Ricetta del vino al Dragoncello
Ricetta del vino al Dragoncello
Navigando sul forum ho notato che siete grandi appassionati (oltre che di musica) di tradizioni ed essenze.
Vi rivolgo quindi una domanda (un po' strana, per la verità) alla quale sono sicura qualcuno mi saprà rispondere.
Mio nonno, eccellente cuoco ormai arrivato all'ottantina, si è dimenticato una ricetta a lui assai cara: quella del vino al dragoncello, che tra i vari ingredienti ha alcool, vino, miele e ovviamente dragoncello (che è una pianta aromatica).
C'è qualcuno tra di voi che ne conosce l'antica ricetta?
Vi ringrazio anticipatamente.
Vi rivolgo quindi una domanda (un po' strana, per la verità) alla quale sono sicura qualcuno mi saprà rispondere.
Mio nonno, eccellente cuoco ormai arrivato all'ottantina, si è dimenticato una ricetta a lui assai cara: quella del vino al dragoncello, che tra i vari ingredienti ha alcool, vino, miele e ovviamente dragoncello (che è una pianta aromatica).
C'è qualcuno tra di voi che ne conosce l'antica ricetta?
Vi ringrazio anticipatamente.
- Diapason79
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- Località: Cernusco sul Naviglio (MI)
100 gr di dragoncello
100 cl di alcool fino
120 gr di miele
2 lt di vino
Far macerare il dragoncello in alcool per almeno 48 ore (se si superano le 48 ore non si preclude il risultato);
A macerazione ultimata filtrare il contenuto di alcool in un pentolino a cui va unito il miele (la quantità può variare a seconda del grado di dolcezza preferito);
scaldare a fuoco lento il tutto fino a scioglimento del miele.
Lo sciroppo così ottenuto lo si unisce al vino, la cui scelta è soggettiva (io preferisco un vino fermo e corposo), preferibilmente a caldo e senza portarlo ad ebollizione.
Unito il tutto si spegne e si lascia raffreddare. Si imbottiglia a temperatura ambiente.
Questa è una delle ricette, un'altra prevede anche il vino cotto.
N.B.: le quantità possono essere variabili a seconda dei gusti nel caso si preferisca un tono più dolce ovvero un grado più alcoolico.
Rino.
P.S.: Nel caso interessi a qualcuno, questo è il periodo giusto per fare un buon vino cotto......
Rino.
100 cl di alcool fino
120 gr di miele
2 lt di vino
Far macerare il dragoncello in alcool per almeno 48 ore (se si superano le 48 ore non si preclude il risultato);
A macerazione ultimata filtrare il contenuto di alcool in un pentolino a cui va unito il miele (la quantità può variare a seconda del grado di dolcezza preferito);
scaldare a fuoco lento il tutto fino a scioglimento del miele.
Lo sciroppo così ottenuto lo si unisce al vino, la cui scelta è soggettiva (io preferisco un vino fermo e corposo), preferibilmente a caldo e senza portarlo ad ebollizione.
Unito il tutto si spegne e si lascia raffreddare. Si imbottiglia a temperatura ambiente.
Questa è una delle ricette, un'altra prevede anche il vino cotto.
N.B.: le quantità possono essere variabili a seconda dei gusti nel caso si preferisca un tono più dolce ovvero un grado più alcoolico.
Rino.
P.S.: Nel caso interessi a qualcuno, questo è il periodo giusto per fare un buon vino cotto......
Rino.
- Rino
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Di nulla, è un piacere.
Speriamo sia quella giusta che tuo nonno gradisce...
Fa parte del patrimonio di ricette di mio padre che era un vinificatore.
P.S.: il dragoncello può essere tenuto a macerazione anche oltre, si sappia però che non appena avrà perso completamente colore, non ha senso più tenerlo in infusione. Inoltre può essere aumentata la quantità di dragoncello nella ricetta e possono essere usati anche i rametti freschi. Inoltre dimenticavo che il periodo migliore è dalla primavera, anche se durante tutto l'anno vano bene le foglie.

Speriamo sia quella giusta che tuo nonno gradisce...
Fa parte del patrimonio di ricette di mio padre che era un vinificatore.
P.S.: il dragoncello può essere tenuto a macerazione anche oltre, si sappia però che non appena avrà perso completamente colore, non ha senso più tenerlo in infusione. Inoltre può essere aumentata la quantità di dragoncello nella ricetta e possono essere usati anche i rametti freschi. Inoltre dimenticavo che il periodo migliore è dalla primavera, anche se durante tutto l'anno vano bene le foglie.