Analisi chimiche
Altro sistema è zafferano in pistilli disciolto in acqua con l'aggiunta di qualche goccia di sangue di drago in alcool.
Viene fuori un bel color oro.
Ma a parte il colore il vero tarlo è la preparazione intesa come "inossatura", che a giudicare dalle analisi si tratta di una "macedonia" di metalli e minerali.
Credo che in buona parte siano riconducibili a prassi del periodo.
Ma qui stiamo entrando nel tunnel dei colori e vernici che mi sembrano OT.
Viene fuori un bel color oro.
Ma a parte il colore il vero tarlo è la preparazione intesa come "inossatura", che a giudicare dalle analisi si tratta di una "macedonia" di metalli e minerali.
Credo che in buona parte siano riconducibili a prassi del periodo.
Ma qui stiamo entrando nel tunnel dei colori e vernici che mi sembrano OT.
Provando e riprovando
- Alfredo
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Il colore che viene dal nitrito è diverso da quello dello zafferano, il nitrito reagisce con il legno, non lo colora, diventa come un legno esposto per mesi alla luce del sole.Bassbow40 ha scritto:Altro sistema è zafferano in pistilli disciolto in acqua con l'aggiunta di qualche goccia di sangue di drago in alcool.
Viene fuori un bel color oro.
Anche se il colore dello zafferano piace molto anche a me...
X Manfio, qualche volta ho avuto delle reazioni strane con tra il residuo di nitrito che rimane sul legno e la sostanza che applichi dopo, per sicurezza fai delle prove complete verniciando sopra il nitrito.
In alcune occasioni il bel color cannella che avevo ottenuto è diventato un bel color salmone quando ho messo la vernice...
- Alfredo
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Secondo me queste sostanze che reagiscono con il legno, invecchiando tolgono al legno l'aspetto vivo e luminoso.
Conosci delle analisi che abbiano rivelato la presenza di una preparazione, di uno strato incolore e della vernice colorata?
Mi sembra che più che sostanze proteiniche, si tratti di minerali, quel discorso della sabbia mi sembrava interessante e sensato, è anche la prima volta che ne sento parlare.
Ho scaricato un articolo (pagato non poco), da un sito americano, riguardante l'analisi delle vernici antiche, però non lo trovo più sul mio computer, ne avevo inviato una copia a Claudio per avere un parere, magari può spedirtelo lui.
Conosci delle analisi che abbiano rivelato la presenza di una preparazione, di uno strato incolore e della vernice colorata?
Mi sembra che più che sostanze proteiniche, si tratti di minerali, quel discorso della sabbia mi sembrava interessante e sensato, è anche la prima volta che ne sento parlare.
Ho scaricato un articolo (pagato non poco), da un sito americano, riguardante l'analisi delle vernici antiche, però non lo trovo più sul mio computer, ne avevo inviato una copia a Claudio per avere un parere, magari può spedirtelo lui.
Speriamo, rinnovo l'invito a Claudio. Con calma senza fretta e quando hai tempo.
Con tutto il coinvolgimento che creiamo credo che diìventi anche difficile concentrasi sul proprio lavoro.
Le analisi hanno rivelato sempre la presenza di diversi minerali e metalli:
L'elemento più quantitativamente interessante è il calcio il secondo il piombo e poi altri meno significativi in quantità quali il rame alluminio magnesio manganese sodio argento silicio stagno ecc.
Insieme a questi elementi sono state trovate tracce di sostanze proteiniche, le ipotesi sono chiara d'uovo, colla animale, caseina o ???
Però in gran parte queste sostanze sono giustificabili, basta filtrare utilizzando la sabbia di fiume che è ricca di metalli e minerali e già son dentro.
Solo che se adesso prendi della sabbia del Po con la quale filtrare, lo strumento ti si accende non di luce ma di radioattività...
Con tutto il coinvolgimento che creiamo credo che diìventi anche difficile concentrasi sul proprio lavoro.
Le analisi hanno rivelato sempre la presenza di diversi minerali e metalli:
L'elemento più quantitativamente interessante è il calcio il secondo il piombo e poi altri meno significativi in quantità quali il rame alluminio magnesio manganese sodio argento silicio stagno ecc.
Insieme a questi elementi sono state trovate tracce di sostanze proteiniche, le ipotesi sono chiara d'uovo, colla animale, caseina o ???
Però in gran parte queste sostanze sono giustificabili, basta filtrare utilizzando la sabbia di fiume che è ricca di metalli e minerali e già son dentro.
Solo che se adesso prendi della sabbia del Po con la quale filtrare, lo strumento ti si accende non di luce ma di radioattività...
