La voce del Violino

[claudio]

Sapete spiegare con parole vostre le ragioni della bellezza della voce del violino? Perchè la voce del violino ci affascina così tanto?
Lo chiedo perchè in questi giorni sto ascoltando e riascoltando i dischi di Vengerov senza mai stancarmi, quindi mi sono chiesto: ma possibile che dopo tanti anni non ti sei ancora stancato di sentir violini? Perchè proprio il violino e non la fisarmonica, che ha il violino di tanto bello rispetto agli altri strumenti?

ps
a me piace anche il pianoforte!

[Diapason79]

Ciao Claudio,
io sono una neofita quindi credo che la mia risposta alla domanda possa essere solo di carattere istintivo ma....a me piace la voce del violino perché è una pennellata di forza dalle le tinte più intense che riesco ad immaginare e da quelle più tenui che posso comprendere....suono la chitarra da quando avevo 9 anni ed il violino...da appena 2 settimane ma la sua voce la sento dentro e assomiglia a quella dell'anima....
Spazza via tutto e scioglie i nodi....
Me ne sono innamorata

[livron]

Sono diversi gli strumenti il cui suono è di indicibile bellezza: il pianoforte, la chitarra classica o il flauto, ma il violino è, fra tutti, quello che più si avvicina alla voce umana. Questo ne fa uno strumento diverso e più intimo al nostro sentire. Proprio per questa simbiosi è anche lo strumento che meglio si presta ad essere un'estensione della nostra espressività: un violino sa urlare di gioia come sa fare un uomo, sa gridare disperato o singhiozzare come un uomo affranto.

Per quanto il pianoforte sia uno strumento incantevole, non mi è mai capitato di sentirne uno piangere, un violino struggersi di disperazione sì.
Per gli altri strumenti l'espressione del sentire umano ci giunge attraverso mezzi espressivi musicali per così dire filtrato, meno diretto e che non ha comunque l'immediato riscontro che ha il suono del violino sulle corde del nostro animo.

Paganini poi riusciva ancher a farlo ragliare come un asino e a guaire come un cane, ma questo è tutt'altro discorso.

[gewa89]

Claudio, possible che tu sappia porre solo domande dalle risposte articolate e intime?

Mi trovo in accordo con quanto scritto da Livron. Il violino e’ uno strumento che respira e per questo ci spinge a seguirlo, modulando il nostro cuore. Piu’ volte mi sono accorta di come il mio respiro e il mio battito cardiaco varino in funzione di quelli del violino che sto ascoltando. E’ anche vero pero’ che questa caratteristica si puo’ ritrovare negli altri strumenti ad arco, ma nessuno di loro ha su di me questo effetto. La voce del violino e’ come un canto di Sirene e come tale ci incanta e ci spinge a seguirlo. Siamo tutti come Ulisse, possiamo incatenare il nostro corpo, ma il nostro cuore e’ costretto a seguire il canto del violino.



P.S. A me piacciono anche i timpani…

[ciri]

Se posso allargare il discorso mi riferirei in genere agli strumenti ad arco in generale. L'effetto che dici tu Claudio lo sto provando col violoncello nelle suite di Bach (eseguite da Maisky in particolare). Sono qualcosa di incantevole....
Tuttavia trovo molto difficile dare una risposta oggettiva alla tua domanda. E' come la Gioconda: quando l'ho vista al Louvre, carico di tutti i pregiudizi possibili, sono rimasto estasiato e tutto sommato senza sapere il perché.

Rifletterò sperando di trovare una risposta....

[ilaria]

Sapete spiegare con parole vostre le ragioni della bellezza della voce del violino? Perchè la voce del violino ci affascina così tanto?
Lo chiedo perchè in questi giorni sto ascoltando e riascoltando i dischi di Vengerov senza mai stancarmi, quindi mi sono chiesto: ma possibile che dopo tanti anni non ti sei ancora stancato di sentir violini? Perchè proprio il violino e non la fisarmonica, che ha il violino di tanto bello rispetto agli altri strumenti?

ps
a me piace anche il pianoforte!

E' un pò come quando ci si innamora..non lo decidiamo noi..succede..

[andrea69]

posso dirti che se sono violinista è proprio per il bel suono del violino.
Penso alla brillantezza, al virtuosismo dell'interprete e all'emozione che lo strumento suonato dalle giuste mani ti può regalare. Penso alla nobiltà ed eleganza che il suo suono esprime, alla forza e brutalità che può emanare, ma anche alla dolcezza infinita che può trasmettere.
Nessun altro strumento è per me paragonabile.
Ma ti posso riferire una grande verità: il violino può essere allo stesso tempo lo strumento più bello e più terrificante, a seconda di chi lo suona

[Diapason79]

Leggendo i vostri post mi rendo conto che scegliendo a 27 anni (quindi non proprio in una verdissima età ) il violino, ho scelto qualcosa di cui avevo bisogno, un mondo diverso da quello degli altri strumenti, ticco di sfumature e passione e che la strada che ho davanti non è solo piena di intensi momenti di concentrazione sulle difficoltà ma anche di cuore, stomaco e vita
In realtà mi rendo anche conto di quanto stupore ancora mi attende e di quanto articolate siano le vostre risposte rispetto alla mia, risposte di chi ama il violino e ne ha cura da tempo
Grazie a tutti

[aldeo]

io di strumenti ne ho "sfruzzicati" tanti, soprattutto per curiosità, e tutti hanno qualcosa di magico, ma la varietà di timbri e di espressioni del violino è al momento ineguagliabile.

