violino fine 800

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paoloviol73
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violino fine 800

Messaggio da paoloviol73 »

ho un violino fine 800 di quelli semi-industriali; mi spiego: mi han detto che questo violino fa parte di quella liuteria fine 800 inizi 900 dove i singoli pezzi venivano fatti a mano ma da diverse persone, quasi a catena per poi essere assemblati assieme alla fine. Mi han detto che non hanno grande pregio, se non per il loro valore d'antiquariato..
qualcuno piu' esperto di me puo' dirmi qualcosa in merito?
ciao e grazie.
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livron
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Messaggio da livron »

Ciao, si tratta di strumenti definiti di "fabbrica antica", termine che non necessariamente ha una connotazione negativa. Questi strumenti furono prodotti in centri in cui in passato era già viva una fiorente attività liutaria e in cui, a partire dall'800 si organizzò la produzione in serie, pur mantenendo la manualità nell'esecuzioni delle singole parti. Molti di questi strumenti hanno una qualità acustica eccellente, come alcuni violini prodotti a Markneukirchen o a Mittenwald per la Germania e a Mirecourt per la Francia. Ovviamente anche fra gli strumenti di fabbrica antica ci sono differenze sostanziali di prezzo e di qualità. Per la mia esperienza so che le fasce di prezzo per uno strumento decente di questo tipo variano tra i 1.000 ed i 2.500 euro.
Accanto alle produzioni sopra citate ce ne sono molte altre di scarsa fattura con strumenti del valore grosso modo di un centinaio di euro.
Sempre in base alla mia esperienza quest'ultimi si differenziano dai primi per l'utilizzo di un legno di scarso pregio, a volte per la mancanza del filetto che è solo disegnato e per un tipo di vernice dura è molto sottile.

Ci tengo a precisare che non sono un esperto, riferisco quanto mi è stato detto da diversi liutai e persone del settore. Un buono strumento di fabbrica antica infatti viene consigliato a chi intraprende lo studio del violino e non può permettersi uno strumento di liuteria. Rispetto alle fabbriche moderne sono strumenti meno stereotipati, proprio perché sempre fatti a mano e hanno caratteristiche sonore di gran lunga migliori potendo vantare un invecchiamento di cento e più anni. Il rovescio della medaglia, sopratutto se si guarda ai modelli tedeschi, sono il poco rispetto delle misure canoniche per cui molti di questi strumenti hanno un diapason ed una cassa molto grandi.

Se qualcuno pio volesse gettare nuova luce sull'argomento è il ben venuto.
L'abilità non è richiesta, tutto ciò che è richiesto è perseveranza e applicazione!

Paganini a Camillo Sivori
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sullacorda
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Messaggio da sullacorda »

Per dire la mia io ho un violino del 1910 di "fabbrica milanese" valutato sopra i 6000 euri ..
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livron
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Messaggio da livron »

sullacorda ha scritto:Per dire la mia io ho un violino del 1910 di "fabbrica milanese" valutato sopra i 6000 euri ..

...appunto :wink:

Mi convinco sempre di più che il mercato degli strumenti ad arco sia molto vario e molto poco omogeneo anche all'interno del medesimo territorio nazionale.
Non sapevo che esistessero fabbriche italiane, buono a sapersi.
Ha qualche etichetta all'interno il tuo strumento?
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Paganini a Camillo Sivori
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sullacorda
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Messaggio da sullacorda »

sì, solo che adesso sono fuori città .. se vi interessa ve la posto la settimana prossima quando torno.
ciao
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