accordatura strumenti antichi
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accordatura strumenti antichi
Salve a tutti.sono Simeon,contento d'essere con voi esperti in liuteria !
Molte GRAZIE per permettermi di entrare ( grazie maestro Rampini).
Sto cercando senza esito l'accordatura di alcuni strumenti, in rete non trovo granché. magari esiste un sito che io non conosco?.
mi affido a voi !
gli strumenti sono :
lira da braccio (tipo Apollo di Raffaello).5 corde
Ribeca ,3 corde
biella 4 corde
citola 4 corde (metalliche ? )
molte grazie
Molte GRAZIE per permettermi di entrare ( grazie maestro Rampini).
Sto cercando senza esito l'accordatura di alcuni strumenti, in rete non trovo granché. magari esiste un sito che io non conosco?.
mi affido a voi !
gli strumenti sono :
lira da braccio (tipo Apollo di Raffaello).5 corde
Ribeca ,3 corde
biella 4 corde
citola 4 corde (metalliche ? )
molte grazie
Molte grazie Maestro.claudio ha scritto:Benvenuto Simeon, purtroppo non ti posso aiutare perchè sugli strumenti antichi non ho esperienza, anche se sulla viella e la ribeca qualcosa dovrei avere.
Sto cercando già da 2 settimane e niente.prima o poi troveremo.
( credo che la insistenza sia parte del gioco)
saluti
- Barbamarco
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Tutti gli strumenti che tu elenchi hanno più taglie come quelli della famiglia degli archi moderni e ognuno ha poi più accordature possibili.
Tra tutti quello che io conosco meglio è la lira ( essendo gambista : la viola e la lira da braccio e da gamba hanno diversi aspetti in comune) e anche per questa ci sono diversi registri e accordature: prova a vedere questo link http://www.mybestcv2.co.il/TextPage_EN.aspx?ID=11218369 , si parla soprattutto della lira da gamba ma ci sono anche accordature per la lira da braccio
Se hai bisogno di saperlo per poter accordare esemplari di questi strumenti sarebbe importante sarebbe prima sapere di che taglia sono
Tra tutti quello che io conosco meglio è la lira ( essendo gambista : la viola e la lira da braccio e da gamba hanno diversi aspetti in comune) e anche per questa ci sono diversi registri e accordature: prova a vedere questo link http://www.mybestcv2.co.il/TextPage_EN.aspx?ID=11218369 , si parla soprattutto della lira da gamba ma ci sono anche accordature per la lira da braccio
Se hai bisogno di saperlo per poter accordare esemplari di questi strumenti sarebbe importante sarebbe prima sapere di che taglia sono
" Gentilissimo "Barbamarco ha scritto:Tutti gli strumenti che tu elenchi hanno più taglie come quelli della famiglia degli archi moderni e ognuno ha poi più accordature possibili.
Tra tutti quello che io conosco meglio è la lira ( essendo gambista : la viola e la lira da braccio e da gamba hanno diversi aspetti in comune) e anche per questa ci sono diversi registri e accordature: prova a vedere questo link http://www.mybestcv2.co.il/TextPage_EN.aspx?ID=11218369 , si parla soprattutto della lira da gamba ma ci sono anche accordature per la lira da braccio
Se hai bisogno di saperlo per poter accordare esemplari di questi strumenti sarebbe importante sarebbe prima sapere di che taglia sono
Molte grazie per i consigli e il Link.
In effetti nel disegnarli (progetto) ho preso in considerazione il diapason di ognuno;solo per la citola che ha una sconosciuta divisione dei tasti ( per me sconosciuta !!) mi sono affidato a un diapason frazione di chitarra.
" GRAZIE "
molto gentile
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Non capisco tanto perchè disegnare uno strumento pensando solo al diapason senza l'accordatura visto che il calibro delle corde dipende anche dall'accordatura comunque tieni conto che lo spazio dei tasti negli strumenti antichi non è fisso perchè i tasti sono mobili e fatti con i legacci di budello ,quindi è poi il musicista che li adatta alla gamma modale in cui suonasimeon ha scritto:" Gentilissimo "Barbamarco ha scritto:Tutti gli strumenti che tu elenchi hanno più taglie come quelli della famiglia degli archi moderni e ognuno ha poi più accordature possibili.
