[OT Batteria]Nuovo strumento
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Porthos ha scritto:Aldeo, durante la festa di compleanno, non avendo ancora lo strumento, i gaudenti amici si sono presentati con una Bosch da 55 AH prelevata provvisoriamente dalla mia automobile e debitamente confezionata.
Vorrei farteli conoscere, spiazzerebbero anche te.
Mi fa piacere che la razza non vada ad esaurirsi!!! forza ragazzi!!!!!
dice che l'età porta saggezza; la mia deve averla dimenticata da qualche parte!
In ordine di ingresso:
Chitarra classica, costruzione artigianale catanese, 1966 (il mio primo strumento, lire 16.000)
Chitarra classica con corde in metallo, Catania, F.lli D'Angelo 1920
Viomandolino, Caltanissetta, Gesualdo Averna 1912
Flauto dolce Aulos
Mandolino F.lli Carrabba, Catania, inizi '900
Bandurria, di fabbrica, Barcelona 1980
Balalaika, di fabbrica, Russia circa 1950
Violino 3/4, di fabbrica, comprato nel 92
Tamburello siciliano (vero, non quello per turisti)
Sikus andino
Chitarra elettrica Hofner, 1970, con ampli Farfisa 8 W (a valvole)
Mandolino a 12 corde, origine probabilmente austriaca, comprato a Praga nel 2003 (*)
Laùd, di fabbrica, Malaga 2000
Metallofono cromatico, origine incerta, presumibilmente Trieste 1900 (*)
Pianoforte elettrico Clavinova (Yamaha)
Chitarra elettrica Yamaha
Violino 4/4, cinese (quello dell'avatar ma con le ff al loro posto)
Mandolino di fabbrica, Catania, Alfredo Privitera 1979
Chitarra 3/4, Catania, V.zo Rapisarda 1950 circa (*)
e, per finire, una fragorosa batteria.
Naturalmente ciascuno di questi strumenti ha una storia alle spalle, qualcuna bella, qualcuna meno, ma vorrei che venissero suonati di più.
Qualcuno ha un charango da vendere?
(*) attualmente in restauro. Tempi biblici.
Chitarra classica, costruzione artigianale catanese, 1966 (il mio primo strumento, lire 16.000)
Chitarra classica con corde in metallo, Catania, F.lli D'Angelo 1920
Viomandolino, Caltanissetta, Gesualdo Averna 1912
Flauto dolce Aulos
Mandolino F.lli Carrabba, Catania, inizi '900
Bandurria, di fabbrica, Barcelona 1980
Balalaika, di fabbrica, Russia circa 1950
Violino 3/4, di fabbrica, comprato nel 92
Tamburello siciliano (vero, non quello per turisti)
Sikus andino
Chitarra elettrica Hofner, 1970, con ampli Farfisa 8 W (a valvole)
Mandolino a 12 corde, origine probabilmente austriaca, comprato a Praga nel 2003 (*)
Laùd, di fabbrica, Malaga 2000
Metallofono cromatico, origine incerta, presumibilmente Trieste 1900 (*)
Pianoforte elettrico Clavinova (Yamaha)
Chitarra elettrica Yamaha
Violino 4/4, cinese (quello dell'avatar ma con le ff al loro posto)
Mandolino di fabbrica, Catania, Alfredo Privitera 1979
Chitarra 3/4, Catania, V.zo Rapisarda 1950 circa (*)
e, per finire, una fragorosa batteria.
Naturalmente ciascuno di questi strumenti ha una storia alle spalle, qualcuna bella, qualcuna meno, ma vorrei che venissero suonati di più.
Qualcuno ha un charango da vendere?
(*) attualmente in restauro. Tempi biblici.
->licuti: in realtà la Hofner è passata a mio figlio rockettaro-metallaro che abita a Bologna, che le ha appena affiancato una Gibson diavoletto nuova di pacca. Il Farfisa ha il cono, in carta, rotto vicino la sospensione, ma appena trovo la carta di riso lo riparo. Qualcuno sa come si incolla alla carta il mylar?
-> hsj: un charango è una specie di chitarrino sudamericano (come il cuatro o il tiple), caratterizzato da accordatura rientrante (le corde più acute sono al centro) e, nella versione tradizionale, dalla cassa fatta con un guscio di armadillo. Ora gli armadilli sono in estinzione e si fa di noce. Strumento quasi esclusivamente ritmico, si suona in rasgueado a tremolo.
-> hsj: un charango è una specie di chitarrino sudamericano (come il cuatro o il tiple), caratterizzato da accordatura rientrante (le corde più acute sono al centro) e, nella versione tradizionale, dalla cassa fatta con un guscio di armadillo. Ora gli armadilli sono in estinzione e si fa di noce. Strumento quasi esclusivamente ritmico, si suona in rasgueado a tremolo.
- licuti
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Quando ero ggiovane, ho avuto un periodo transitivo in cui ero un metallaro pure io, proprio con la mia diavoletto rossa... tuo figlio è un intenditore.Porthos ha scritto:->licuti: in realtà la Hofner è passata a mio figlio rockettaro-metallaro che abita a Bologna, che le ha appena affiancato una Gibson diavoletto nuova di pacca. Il Farfisa ha il cono, in carta, rotto vicino la sospensione, ma appena trovo la carta di riso lo riparo. Qualcuno sa come si incolla alla carta il mylar?
Tieni a cura l'ampli, soprattutto le valvole.
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- Utente Esperto I
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chitarre
Allora mi unisco al club delle diavoletto,ne ho una del 77.Ed ho anche una Les Paul standard del 72.Ho anche un amplificatore valvolare Steelphon 200 w,ma che non uso per suonare.Ho paura di rovinarlo.Saluti Turi
 L'UOMO PUO'ESSERE UCCISO MA NO SCONFITTO