corde di Paganini

I liutai: i loro strumenti e le loro biografie.
Rispondi
aquila
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 6
Iscritto il: martedì 25 luglio 2006, 0:00
Contatta:

corde di Paganini

Messaggio da aquila »

Ciao Andrea..forse so chi sei,
:D

Bene, innanzitutto lasciatemi dire una cosa: le corde di budello non sono soltanto per montature storiche.
Se sono realizzate in un certo modo la loro elasticità è tale da competere con quelle di acciaio.
Parlo qui specialmente del mi e del la.
Per il re è già diverso mentre il sol rivestito su budello lavora invece bene.
Paganini??
E' lunga, limitiamoci a dire che nel 2002 sono stato chiamato a genova per fare una perizia sulle corde 'ritrovate'. interessanti:
diametri:
mi 71
la 88
re 116
sol: assente

Diametri compatibili con la media del tempo e rimasti poi in vigore fino al 130 almeno
Ciao
Mimmo
www.aquilacorde.com
aquila
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 6
Iscritto il: martedì 25 luglio 2006, 0:00
Contatta:

Messaggio da aquila »

..scusate:
volevo dire 'rimasti in vigore fino al 1930 almeno'.
Mimmo
Avatar utente
andrea69
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 811
Iscritto il: mercoledì 31 agosto 2005, 0:00

Re: corde di Paganini

Messaggio da andrea69 »

aquila ha scritto:Ciao Andrea..forse so chi sei,
:D
Anche senza il forse :lol: :lol:
avevo fatto confusione tra la muta di heifetz e quella di Paganini riguardo il re. Effettivamente Paganini usava un calibro parecchio tirato per la terza corda.Stesso dicasi per le altre.
Chissà se gli armonici gli uscivano sempre o se gli fischiava sovente il cantino :?: :?: :?:
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12785
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

A suo tempo ho usato corde in budello nudo su violini moderni per il La e per il Mi e ne sono rimasto entusiasta, mai sentita prima di allora una così bella qualità di suono. A parte i problemi di scordatura, fisiologici per le corde in budello, riscontrai una durata piuttosto ridotta delle corde medesime, che si rompevano in breve tempo (in specie il Mi). L'esperimento lo feci con corde prodotte da Nicola Di Russo di Napoli, che erano destinate ai cosiddetti strumenti originali. Il sapere che oggi è possibile reperire corde in budello nudo che garantiscono una durata ragionevole è sicuramente una bella notizia. Consiglierei a tutti di provare un Mi in budello sul proprio violino almeno una volta nella vita.
andante con fuoco
cerfiglio
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 6
Iscritto il: domenica 18 marzo 2007, 0:00
Contatta:

Messaggio da cerfiglio »

se posso, provate anche il la, perchè il budello è squillante ma anche caldo e pieno di colori.
Rispondi