Senza nastri...mi sento persa!

Suonare e costruire i violini
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ted
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Messaggio da ted »

dani4le ha scritto:A proposito di intonazione ed orecchio, io ho iniziato da due lezioni a mettere il 1° dito. Di solito a lezione io suono la "nota" e poi l'insegnante la suona corretta, come posso fare questo tipo di confronto quando sono a casa ad esercitarmi? conoscete mica qualche programmino che ha registrate le note di violino? io ho provato con le note di violin Online ma non mi ci ritrovo molto...
Io suono con l'accordatore elettronico nella posizione "croma" ti riconosce la nota e verifichi immediatamente se la posizione è giusta.
Se questo esercizio lo fai con i pezzi facilissimi riesci a controllare l'accordatore quasi sempre.
Prova!
aldeo
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Messaggio da aldeo »

Vergogna Ted! stonare con l'accordatore!!! io stono benissimo senza !! :lol: :lol:
dice che l'età porta saggezza; la mia deve averla dimenticata da qualche parte!
ted
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Messaggio da ted »

Non dirmi che si sente sino a Figline Valdarno!Pensavo che nessuno se ne accorgesse.
Tu non barare perchè non è vero che stoni,mica vorrai togliermi la soddisfazione dell'unica cosa che riesco a fare ( oltre a non contare il tempo).
In effetti riesco a stonare anche con l'accordatore!
Comunque bisogna riconoscere che c'è del talento in questo.








adesso la mia firma è:
Ma tua moglie cosa dice?
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libellula
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Messaggio da libellula »

..ehm...non ditelo a nessuno :inv: ...ma una volta....una sola...sono riuscita anche a far cantare Ted...
Quello in cui molti sbagliano è che non bisogna avere nella testa quello che produciamo con lo strumento...ma dobbiamo produrre con lo strumento quello che abbiamo nella testa...
E' chiaro che la prima volta che ci avviciniamo ad un brano potremmo non conoscerne la melodia...appunto per questo non si suonano solo le note...ci si ascolta e ci si corregge...(suonare nota- nota non aiuta e non produce niente)
ogni pezzettino...studietto...scala...ha una melodia...basta ascoltarla...e cantarsela per riprodurla il più intonata possibile...
Prendo spunto da Ted perchè lui mi chiede di fargli sentire lo studio così lui potrà già incamerarlo e riprodurlo...ma questa è una forma di pigrizia (involontaria) bisogna abituarsi da subito a sentire che stiamo suonando delle melodie...(anche infantili..ma melodie) e poi verrà naturale.
Per riprendere l'inizio di questo post, le striscioline che a volte mettiamo per indicare la giusta posizione delle dita sulla tastiera...è per dare modo, nei primi tempi, di abituarsi a sentire la nota giusta....nota che poi deve restare nella testa. Una volta che togli le striscioline hai già memorizzato più o meno la posizione ma hai in testa il suono che cerchi.
ted
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Messaggio da ted »

Comunque per gli interessati è appena uscito il mio cd di canzoni dal titolo ; O come è bello solfeggiare.
Sta andando a ruba! Prenotatelo.
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Porthos
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Messaggio da Porthos »

libellula ha scritto:Prendo spunto da Ted...ma dobbiamo produrre con lo strumento quello che abbiamo nella testa...
ted produce con lo strumento quello che ha nella testa? non mi dite di si che mi preoccupo seriamente...

Voglio spezzare una lancia in favore del principiante: spesso è come il cane che si morde la coda: siccome non si sa suonare si perde l'immagine mentale della melodia, e siccome si perde il senso della melodia non si sa suonare. Bisogna lavorare sempre su due fronti contemporaneamente.

Per riprendere un altro ponderoso topic, qui sì che ci vuole concentrazione e capacità di ascoltarsi mentre si suona. E' come se la mente (non dico 'cervello' per non impelagarmi in questioni di neuroscienze) dovesse dividersi (e ne ha tulle le capacità) in tre: idea, azione e controllo.

