Senza nastri...mi sento persa!

[Diapason79]

quote]

Il mio Maestro diceva sempre: "se sai intonare un intervallo cantandolo allora lo sai anche suonare con il violino, perche' le note sono nella tua testa".[/quote]
E' la stessa cosa che dice anche la mia insegnante
E aiuta tantissimo, secondo il mio modesto parere, il mettersi in gioco cantando la nota soprattutto perché non sio avrà poi timore di riprodurla con uno strumento tanto sonoro come il violino

[Vania]

Ragazzi, ho un problemuccio....
Il mio maestro, dopo cinque mesi di violino, ha deciso di togliermi i punti di riferimento (nastri) dalla tastiera.
E' stato tragico! Nel senso che se devo riprodurre una melodia a orecchio più o meno ci riesco (perchè ho le note nella testa), ma quando si tratta di fare gli esercizi mi dispero.
Ad esempio l'altro giorno mi ha assegnato un esercizio tutto con la sincope, e non vi dico le stecche! C'è speranza che impari a suonare senza i nastri?

Ps anche se il dito non becca proprio la nota precisissima almeno all'inizio fa niente? Vi prego risp

Ora capisco perfettamente perchè la mia insegnante non me li ha mai fatti mettere!

[Bassbow40]

quote]

Il mio Maestro diceva sempre: "se sai intonare un intervallo cantandolo allora lo sai anche suonare con il violino, perche' le note sono nella tua testa".

E' la stessa cosa che dice anche la mia insegnante
E aiuta tantissimo, secondo il mio modesto parere, il mettersi in gioco cantando la nota soprattutto perché non sio avrà poi timore di riprodurla con uno strumento tanto sonoro come il violino [/quote]
Anche il mio diceva la stessa cosa...
Ma ti assicuro che tra cantare e suonare c'è una bella differenza.
Il suonare prevede sia l'intonazione che lo spostamento (braccia, mani, polsi, mani e dita si muovono indipendentemente).
L'uso dei nastri aiuta il cervello, nella fase iniziale, a maturare sia l'intervallo sia lo spostamento che si deve compiere per realizzarlo.
Col tempo tutto ciò sarà automatico.
E in certi passi più difficili o veloci bisogna lasciare "guidare" il cervello e non le nostre mani, questo perchè sarà più veloce delle mani.
Viva i nastri.
SOLO ALL'INIZIO!!!

[lacaura]

Ciao a tutti,
mi chiamo stefano (maglie), anche se vivo a roma. Sto disperatamente cercando qualche spartito per violino, di qualche canzone di pizzica, lo vorrei regalare ad una ragazza che sa suonare molto bene il violino ma non è italiana...anche se ci ha messo 5minuti ad innamorarsi della pizzica...quindi il sangue c'è...
qualche suggerimento?
grazie
stefano

[Porthos]

Chiedi a Cristiano. Più pizzicatore di lui.....

[cristiano]

Chiedi a Cristiano. Più pizzicatore di lui.....

grazie Porthos sono onorato da tale affermazione...........
.........e Santu Paulu miuuuuu te li tarante famme nà grazia a mie e a tutte quante......

[cristiano]

Ciao a tutti,
mi chiamo stefano (maglie), anche se vivo a roma. Sto disperatamente cercando qualche spartito per violino, di qualche canzone di pizzica, lo vorrei regalare ad una ragazza che sa suonare molto bene il violino ma non è italiana...anche se ci ha messo 5minuti ad innamorarsi della pizzica...quindi il sangue c'è...
qualche suggerimento?
grazie
stefano

ti ho scritto un messaggio privato

[pupazza]

Anch'io sono interessata alla pizzica...visto che sono pugliese sono tenuta a conoscerla, cristiano se non è un problema....
un bacio
Francy

[cristiano]

