessore il lavoro di piegatura delle fasce è piuttosto agevole, perdipiù un ulteriore assottigliamento può creare un punto di facile rottura, specialmente con fasce molto marezzate.

ps
The Cannon is a fake.
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