[pupazza]

Credevo, dopo 8 anni, di poter avere una risposta più pronta e invece mi sono ritrovata con le mani inerti sulla tastiera ad apettare qualche bell'accostamento di aggettivi dettato dalla mia razionalità....ma questa volta non funziona perchè sto cercando di esprimere una delle cose più intime che ho...
Ecco, io credo che la voce del violino sia una cosa che non sentiamo e non abbiamo propriamente dentro di noi, è un'armonia trascendentale a cui possiamo solo avvicinarci mentre suoniamo o ascoltiamo un violino; per questo motivo siamo così instancabili ormani da secoli: perchè insegiuamo la sua voce senza riuscire mai a sentirla veramente.
Un abbaraccio
Francesca

[giulia]

la mia passione per gli strumenti ad arco e il violino in particolar modo, è nata quando mi sono accorta che le stesse 4 note fatte con la chitarra classica e fatte col violino cambiano in maniera drastica.
degli archi amo il fatto che si possano fare note LUNGHE E VIBRATE. il mio amore è nato dal VIBRATO e dalle note lunghe. con la chitarra o col pianoforte questo non si può fare, o almeno non con lo stesso risultato.
e amando anche i suoni più gravi la mia propensione a scegliere lo strumento con cui più sento empatia è il violoncello, che ritengo più intimo. il violino ha un chè di fisico, il suono credo ti entri dentro proprio fisicamente,con il violoncello credo si crei più intimità.
nonostante questo il violino rimane sempra la cima, anche per me.
mi piace anche il pianoforte in alcuni brani, ma il "limite" di questo strumento è la poca fisicità, nel senso che nel suonarlo si mantiene una certa distanza fisica dallo strumento, il violino lo si sente nel collo e con la testa, il violoncello addirittura si abbraccia... sarà forse poco rilevante ma a me piace anche il contatto fisico con lo strumento.

[jordancollege]

A mio parere il violino non è uno strumento ma una persona (lat parlare attraverso). Il mio violino ha un nome. Anzi due. Il primo l'ho dato perchè era il santo del giorno in cui lo avevo acquistato. Il secondo e quello col quale sia io che il mio Master lo chiamiamo è quello che gli deriva dal suo modo di parlare.
All'inizio più che parole erano vagiti. Poi ha cominciato a far sentire la sua vocetta da bimbo (un poco metallica come i bambini piccoli o negli uccellini). Adesso devo stare attendo xchè quasi mi sgrida!
E così sono in due il violino ed il Master... sob
E poi è capriccioso, tiene il muso ( ma si dice) e si vendica. In questo è dawero barbaro.
Ecco questa è per me la voce del mio violino: qualcosa che mi scorre nelle vene.
ciao jordan

p.s. sì sì, sono molto d'accordo con chi ha scritto che qs è una domanda molto intima

[Grazia]

ricordo che quand'ero proprio piccola (6 o7 o8 anni non ricordo bene) e mi capitava di ascoltare dei brani di musica classica o leggera, al suono di un violino rimanevo affascinata, chiedevo conferma agli adulti di che strumento fosse perchè ricordo che già allora mi provocava strani effetti come la pelle d'oca
Non sono cresciuta in una famiglia di musicisti e quindi solo un po' più tardi sono venuta a conoscenza delle fattezze dello strumento visto da vicino grazie a una parente che lo suonava. E quello è stato l'altro colpo di grazia: mi è parso di forme morbide e armoniose che mi trasmettevano un vero piacere visivo.
Io penso che sia il connubio fra suono e aspetto estetico che fanno del violino uno strumento senza pari.

[arcodiviolino]

...il violino può essere allo stesso tempo lo strumento più bello e più terrificante, a seconda di chi lo suona

concordo pienamente con andrea 69
diciamo comunque che il suono che ci incanta di più forse è quello degli angeli

[arcodiviolino]

Se vogliamo pensare al suono del violino come a qualcosa di mistico, potremmo pensare a Bach e alla musica scritta da lui e a come il violino ci incanta e ci trascina specie quando riecheggia nelle chiese, per le quali è stata scritta. Credo che molti sappiano e molti ancora non sappiano che Bach scriveva in calce alle sue opere per la gloria di Dio.
Vorrei fare una domanda anch'io :
a cosa pensava il primo liutaio quando ideò il primo violino e pensò di farne una "C" nella forma della sua cassa armonica e una "F" per l'emissione del suono? Cosa indicano la "F" e la "C"?