Quanti appassionati.........
bene allora per tutti coloro che sono interessati alla pizzica-pizzica ( questo è il termine esatto che indica una particalare danza): il discorso sarebbe veramente lungo quindi mi limito a dire che, la pizzica per violino più conosciuta è la Pizzica Tarantata in La mag. che il barbiere violinista terapeuta Luigi Stifani di Nardò vicino a Lecce suonava fino a pochi anni fà per curare le tarantate, e cioè quelle donne ( anche uomini) che pizzicate dal mitico ragno durante il lavoro nei campi, cadevano in stati di forte disagio e malessere.
Questo disagio veniva curato con la danza della pizzica, finchè S. Paolo concedeva la grazia e il malato guariva....quindi in quei periodi di "malattia" i familiari della malcapitata pagavano una piccola orchestrina di suonatori (tamburello, violino, organetto diatonico, chitarra)che in cambio anche solo di una minestra calda per qualche giorno di cura suonavano le pizziche.
Si tratta di una specie di tarantella più veloce scandita al ritmo del tamburello con una struttura armonica molto semplice fatta di 2 accordi ( La mag./Mi7)dove il violino esegue una serie di frasi che si alternano in una ripetizione ossessiva che scatena l'impulso primordiale al ballo.
Per chi volesse ascoltarla puo farlo attraverso i vari cd di riproposta dei gruppi salentini ( ma ormai mi capita di vedere gente di Bolzano che suona musica della bassa puglia): Zoè ( cd: Terra) una bellissima esecuzione di R. Inchingolo.
Aramirè: sul cd Sudest traccia numero 6 (pefetta replica di Stifani)
e ancora "Ensemble Terra d'Otranto" "Alla Bua" "malicanti" potrei dire che tutti i gruppi salentini di riproposta in qualche modo hanno nel loro repertorio ( se presente il violino) la pizzica tarantata............
per finire vorrei dire che la musica tradizionale del salento non è solo la pizzica........

[nonnomax]

senti, io sono Cagliaritano di madre Milanese, ma mi piace ls n'duja (spero si scriva cosí)
posso suonare la pizzica pure io?

[cristiano]

tutto si puo fare.........
però la nduja è calabrese

[nonnomax]

si, ma pizzica moltissimo lo stesso

[Lalla]

Io invece li volevo... ma la mia insegnante si è sempre rifiutata, e leggendo questi post, forse aveva ragione...
Pereò..cavolo, basta spostarsi di un millimetro sulla corda per afre un'altra nota!!!

Ma in fondo... le cose difficili sono le più belle, forse...

[dani4le]

A proposito di intonazione ed orecchio, io ho iniziato da due lezioni a mettere il 1° dito. Di solito a lezione io suono la "nota" e poi l'insegnante la suona corretta, come posso fare questo tipo di confronto quando sono a casa ad esercitarmi? conoscete mica qualche programmino che ha registrate le note di violino? io ho provato con le note di violin Online ma non mi ci ritrovo molto...

[Gwyllion]

Per chi è interessato alla pizzica e al tarantismo, consiglio di leggere "La terra del rimorso", il bellissimo saggio di Ernesto De Martino.

Quanti appassionati.........
bene allora per tutti coloro che sono interessati alla pizzica-pizzica ( questo è il termine esatto che indica una particalare danza): il discorso sarebbe veramente lungo quindi mi limito a dire che, la pizzica per violino più conosciuta è la Pizzica Tarantata in La mag. che il barbiere violinista terapeuta Luigi Stifani di Nardò vicino a Lecce suonava fino a pochi anni fà per curare le tarantate, e cioè quelle donne ( anche uomini) che pizzicate dal mitico ragno durante il lavoro nei campi, cadevano in stati di forte disagio e malessere.
Questo disagio veniva curato con la danza della pizzica, finchè S. Paolo concedeva la grazia e il malato guariva....quindi in quei periodi di "malattia" i familiari della malcapitata pagavano una piccola orchestrina di suonatori (tamburello, violino, organetto diatonico, chitarra)che in cambio anche solo di una minestra calda per qualche giorno di cura suonavano le pizziche.
Si tratta di una specie di tarantella più veloce scandita al ritmo del tamburello con una struttura armonica molto semplice fatta di 2 accordi ( La mag./Mi7)dove il violino esegue una serie di frasi che si alternano in una ripetizione ossessiva che scatena l'impulso primordiale al ballo.
Per chi volesse ascoltarla puo farlo attraverso i vari cd di riproposta dei gruppi salentini ( ma ormai mi capita di vedere gente di Bolzano che suona musica della bassa puglia): Zoè ( cd: Terra) una bellissima esecuzione di R. Inchingolo.
Aramirè: sul cd Sudest traccia numero 6 (pefetta replica di Stifani)
e ancora "Ensemble Terra d'Otranto" "Alla Bua" "malicanti" potrei dire che tutti i gruppi salentini di riproposta in qualche modo hanno nel loro repertorio ( se presente il violino) la pizzica tarantata............
per finire vorrei dire che la musica tradizionale del salento non è solo la pizzica........