
principiantissimo
- berto
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principiantissimo

Benvenuto Berto. Non credo ci sia una sezione per quelli come te, io faccio parte della serie " a me non me lo hanno manco regalato...non sganasciatevi dalle risate se penso di suonarlo"
Raccontaci come ti sei accostato al violino e quale è la tua cetegoria per età ( pulcino,giovane, oppure stagionato come me).

Raccontaci come ti sei accostato al violino e quale è la tua cetegoria per età ( pulcino,giovane, oppure stagionato come me).




Re: principiantissimo
Ciao benvenuto! anche a me circa 4 mesi fa hanno regalato un violino ed ora lo suonicchioberto ha scritto:ciao a tutti. sono piu' che nuovo qui dentro... direi nuovissimo... volevo chiedere: esiste una sezione del tipo "mi hanno regalato un violino... da dove comincio?" un saluto a tutti.

Non dovrei essere io a darti questo consiglio (visto che adesso sono autodidatta), ma la cosa migliore che puoi fare è metterti seriamente alla ricerca di un buon mestro/a!
Soprattutto all'inizio è importantissimo.
Ciao e buonissima fortuna

- berto
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Beh, intanto grazie per l'accoglienza... in effetti l'accostamento al violino è un sogno che si realizza... (lo inseguo da almeno 30 anni)ted ha scritto:Benvenuto Berto. Non credo ci sia una sezione per quelli come te, io faccio parte della serie " a me non me lo hanno manco regalato...non sganasciatevi dalle risate se penso di suonarlo"
Raccontaci come ti sei accostato al violino e quale è la tua cetegoria per età ( pulcino,giovane, oppure stagionato come me).![]()
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- berto
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ted ha scritto:Berto come fai a dire di essere principiantissimo con la carriera musicale che hai descritto.![]()
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I principiantissimi sono quelli come me che non hanno mai suonato neanche un tamburo di latta.


- giulia
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ciao berto!
benvenuto nel forum!
sicuramente ti troversi bene perchè ci sono molte altre persone che come te hanno cominciato non proprio quando erano ancora gameti, in ogni caso sappi che con la passione si arriva ovunque!
io sono sempre per consigliare di fare lezioni con un insegnante (se si ha le disponibilità economiche) e se si ha intenzione di proseguire da autodidatta frequentare almeno 1 anno con il supporto del maestro.
suonare altri strumenti certo aiuta a capire nìmolte cose anche nel violino, ma, come dici tu, si riparte da zero, ed è meglio avere una persona che ti indichi la strada, altrimenti si rischia di perdere un sacco di tempo!!
quindi spero che a settembre ci risentiremo e ci racconterai dei tuoi progressi!
bacio!
benvenuto nel forum!
sicuramente ti troversi bene perchè ci sono molte altre persone che come te hanno cominciato non proprio quando erano ancora gameti, in ogni caso sappi che con la passione si arriva ovunque!
io sono sempre per consigliare di fare lezioni con un insegnante (se si ha le disponibilità economiche) e se si ha intenzione di proseguire da autodidatta frequentare almeno 1 anno con il supporto del maestro.
suonare altri strumenti certo aiuta a capire nìmolte cose anche nel violino, ma, come dici tu, si riparte da zero, ed è meglio avere una persona che ti indichi la strada, altrimenti si rischia di perdere un sacco di tempo!!
quindi spero che a settembre ci risentiremo e ci racconterai dei tuoi progressi!
bacio!

"bisognerebbe dare il doppio dello stipendio agli insegnanti che non hanno voglia di lavorare...per restare a casa" B.Grillo
- berto
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Rieccoci qua. Innanzi tutto i complimenti al forum e ai suoi (voi) partecipanti. Molto gentili e disponibili.
Ora avrei qualche domandina da fare...e cioè:
- il violino in questione è un cinese di marca MAVIS..... qualcuno lo conosce e sa darmi qualche giudizio?
- secondo voi è consigliabile cambiare le corde? (quelle montate in fabbrica potrebbero essere di scarsa qualità, data l'economicità del violino stesso?)
- in caso di cambio corde.... consigli??????


- il violino in questione è un cinese di marca MAVIS..... qualcuno lo conosce e sa darmi qualche giudizio?
- secondo voi è consigliabile cambiare le corde? (quelle montate in fabbrica potrebbero essere di scarsa qualità, data l'economicità del violino stesso?)
- in caso di cambio corde.... consigli??????