Provando e riprovando
Il nitrito di sodio agisce nella stessa maniera del nitrito di potassio, ma ques'ultimo è piu caro e dificile di trovare. Michael Darnton me ha detto che danno lo stesso risultato.
Si, il nitrito può diventare "salmone", ma questo salmone va via con la vernice scura sopra. Si può adoperare anche in concentrazione più basse e insieme a il tè. Ma penso che la migliore cosa sia fare prove, che io personalmente non faccio mai...
Si, il nitrito può diventare "salmone", ma questo salmone va via con la vernice scura sopra. Si può adoperare anche in concentrazione più basse e insieme a il tè. Ma penso che la migliore cosa sia fare prove, che io personalmente non faccio mai...
- Alfredo
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Si, proprio quello, devo averlo su un altro computer. L'hai conservato?claudio ha scritto:Alfredo, stai parlando di quel pdf di tre pagine di Nagyvary e compagni?
Manfio, se sei interessato all'effetto del nitrito, hai mai pensato di usare la preparazione di oldwood 1700?
Si tratta di due liquidi, il primo ha un effetto simile al nitrito, dona al legno un colore tipo cannella e il secondo lo ingiallisce, l'effetto è ottimo.
Continuo a chiedermi se queste sostanze non "spengano" il legno dopo qualche anno.
Ultimamente sono andato a Cremona a "riguardare" il Cremonese e devo dire che questa volta era illuminato da una luce speciale, sembrava che il legno fosse profondo 2cm, e il movimento della marezzatura incredibile.
Credo sempre di più che qualsiasi sostanza applicata sul legno rischi di spegnerne la luce.
Sì, l'ho conservato e dovresti avercelo anche tu, conservato tra gli allegati di gmail.
Le preparazioni di Jose Maria Lozano (oldwood 1700) sono molto interessanti, ogni tanto facciamo lunghe e interessanti chiacchierate al telefono e devo dire che è uno dei pochi veramente preparati sulle vernici antiche.
Anch'io penso che il legno debba essere assolutamente rispettato, qualsiasi sostanza chimica che è in grado di alterare la sostanza naturale del legno ha effetti imprevedibili nel tempo.
Le preparazioni di Jose Maria Lozano (oldwood 1700) sono molto interessanti, ogni tanto facciamo lunghe e interessanti chiacchierate al telefono e devo dire che è uno dei pochi veramente preparati sulle vernici antiche.
Anch'io penso che il legno debba essere assolutamente rispettato, qualsiasi sostanza chimica che è in grado di alterare la sostanza naturale del legno ha effetti imprevedibili nel tempo.
andante con fuoco
Si tratta di due liquidi, il primo ha un effetto simile al nitrito, dona al legno un colore tipo cannella e il secondo lo ingiallisce, l'effetto è ottimo.
Continuo a chiedermi se queste sostanze non "spengano" il legno dopo qualche anno.
Sapete esattamente che cosa sono i due liquidi di cui parli?
Sto aspettando del materiale per la distillazione con cui fare delle prove...
Rifacendomi ad alcune indicazioni di tipo storico farmaceutico, scritte in un manuale del 1584, voglio provare ad ottenere una "speciale" colla a base di resine, con le quali incollavano le ferite, che potrebbe indurire un po il legno e dare quell'effetto di profondità di cui parli.
Continuo a chiedermi se queste sostanze non "spengano" il legno dopo qualche anno.
Sapete esattamente che cosa sono i due liquidi di cui parli?
Sto aspettando del materiale per la distillazione con cui fare delle prove...
Rifacendomi ad alcune indicazioni di tipo storico farmaceutico, scritte in un manuale del 1584, voglio provare ad ottenere una "speciale" colla a base di resine, con le quali incollavano le ferite, che potrebbe indurire un po il legno e dare quell'effetto di profondità di cui parli.
Provando e riprovando
- Alfredo
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I liquidi sono venduti a caro prezzo (almeno secondo il mio punto di vista), non è così facile sapere il contenuto.Bassbow40 ha scritto: Sapete esattamente che cosa sono i due liquidi di cui parli?
Sto aspettando del materiale per la distillazione con cui fare delle prove...
Rifacendomi ad alcune indicazioni di tipo storico farmaceutico, scritte in un manuale del 1584, voglio provare ad ottenere una "speciale" colla a base di resine, con le quali incollavano le ferite, che potrebbe indurire un po il legno e dare quell'effetto di profondità di cui parli.
Distillare?
Allora sei messo male almeno quanto me... mi fa piacere!

Sappici dire, anche se non funziona, certe volte dagli errori si trovano altre idee.