uno sguardo dentro

Dedicato a chi suona gli strumenti ad arco.
Rispondi
aldeo
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1655
Iscritto il: domenica 21 gennaio 2007, 0:00
Località: Figline Valdarno (fi)

Messaggio da aldeo »

Giva, se quello che ho capito (non conosco l'inglese, anche se hanno tentato varie volte di presentarmelo) è realmente quello che c'é scritto nel'articolo, mi spiego le mie non eccelse performances musicali, non uso "aiutini" :lol: :lol: :lol:
dice che l'età porta saggezza; la mia deve averla dimenticata da qualche parte!
Avatar utente
Giva
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1274
Iscritto il: martedì 6 settembre 2005, 0:00
Località: prov. Parma

Messaggio da Giva »

aldeo ha scritto:Giva, se quello che ho capito (non conosco l'inglese, anche se hanno tentato varie volte di presentarmelo) è realmente quello che c'é scritto nel'articolo, mi spiego le mie non eccelse performances musicali, non uso "aiutini" :lol: :lol: :lol:
allora siamo in due :lol: :lol:
"Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte"
Avatar utente
gewa89
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1036
Iscritto il: giovedì 16 marzo 2006, 0:00
Contatta:

Messaggio da gewa89 »

Alfredo ha scritto:
Mi dispiace aver aperto un argomento dentro il tuo argomento, ma così vanno i topics.
e meno male se no sai che noia??
Alfredo ha scritto: Secondo me è la Chiesa che ha sfruttato gli artisti "piegando" la loro arte per i propri scopi, ma in fondo è solo un mio parere che mi piaceva esprimere visto che non ne ho mai sentito parlare.
Questo e' il mio stesso parere...forse non mi sono spiegata bene.
Alfredo ha scritto: Riguardo all'argomento sul cervello, cosa ne pensi della ricerca sulla demenza senile?
La dottoressa durante il nostro colloquio mi ha chiesto in che modo "penso" la musica quando suono e cosa succede nella mia testa quando sento i suoni.
Io non sono informata su queste questioni...ecco perche' in un post precedente ti ho chiesto il nome della Dottoressa da te citata (ma forse non lo hai visto). Comunque, iniziero' una ricerca, se la cosa ti interessa e vedremo dove portera'. A proposito...studiacchiando qua e la' ho trovato qualcosa sull'orecchio assoluto, che mi pare fosse uno degli argomenti che ti interessano...se vuoi approfondisco anche quello.
Ovviamente, mi piacerebbe sapere che cosa hai risposto alle domande della Dottoressa... :D

Grazie,

Gewa
Avatar utente
gewa89
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1036
Iscritto il: giovedì 16 marzo 2006, 0:00
Contatta:

Messaggio da gewa89 »

aldeo ha scritto:
@jordancollege:dici che "Non giudica la scienza, osserva", giustissimo, ma prima avevi detto che secondo la scienza "é sbagliato" che, per me é un puro giudizio: :D :D

Per l'idea che ho io di scienza, essa non si esime dal dare giudizi. Vorrei aprire qui una parentesi su di un discorso che mi sta particolarmente a cuore e su un effetto che si osserva nel nostro quotidiano e pertanto anche in questo topic.
Il "mondo scientifico" (termine che odio, ma sta tanto caro ai colleghi), e' caratterizzato da un metodo, per l'appunto il metodo scientifico, che ha le sue regole, i suoi pregi e i suoi difetti. Quando si affronta un argomento di solito si parte da una teoria, un'ipotesi o altro e, nel "mondo scientifico", si cerca di dimostrare questa teoria usando il suddetto metodo. Tutto cio' che viene dimostrato in completa onesta' con il metodo puo' essere detto vero o falso scientificamente, ma questo non presuppone la realta' assoluta della teoria. Il problema e' che troppo spesso le scoperte scientifiche vengono fatte passare come certezze, quando il piu' delle volte non lo sono per niente. E' un problema di comunicazione tra il "mondo scientifico" e "gli altri" che crea e ha creato piu' danni che altro. Non solo, ma il piu' delle volte, siccome i cari colleghi non hanno voglia di passare il tempo a spiegare semplicemente cio' di cui parlano, semplificano e fanno passare per certezze cose che neanche loro possono dire tali. Tutti noi abbiamo bisogno di risposte, di certezze, ma queste non possono essere date, se non in minima misura e con molti anni, dalla scienza.
Concludo il mio sproloquio polemico riportando il pensiero di un mio insegnante di matematica, il quale diceva: "questa e' la regola, fino a quando qualcuno non dimostrera' che l'idea che noi abbiamo di matematica e' sbagliata".

