arco CARBONDIX (fibra di carbonio) o P&H (vetroresina) ?
arco CARBONDIX (fibra di carbonio) o P&H (vetroresina) ?
Salve,
sul sito di Musafia ho visto che ci sono anche archetti per violino in vetroresina:
http://www.musafiaitalia.it/archi.html
(sono quelli P&H LONDON) che costano decisamente meno (38 euro) dei Carbondix... (110 euro).
Qual è la differenza tra la vetroresina e la fibra di carbonio in tema di archetti?
Secondo voi si possono essere un giusto compromesso qualità/prezzo come lo sono i CARBONDIX?
Saluti a tutti,
TRINEX
sul sito di Musafia ho visto che ci sono anche archetti per violino in vetroresina:
http://www.musafiaitalia.it/archi.html
(sono quelli P&H LONDON) che costano decisamente meno (38 euro) dei Carbondix... (110 euro).
Qual è la differenza tra la vetroresina e la fibra di carbonio in tema di archetti?
Secondo voi si possono essere un giusto compromesso qualità/prezzo come lo sono i CARBONDIX?
Saluti a tutti,
TRINEX
Aubrey ha scritto:Non conosco esattamente la differenza tra vetroresina e carbonio, ma se devi acquistare un archetto nuovo ti consiglio vivamente il carbondix: ben bilanciato e risponde benissimo...un buon acquisto.
Non mi fiderei di un arco che non arriva nemmeno ai 40 euro![]()
ciao
Grazie del consiglio....
In effetti spulciando in questo forum ho trovato un'altra discussione dove si parlava della pessima qualità di questi archetti P&H.
Al 100% prenderò un bel Carbondix...
Saluti, Trinex.
- neuma
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Anche se spesso si tende ad uniformare, definendoli tutti "archi in fibra", i prodotti in carbonio e in vetroresina hanno un comportamento molto diverso, e la differenza qualitativa è marcata, sia pure nell'eventualità di finiture analoghe.
Il carbonio è quanto di più vicino al legno sia stato realizzato per sintesi finora: nonostante, almeno secondo me, rimanga molto lontano dall'essere paragonabile ad esso, ha comunque un'elasticità e reattività accettabile, ed il suono che produce non è infame. La fibra di vetro - che è poi un polimero plastico addizionato di fibre di vetro - invece è molto più rigida ed inerte, quasi priva dell'effetto di azione-reazione, e dal punto di vista dell'emissione sonora, non entrando in risonanza neppure un minimo (come invece può dirsi del carbonio) con lo strumento che emette il suono, produce un timbro freddo, piatto ed estremamente povero di armonici. Mentre il carbonio può funzionare anche come arco da battaglia o di riserva per un professionista, quelli in fibra di vetro sono e rimangono archi da studio che hanno come unico pregio la robustezza.
Il carbonio è quanto di più vicino al legno sia stato realizzato per sintesi finora: nonostante, almeno secondo me, rimanga molto lontano dall'essere paragonabile ad esso, ha comunque un'elasticità e reattività accettabile, ed il suono che produce non è infame. La fibra di vetro - che è poi un polimero plastico addizionato di fibre di vetro - invece è molto più rigida ed inerte, quasi priva dell'effetto di azione-reazione, e dal punto di vista dell'emissione sonora, non entrando in risonanza neppure un minimo (come invece può dirsi del carbonio) con lo strumento che emette il suono, produce un timbro freddo, piatto ed estremamente povero di armonici. Mentre il carbonio può funzionare anche come arco da battaglia o di riserva per un professionista, quelli in fibra di vetro sono e rimangono archi da studio che hanno come unico pregio la robustezza.
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