Che meraviglia!

Dragonetti e i suoi seguaci.
Rispondi
Avatar utente
Piergiuseppe
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 589
Iscritto il: venerdì 9 ottobre 2009, 0:00
Contatta:

Che meraviglia!

Messaggio da Piergiuseppe »

Non trovate che questa ff sia meravigliosa?
In questa immagine leggo la nascita della liuteria moderna.
Iniziava il periodo "barocco" della liuteria.

Immagine
Avatar utente
Dav67
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 611
Iscritto il: mercoledì 6 luglio 2005, 0:00
Località: Torino
Contatta:

Messaggio da Dav67 »

Bella! Di che violino si tratta?
gutty
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 670
Iscritto il: giovedì 30 settembre 2010, 0:00
Contatta:

Messaggio da gutty »

ma le tacche non dovrebbero essere allineate, giusto?
Avatar utente
Atomino
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1642
Iscritto il: sabato 1 aprile 2006, 0:00
Località: Botticino o Salo', tra Maggini e Gasparo
Contatta:

Messaggio da Atomino »

Gasparo da Salò - Contrabbasso Dragonetti
- Alberto Soccini -
Avatar utente
Piergiuseppe
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 589
Iscritto il: venerdì 9 ottobre 2009, 0:00
Contatta:

Messaggio da Piergiuseppe »

Qui si cominciava già a pensare in ff.
Notate la CC stretta, ereditata in un primo
momento anche dai liutai cremonesi.

Immagine
Avatar utente
Atomino
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1642
Iscritto il: sabato 1 aprile 2006, 0:00
Località: Botticino o Salo', tra Maggini e Gasparo
Contatta:

Messaggio da Atomino »

Ciao Piergiuseppe.
Secondo il tuo parere, quali sono le ragioni per le quali nella liuteria classica delle origini, si è partiti da una "c" stretta invece che da una più aperta?
- Alberto Soccini -
Avatar utente
Piergiuseppe
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 589
Iscritto il: venerdì 9 ottobre 2009, 0:00
Contatta:

Messaggio da Piergiuseppe »

Bisogna pensare che questi antichi non avessero la cognizione dello strumento come noi siamo abituati a vedere ma si rifacevano agli antichi strumenti come le lire da braccio e da gamba o qualche altro strumento simile. La completezza del corpo era vista in un insieme di curve, dove la parte, per così dire più piccola, cioè la superiore dello strumento, doveva avere punte più grandi della parte inferiore più grande e con punte più piccole. Spesso si vedono strumenti di quell'epoca con la curva delle fasce più dilatata nelle CC. nella punta superiore e la curva più stretta nella parte inferiore. Io penso che in un primissimo periodo la CC fossero tipo semicerchi. La parte centrale degli strumenti è comunque sempre un problema specialmente nei contrabbassi celli e viole, dove un corpo centrale stretto non assicura una stabilità dello strumento favorendone una specie di torsione. Un corpo centrale più largo secondo me garantisce anche un suono migliore. Nel violino sicuramente una CC piccola non facilita l'arco e quindi si deve allargare e quindi appiattire la curva delle CC. Più tardi nel tempo alcune forme di contrabbasso hanno una proporzione a "pera" le CC si allungano e in generale le punte si accorciano. L'estetica delle CC si è evoluta da semplici raccordi a vere e proprie caratteristiche degli autori condizionando punte e filettatura delle stesse.
Avatar utente
Atomino
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1642
Iscritto il: sabato 1 aprile 2006, 0:00
Località: Botticino o Salo', tra Maggini e Gasparo
Contatta:

Messaggio da Atomino »

Piergiuseppe ha scritto:.......... Spesso si vedono strumenti di quell'epoca con la curva delle fasce più dilatata nelle CC. nella punta superiore e la curva più stretta nella parte inferiore. ...........
Piergiuseppe, non riesco a capir che cosa intendi. Forse che le fasce sono più alte alle punte superiori che non alle inferiori?
- Alberto Soccini -
Avatar utente
Piergiuseppe
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 589
Iscritto il: venerdì 9 ottobre 2009, 0:00
Contatta:

Messaggio da Piergiuseppe »

>non riesco a capir che cosa intendi

vedi qui:

Immagine

curva larga in alto, curva stretta in basso delle CC. Esattamente l'incontrario di come si fa oggi.
Avatar utente
Atomino
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1642
Iscritto il: sabato 1 aprile 2006, 0:00
Località: Botticino o Salo', tra Maggini e Gasparo
Contatta:

Messaggio da Atomino »

Ok, ora è chiaro. Ho avuto modo di avere tra le mani di recente il violone a sei corde (ora contrabbasso) di G.P. Maggini e ho notato la stessa cosa. Al principio avevo avuto il dubbio che si trattasse di un riposizionamento delle fasce a seguito del ridimensionamento.
- Alberto Soccini -
Rispondi