Gewa
Avatar utente
Alfredo
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1851
Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 0:00
Località: Italia/Germania
Contatta:

Messaggio da Alfredo »

Non è che sono stato analizzato, ero ad una cena e la dottoressa era una mia conoscente che mi ha detto che andava ad un convegno sugli effetti della musica studiata da bambini per la demenza senile.
Le ho raccontato di come percepisco i suoni, dell'orecchio assoluto e di come si può ampliare la percezione dei suoni concentrandosi su più voci contemporaneamente.
Per quanto riguarda quello che sentivo da bambino ho dei ricordi piuttosto precisi, non è la preistoria...
rossano58
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 294
Iscritto il: lunedì 5 marzo 2007, 0:00
Località: Chieti
Contatta:

Messaggio da rossano58 »

gewa89 ha scritto: Il problema e' che troppo spesso le scoperte scientifiche vengono fatte passare come certezze, quando il piu' delle volte non lo sono per niente. E' un problema di comunicazione tra il "mondo scientifico" e "gli altri" che crea e ha creato piu' danni che altro. Non solo, ma il piu' delle volte, siccome i cari colleghi non hanno voglia di passare il tempo a spiegare semplicemente cio' di cui parlano, semplificano e fanno passare per certezze cose che neanche loro possono dire tali.
Più che un problema degli scenziati, non sarà piuttosto un problema di comunicazione dei giornali di infimo ordine che per vendere propongono ad un pubblico impreparato le scoperte scientifiche adeguatamente semplificate e pontificate?

Ciao Rossano
Ma tu... da quanto suoni?
Avatar utente
gewa89
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1036
Iscritto il: giovedì 16 marzo 2006, 0:00
Contatta:

Messaggio da gewa89 »

rossano58 ha scritto: Più che un problema degli scenziati, non sarà piuttosto un problema di comunicazione dei giornali di infimo ordine che per vendere propongono ad un pubblico impreparato le scoperte scientifiche adeguatamente semplificate e pontificate?

Ciao Rossano
Non e' cosi' semplice. Anche i giornalisti anno i loro problemi, ma non darei a loro tutta la colpa. Lo scienziato, puo' sempre avvalersi della possibilita' di controbattere, nel caso in cui cio' che lui afferma non venga riportato correttamente. Purtoppo alla volte e' proprio lui il primo che punta alla notizia bomba. Altre volte, invece, non e' molto interessato a cio' che viene riportato e capito da chi "non e' esperto". D'altra parte ribadisco il concetto della ricerca di certezze da parte del "pubblico", il quale capisce cio' che vuole e cio' che puo'.
Comunque, io non voglio fare nessun processo...dico solo di andarci sempre molto, ma molto calmi nelle interpretazioni.

Ciao
Avatar utente
edo
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1915
Iscritto il: martedì 21 giugno 2005, 0:00
Località: Schio (VI)
Contatta:

Messaggio da edo »

jordancollege ha scritto: Edo
puoi specificarmi cosa ti interessa dell'attenzione. Fammi anche capire di che range di età parliamo. Altrimenti vado sempre per grandi numeri e mi perdo nelle ricerche infantili. Grazie ciao jordan
Avevi parlato di concentrazione: niente di particolare, è solo un problema mio, 46 anni ora, ma posso dire di avere sempre avuto difficoltà di concentrazione, potrei dire fin dai 15 anni.
Questa difficoltà si manifesta principalmente durante lo studio o la lettura, ma anche nel caso io debba risolvere qualche problema di piccola entità. Nelle emergenze e nelle vere difficoltà invece, mi ritrovo lucidissimo.

Per questo quando hai detto che si potrebbe aprire un topic sulla concentrazione ti hi segnalato il mio interesse.