Ciao berto,berto ha scritto:- secondo voi è consigliabile cambiare le corde? (quelle montate in fabbrica potrebbero essere di scarsa qualità, data l'economicità del violino stesso?)
- in caso di cambio corde.... consigli??????![]()
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ti consiglio, visto che sei proprio agli inizi, di provare a usare le corde date in dotazione e cambiarle fra qualche tempo (se ti accorgli che sono insuonabili cambiale subito).
Al momento della loro sostituzione potresti montare delle Dominat Thomastik, corde dignitose e con un ottimo rapporto qualità prezzo.
-
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Io sono fermamente convinto che "da autodidatta" si può proseguire dopo dieci anni di studio: Dopo un anno, nella migliore delle ipotesi si ha solo una vaghissima idea di come si suona il violino. Conosco parecchie persone che si cimentano con lo strumento dopo aver studiato (per modo di dire) due o tre anni: la mancanza di una guida procura loro solo un accumulo di difetti, che finiscono per limitarle, impedendo lro di progredire, anche poco, anche pochissimo alle volta; e se non c'è possibilità di progresso l'artista che è in noi muore subito.
- giulia
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ciao stringbrass, guarda, sono perfettamente d'accordo con quello che dici, io ho consigliato di fare almeno 1 anno con l'insegnante perchè considreo 2 fattori principali:stringbrass ha scritto:Io sono fermamente convinto che "da autodidatta" si può proseguire dopo dieci anni di studio: Dopo un anno, nella migliore delle ipotesi si ha solo una vaghissima idea di come si suona il violino. Conosco parecchie persone che si cimentano con lo strumento dopo aver studiato (per modo di dire) due o tre anni: la mancanza di una guida procura loro solo un accumulo di difetti, che finiscono per limitarle, impedendo lro di progredire, anche poco, anche pochissimo alle volta; e se non c'è possibilità di progresso l'artista che è in noi muore subito.
1) chi comincia in tarda età quasi sicuramente non avrà mai una carrira concertistica e la musica non sarà mai il suo primo lavoro.
2) considerando una media di 23 euro a lezione... in 10 anni di studio si spende 11.000 euro... e sinceramente chi non può spendere 100 euro al mese ma amano comunque la musica ha tutta la mia stima e comprensione.
il percorso musicale delle persone cambia notevolemente.
io sono conscia delle mie possibilità, sia artistiche che economiche, e so anche che LA MUSICA NON è PER NULLA DEMOCRATICA.
detto questo, a un aspirante dilettante che già dall'inizio, cioè quando ancora non ha mai fatto in vita sua una corda vuota, dice che non ha possibilità di prendere lezioni e afferma di voler proseguire da autodidatta, io consiglio di fare almeno 1 anno con una guida proprio "per avere un'idea" di cosa sia suonare un violino. certo con un anno non si va da nessuna parte, ma almeno si padroneggia la 1 posizione e l'intonazione.
poi, in casi diversi io sottoscrivo in toto il tuo discorso dandoti pienamente ragione, ma purtroppo solo il 5% di chi si avvicina ad uno strumento diventa un "musicista", nel mondo ci sono persone che non sono paperon de paperoni e non sono neanche talenti, ma vogliono solo strimpellare fra martino campanaro a figli e nipoti per capodanno... a questa gente, che io ammiro e stimo, non posso fare un discorso -pur validissimo- come il tuo...
"bisognerebbe dare il doppio dello stipendio agli insegnanti che non hanno voglia di lavorare...per restare a casa" B.Grillo
Scusate se mi intrometto nella discussione.Noto molto spesso che l'obbiettivo ( o il presunto tale) sembra essere quello di raggiungere ottimi livelli quale carriera concertistica e così via.
Ma ci sarò qualcuno che ha voglia di imparare a strimpellare qualcosa per sua INTIMA FELICITA'?. Perchè questa forma di "agonismo" ?
Non basta suonare per sè stessi?
Il talento musicale secondo me è un dono di natura e non si forma per ambizione,chi ce l'ha è fortunato, gli altri si divertono come possono.
Penso alla musica come linguaggio universale dove ognuno si esprime in base alle sue capacità e comunica con tutti.
Azzardo ancora: la musica come filosofia e stile di vita, per andare più lenti......specie con il violino......tanto nessuno ci corre dietro.
Io ho cominciato a tarda età e mi sento un privilegiato per il solo fatto di riuscire a tenere in spalla un violino e produrre qualche suono.
Benedetto quel giorno in cui ho deciso di acquistare un "cinese" e che avrei comunque iniziato a prendere lezioni!
Ma ci sarò qualcuno che ha voglia di imparare a strimpellare qualcosa per sua INTIMA FELICITA'?. Perchè questa forma di "agonismo" ?
Non basta suonare per sè stessi?
Il talento musicale secondo me è un dono di natura e non si forma per ambizione,chi ce l'ha è fortunato, gli altri si divertono come possono.
Penso alla musica come linguaggio universale dove ognuno si esprime in base alle sue capacità e comunica con tutti.
Azzardo ancora: la musica come filosofia e stile di vita, per andare più lenti......specie con il violino......tanto nessuno ci corre dietro.
Io ho cominciato a tarda età e mi sento un privilegiato per il solo fatto di riuscire a tenere in spalla un violino e produrre qualche suono.
Benedetto quel giorno in cui ho deciso di acquistare un "cinese" e che avrei comunque iniziato a prendere lezioni!
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- Frequentatore
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- Iscritto il: lunedì 13 marzo 2006, 0:00
Scusa Ted, cosa c'entra l'agonismo? Io, da dilettante, cerco di progredire continuamente, suonando, se possibile, con quelli più bravi di me, non per superarli, ma per imparare; e l'intima felicità è, per me, quella che provo quando suono quanto più possibile come un "violinista". Anche io, come tanti, non ho fatto studi regolari, ma non perdo occasione di osservare, di chiedere per fare sempre meglio, anche se non sarò mai un concertista. Dal maestro vado ogni tanto, per "rimettermi in carreggiata", prima che i difetti diventino irreparabili (ben sapendo che, ahimé, sono quanto di più lontano si possa immaginare da una specie di perfezione). Vedo, però, quando suono insieme ad altri, che molti dilettanti fanno ben pochi sforzi per migliorarsi, anche solo ascoltando e cercando di mettere in pratica i consigli e i suggerimenti degli esperti. Per molti, purtroppo, l'intima soddisfazione è accontentarsi dell'imparaticcio, senza tentare di uscire dai limiti provocati dalla mancanza di studi regolari. Ogni tanto mi capita di eseguire qualche elementare duetto col mio maestro (da tempo in pensione), e tutte le volte trovo qualcosa da imparare, anche perchè da me pretende sempre (giustamente) il massimo, come se dovessimo eseguire in pubblico il doppio concerto in re minore di Bach; mi "tartassa", ma alla fine mi sento "violinista", e per me è tutto.
- berto
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ViolinMasterclass
Buonasera a tutti
non riesco piu' ad aprire il sito di violinmasterclass.... è un problema mio oppure anche a voi????
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