E' bella questa tua frase: "Alla fine poi chi ascolta vuole sentire musica, quindi tutti questi problemi di interpretazione non interessano più, quando si suona bisogna fare musica, e farla venire dall'angolo più remoto che si riesce a trovare dentro di se."
Suonare per un pubblico e' un modo per parlare di se? Come affrontano i professionisti questa necessita' di scoprirsi, di comunicare...e' affascinate...la passione non e' solo nel suonare, ma nel comunicare, e' cosi? La musica e' comunicazione, come si trova lo stimolo per farlo professionalmente serata dopo serata?
se supponiamo che l'arte, qualsiasi essa sia, ha origini e fondamento nell'animo umano sia del singolo che del collettivo ed è un cotinuo fluire di emozioni e senzazioni che vanno al di là della tecnica e dell'interpretazione, e che trascende anche l'interpretazione dell'autore stesso che lo ha composto, si può dire che vincolarla in regole e prototipi
potrebbe essere sbaglito. Liberare il nostro animo dalle briglie che qualcuno per fini e scopi propri ci ha dettato nel corso della nostra formazione, forse potrebbe aiutarci ad esser più produttivi e a riuscire di più e meglio in tutto. Auguri a tutti qualsiasi sia la vostra attività. Lasciate
sfogare la vostra fantasia in libertà.