Ciao e grazie

edo
Avatar utente
Porthos
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1598
Iscritto il: martedì 4 luglio 2006, 0:00
Contatta:

Messaggio da Porthos »

gewa89 ha scritto:noi abbiamo bisogno di risposte, di certezze, ma queste non possono essere date, se non in minima misura e con molti anni, dalla scienza.
Non ci sono solo le certezze scientifiche (ma io direi logico-deduttive), Gewa, ma anche quelle di un altro tipo, che oggi non vanno di moda ma che sono altrettanto salde e ragionevoli. Per fare un esempio, la certezza che quella è la donna della tua vita, o che suonare il violino è bello. I filosofi le chiamano certezze morali.
Avatar utente
gewa89
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1036
Iscritto il: giovedì 16 marzo 2006, 0:00
Contatta:

Messaggio da gewa89 »

Lo so bene Porthos, il problema e' che alle volte si chiede troppo alla scienza per il semplice motivo che qualcuno ha voluto far passare il suo metodo come "l'unico affidabile".
Se fosse cosi', io saprei perche' soffro di nevrosi, perche' quel maledetto continua a trattarmi cosi' e che capperi gli gira nella testa...in fin dei conti io studio il cervello. Eppure non ho risposte e se voglio trovare qualcosa mi devo rivolgere ad un altro metodo, come quello della filosofia o della meditazione o come le chiacchierate lunghe con chi e' ben piu' saggio di me (che ringrazio pubblicamente di cuore).

Oggi mordo...fate attenzione. :twisted: :lol:
jordancollege
Utente Attivo
Utente Attivo
Messaggi: 243
Iscritto il: mercoledì 10 gennaio 2007, 0:00
Contatta:

la concentrazione

Messaggio da jordancollege »

concentrazione: 46 anni ora, difficoltà fin dai 15 anni.
Questa difficoltà si manifesta principalmente durante lo studio o la lettura, Ciao e grazie

edo[/quote]

Ciao Edo e grazie a te per darci la possibilità di parlarne.
Naturalmente non si tratta di diagnosi o di altro, solo di parlare dell'argomento per sommi capi. Renderlo diffondibile e leggibile anche per i non addetti ai lavori. Senza presunzioni, senza personalizzazioni.

Visto il range di età che mi sottoponi siamo nell'area ADD - Adults Attention Disorders -

Che cosa è?

ADD è l'acronimo inglese che definisce i disordini dell'attenzione/concentrazione, le difficoltà dell'attenzione/concentrazione in un individuo adulto. Anche se in realtà chi vive qs situazione sa che sono coinvolti anche altri fattori. Spesso il problema dell'attenzione significa non riuscire a dare attenzione ad un cosa sola alla volta. Se una cosa è noiosa o ha per il soggetto pochissima importanza ecco la mancanza della concentrazione

Caratteristiche positive di chi è ADD

Creatività: In linea di principio le persone ADD sono molto creative, ma quando qsultima manca ecco il problema affacciarsi.

Sensibilità: In linea di principio le persone ADD sono estremamente sensibili, anche se sulle prime potrebbe sembrare il contrario. La generale chiusura comportamentale rispetto al mostrare i propri sentimenti e le proprie emozioni genera spesso nei soggetti maschi adulti parecchie difficoltà. I ragazzi maschi in special modo.

Intuizione: In linea di principio le persone ADD sono piuttosto intuitive. (Personalmente io la ritengo una qualità eccezionale però la società di oggi tende molto ad appiattire... e qs con la scienza e la ricerca non ha proprio nulla a che vedere, anzi!).

Intelligenza: In linea di principio le persone ADD sono molto intelligenti. Non si tratta però di intelligenza "pratica" o "logica" e qs nei test che vengono proposti emerge.


Caratteristiche negative di chi è ADD


Incomprensione: Spesso adulti, adolescenti e bambini ADD non si sentono compresi. Questo naturalmente dipende dal fatto che gli individui ADD vivono con persone che non sono ADD e quindi la comunicazione fallisce. Addirittura ci sono persone che negano l'esistenza dell'ADD, quindi come potrebbero comprenderla o addiritura comunicare con un individuo ADD. Inoltre ci sono altre persone che catalogano l'individuo ADD come "malato" "disabile" in qualche modo. (Inutile sottolineare che non è così)

Mettere a fuoco: Gli individui ADD non riescono a mettere a fuoco un solo problema alla volta. E questo dal resto del mondo è visto come una cosa grave, un problema. Gli individui ADD fanno molte cose in una sola volta ma forse solo una o due di quelle cose che fanno dawero catturano il loro interesse.

Organizzazione: In linea di principio le persone ADD sono piuttosto disorganizzate. Diciamo che il loro è una organizzazione creativo.

Tempo:Il tempo è il vero nemico degli individui ADD. E' proprio un concetto che non riescono a comprendere. E questo per la loro vita nel mondo di oggi è dawero un serio problema.