Tra tutti quello che io conosco meglio è la lira ( essendo gambista : la viola e la lira da braccio e da gamba hanno diversi aspetti in comune) e anche per questa ci sono diversi registri e accordature: prova a vedere questo link http://www.mybestcv2.co.il/TextPage_EN.aspx?ID=11218369 , si parla soprattutto della lira da gamba ma ci sono anche accordature per la lira da braccio
Se hai bisogno di saperlo per poter accordare esemplari di questi strumenti sarebbe importante sarebbe prima sapere di che taglia sono
Molte grazie per i consigli e il Link.
In effetti nel disegnarli (progetto) ho preso in considerazione il diapason di ognuno;solo per la citola che ha una sconosciuta divisione dei tasti ( per me sconosciuta !!) mi sono affidato a un diapason frazione di chitarra.
" GRAZIE "
molto gentile
Non capisco tanto perchè disegnare uno strumento pensando solo al diapason senza l'accordatura visto che il calibro delle corde dipende anche dall'accordatura comunque tieni conto che lo spazio dei tasti negli strumenti antichi non è fisso perchè i tasti sono mobili e fatti con i legacci di budello ,quindi è poi il musicista che li adatta alla gamma modale in cui suona[/quote ]il diapason mi sembra il cuore dello strumento,decide le sue dimensioni,perciò ho partito da liBarbamarco ha scritto:simeon ha scritto:" Gentilissimo "Barbamarco ha scritto:Tutti gli strumenti che tu elenchi hanno più taglie come quelli della famiglia degli archi moderni e ognuno ha poi più accordature possibili.
Tra tutti quello che io conosco meglio è la lira ( essendo gambista : la viola e la lira da braccio e da gamba hanno diversi aspetti in comune) e anche per questa ci sono diversi registri e accordature: prova a vedere questo link http://www.mybestcv2.co.il/TextPage_EN.aspx?ID=11218369 , si parla soprattutto della lira da gamba ma ci sono anche accordature per la lira da braccio
Se hai bisogno di saperlo per poter accordare esemplari di questi strumenti sarebbe importante sarebbe prima sapere di che taglia sono
Molte grazie per i consigli e il Link.
In effetti nel disegnarli (progetto) ho preso in considerazione il diapason di ognuno;solo per la citola che ha una sconosciuta divisione dei tasti ( per me sconosciuta !!) mi sono affidato a un diapason frazione di chitarra.
" GRAZIE "
molto gentile
Grazie ancora !simeon ha scritto:Barbamarco ha scritto:Non capisco tanto perchè disegnare uno strumento pensando solo al diapason senza l'accordatura visto che il calibro delle corde dipende anche dall'accordatura comunque tieni conto che lo spazio dei tasti negli strumenti antichi non è fisso perchè i tasti sono mobili e fatti con i legacci di budello ,quindi è poi il musicista che li adatta alla gamma modale in cui suona[/quote ]il diapason mi sembra il cuore dello strumento,decide le sue dimensioni,perciò ho partito da lisimeon ha scritto: " Gentilissimo "
Molte grazie per i consigli e il Link.
In effetti nel disegnarli (progetto) ho preso in considerazione il diapason di ognuno;solo per la citola che ha una sconosciuta divisione dei tasti ( per me sconosciuta !!) mi sono affidato a un diapason frazione di chitarra.
" GRAZIE "
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- Barbamarco
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Guarda, essendo io liutaio professionista da una ventina d'anni prima ancora che musicista, ti assicuro che il cliente si aspetta non solo uno strumento progettato perfettamente come diapason ma anche perfetto come scelta di corde e come resa. Non sempre il diapason basta se poi l'estensione e le corde non garantiscono una resa al meglio,visto che di solito quelli che fanno musica antica sono molto preparati anche dal punto di vista della esigenza sullo strumento
Molte grazie del consiglio.dei consigli.,. Proprio per questo motivo sono partito dal diapason.non essendoci riferimenti storici scritte( non ho trovato fonti). Credo Si che il musicista si aspetta il meglio ! .Grazie !Barbamarco ha scritto:Guarda, essendo io liutaio professionista da una ventina d'anni prima ancora che musicista, ti assicuro che il cliente si aspetta non solo uno strumento progettato perfettamente come diapason ma anche perfetto come scelta di corde e come resa. Non sempre il diapason basta se poi l'estensione e le corde non garantiscono una resa al meglio,visto che di solito quelli che fanno musica antica sono molto preparati anche dal punto di vista della esigenza sullo strumento