Ma suonare è bello proprio per questo.
ted
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Messaggio da ted »

Porthos ha scritto: ted produce con lo strumento quello che ha nella testa? non mi dite di si che mi preoccupo seriamente...
Voglio spezzare una lancia in favore del principiante: spesso è come il cane che si morde la coda: siccome non si sa suonare si perde l'immagine mentale della melodia, e siccome si perde il senso della melodia non si sa suonare. Bisogna lavorare sempre su due fronti contemporaneamente.
.
In effetti è vero quando suono nella mia testa ronza questo pensiero: che cavolo vorranno dire tutte quelle palline con le asticelle?
Per quanto concerne la lancia spezzata da Porthos debbo dire che che mi pare spezzata sulla nostra schiena.
Che siamo dei cani,lo sapevamo già, ma lavorare su due fronti è proprio da aguzzini!
Comunque a parte gli scherzi, oggi Libellula ha messo i lucchetti al mio violino.Basta suonare!!!Solfeggio,solfeggio e ancora solfeggio.
Ho preso coscienza del mio difetto principale relativamente ai tempi e cercherò di correggermi solfeggiando e cantando ( a casa per conto mio, non mi va di fare il vispo tereso a 53 anni).
Dopo aver solfeggiato cantando il brano più volte, si prova a suonarlo.
Tra l'altro cantare il brano è un ottimo ausilio per trovare la giusta intonazione.
aldeo
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Messaggio da aldeo »

Ted ha scritto: Tra l'altro cantare il brano è un ottimo ausilio per trovare la giusta intonazione.

Non dico che con il violino sia intonatissimo, ma se facessi in codesta maniera...... :cry2: :cry2: :cry2: :cry2:

probabilmente c'é qualcosa che non va nella mia voce e che andrebbe messo punto. Ora Porthos dirà che l'anima é andata a ramengo!! :lol: :lol:
dice che l'età porta saggezza; la mia deve averla dimenticata da qualche parte!
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libellula
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Messaggio da libellula »

Ted...non disperare...al prossimo raduno sarai il "MIGLIORE" :1:
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Messaggio da Porthos »

aldeo ha scritto:probabilmente c'é qualcosa che non va nella mia voce e che andrebbe messo punto. Ora Porthos dirà che l'anima é andata a ramengo!! :lol: :lol:
No, è che dormicchia sotto il ponticello.
Però è vero che uno deve avere chiara in testa la melodia, se no come fa a controllare ciò che sta suonando?
Gli automatismi arrivano, ma dopo.
Con la voce (che è uno strumento come tutti gli altri) dovrebbe essere più semplice, ma non ci credo poi tanto. Per me l'intonazione di un passaggio non banale (anche con la voce) è sempre frutto di attenzione, raramente è automatica.

Come in ogni disciplina, bisogna avere la pazienza di imparare bene le cose fondamentali (per ted, se libellula permette, direi che sono il tempo, il tono e il semitono) sulle quali costruire il resto.
aldeo
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Messaggio da aldeo »

@porthos:

L'anima ognuno la ha dove può, chi l'ha sotto il ponticello e chi sulla cassa!!


la mia voce - non chiedermi perchè - ogni due o tre note cambia timbro. Per cantare in modo decente (su certe note mi è difficile correggere l'intonazione)
dovrei cantare di gola o di falsetto. Quindi, essendo molto sensibile di orecchie ( o di urecchi come si dice quì ) preferisco tacere! :D :D :
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Messaggio da Porthos »

Aldeo falsettista? preferisco non pensarci.

Sarà che le tue corde vocali non reggono a lungo la tensione. Cantando di gola o di falsetto la tensione è a carico di altri muscoli, ma non essendo questo un forum sul canto, possiamo soprassedere.
aldeo
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chiarisco:
ricordi la canzonetta "speedy Gonzales" che inizia con un falsetto?
quello era il mio momento di canto.
per il resto, a 8 anni venni non ammesso nel coro di voci bianche perchè avevo già un vocione!
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