Portare a termine le cose:un'altra cosa nemica degli individui ADD adulti e bambini. La dificoltà nasce principalmente dal fare la cosa poichè essa è "da fare" in più sembra che qs individui non riescano a essere mai soddisfatti della cosa che hanno fatto. C'è sempre qualcosa da aggiungere, da sistemare, da correggere.

Quasi tutti gli studi condotti sul problema sia nel settore infantile che in quello adulto sono made in USA. Alcuni sono made in UK e pochi devo dire, almeno quelli che ho visto made in Germany. E' naturale che certe manifestazioni sono più evidenti in società come quella americana. L'ambiente è fondamentale nella manifestazione di qs caratteristiche. E'difficile pensare a un ADD in Africa ad esempio.
Grazie per l'attenzione ;) e ciao
jordan
ted
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 951
Iscritto il: sabato 26 maggio 2007, 0:00
Contatta:

Messaggio da ted »

Come edo ho gli stessi problemi e mi sono integralmente riconosciuto sulla descrizione degli add in particolar modo sul discorso dell'incomprensione.
Ho avuto quest'inverno discussioni feroci con i miei amici e su vari argomenti; il problema vero è che non riesco a mettere a fuoco un problema alla volta. Spesso si verifica un affollamento di problemi e di tentativi di risoluzione;gli interlocutori faticano molto a starmi dietro.
Pensavo di avere momentanei disturbi mentali, contrassegnati da una insaziabile voglia di fare TUTTO,ma proprio tutto.
Se devo fare l'elenco dei miei interessi ci vuole una giornata intera.
Per fare un esempio in questi giorni cerco di reprimere un'irrefrenabile desidero di costruire un archetto,resaturare il violino comprato alla bancarella, studiare musica ed esercitarmi con il violino, tutto quasi contemporaneamente e continuando a fare le cose ordinarie della giornata.
C'è un terapia?
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12785
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

@Jordan:
gli americani hanno dato nomi curiosi a tutto: AIDS, DAP, ADD, HCV, ecc ecc ecc. In effetti una sigla è abbastanza facile da usare e in qualche modo "spersonalizza" il contesto. Ma non vorrei che il contesto medesimo venisse in qualche modo disumanizzato e si riuscisse a trovare una pillola per ogni problema. Ad esempio gli americani sono quelli che imbottiscono di pillole i bambini cosiddetti "iperattivi" e purtroppo quella famigerata anfetamina è arrivata anche da noi.

Sono contro l'uso dei farmaci in questi casi, perchè non si tratta di malattie o sindromi ben definite e il voler farmacolocizzare questi aspetti dell'attività mentale significa deresponsabilizzare la persona stessa e chi gli sta intorno ad una osservazione meno razionalizzante e più umana. Purtroppo certa psichiatria molto in voga nei tempi odierni, causa anche il pericoloso innalzamento delle malattie mentali e ignoranza che le circonda, sta compiendo più danni della grandine unitamente ad una visione prettamente evoluzionistica e utilitaristica di un certo tipo di ambiente scientifico.

Se in Africa non ci sono problemi di ADD, restano pur sempre quelli di tonnellate di DDT gettati a casaccio nei campi destinati alla coltivazione avvelenando generazioni intere di esseri umani e animali, ambiente compreso. Questo aspetto della scienza apparentemente così pulito, affidabile e onnisciente è l'espressione più retriva e brutale della coscienza occidentale.


@Ted:
guai a te se provi a cambiare!!!
andante con fuoco
Avatar utente
Porthos
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1598
Iscritto il: martedì 4 luglio 2006, 0:00
Contatta:

Messaggio da Porthos »

edo ha scritto: posso dire di avere sempre avuto difficoltà di concentrazione, potrei dire fin dai 15 anni.
Alla luce degli ultimi post, posso esprimere un velato suggerimento in siciliano?

Futtitinni!

Ognuno ha la sua difficoltà nell'applicarsi, specie alle cose antipatiche, ma poi la propria strada viene fuori. E almeno per i tuoi violini, direi che sei ben avanti.
Avatar utente
edo
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1915
Iscritto il: martedì 21 giugno 2005, 0:00
Località: Schio (VI)
Contatta:

Messaggio da edo »

Grazie a tutti, specialmente a Jordan :pray: :pray:

Ted ...una stretta di mano, dicono mal comune mezzo gaudio :D :alc:

Porthos, stai certo che seguirò il tuo consiglio :chrs:

ciao

edo
Rispondi