sfogo frustrazioni
- corelli
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sfogo frustrazioni
Ciao a tutti.
Premetto, come molti di voi magari già sanno, che non ho granché di tempo per esercitarmi con il violino (ecco perchè la richiesta di aiuto in un altro topic sulle sordine) e posso "toccare" lo strumento il sabato e la domenica e sporadicamente qualche altro giorno che torno prima da lavoro.
Le lezioni con Inna, la famosa prof. russa, procedono, anche se capita a volte di saltare qualche seduta sempre a causa del mio lavoro che si protrae fino a tardi (è anche capitato di fare 1 sola lezione in un mese)...
ma la cosa più frustrante è stata la lezione di oggi pomeriggio!!!!
Approfittando di un giorno di ferie per sbrigare delle cose, ho subito chiamato Inna per fissare l'orario della lezione. Mi presento a casa sua alle 17.00 e cominciamo con il solito ripasso e le solite esercitazioni. Tutto è andato a pu...ne!!! Ho eseguito orrendamente tutto, ero teso, miagolavo sulle corde, lei continuava a correggere le mie dita e il braccio; intonazione da schifo. Ad un certo punto lei mi dice quasi sbuffando che c'è ancora tanto da lavorare e, cosa ancora più frustrante e mortificante, chiude il Metodo Curci che stava sul leggio e mi fa: "Ok, ricominciamo... facciamo un po' di corde vuote..."
Mi dice (e ha perfettamente ragione) che sono troppo "veloce", che ho fretta, che non curo il suono di ogni nota, che devo sentire di più lo strumento... e io invece mi sento un pezzo di legno!!!!
A casa, da solo, sento di suonare discretamente (per il mio livello), ma quando sono a lezione mi imbrano, sembro un principiante alla sua seconda lezione!!!!
Inna mi ha detto che per il momento è meglio tralasciare l'intonazione e concentrarsi sulla qualità della produzione, della profondità dell'arcata...
Io intanto mi sento demoralizzato, so che dovrei esercitarmi ogni giorno per migliorare, ma proprio non mi è possibile... devo abbandonare???? o rilassarmi e mettermi il cuore in pace che non migliorerò mai, o avere pazienza e sapere che mi ci vorrà molto più tempo per imparare???
Oggi ho davvero toccato il fondo!
Premetto, come molti di voi magari già sanno, che non ho granché di tempo per esercitarmi con il violino (ecco perchè la richiesta di aiuto in un altro topic sulle sordine) e posso "toccare" lo strumento il sabato e la domenica e sporadicamente qualche altro giorno che torno prima da lavoro.
Le lezioni con Inna, la famosa prof. russa, procedono, anche se capita a volte di saltare qualche seduta sempre a causa del mio lavoro che si protrae fino a tardi (è anche capitato di fare 1 sola lezione in un mese)...
ma la cosa più frustrante è stata la lezione di oggi pomeriggio!!!!
Approfittando di un giorno di ferie per sbrigare delle cose, ho subito chiamato Inna per fissare l'orario della lezione. Mi presento a casa sua alle 17.00 e cominciamo con il solito ripasso e le solite esercitazioni. Tutto è andato a pu...ne!!! Ho eseguito orrendamente tutto, ero teso, miagolavo sulle corde, lei continuava a correggere le mie dita e il braccio; intonazione da schifo. Ad un certo punto lei mi dice quasi sbuffando che c'è ancora tanto da lavorare e, cosa ancora più frustrante e mortificante, chiude il Metodo Curci che stava sul leggio e mi fa: "Ok, ricominciamo... facciamo un po' di corde vuote..."
Mi dice (e ha perfettamente ragione) che sono troppo "veloce", che ho fretta, che non curo il suono di ogni nota, che devo sentire di più lo strumento... e io invece mi sento un pezzo di legno!!!!
A casa, da solo, sento di suonare discretamente (per il mio livello), ma quando sono a lezione mi imbrano, sembro un principiante alla sua seconda lezione!!!!
Inna mi ha detto che per il momento è meglio tralasciare l'intonazione e concentrarsi sulla qualità della produzione, della profondità dell'arcata...
Io intanto mi sento demoralizzato, so che dovrei esercitarmi ogni giorno per migliorare, ma proprio non mi è possibile... devo abbandonare???? o rilassarmi e mettermi il cuore in pace che non migliorerò mai, o avere pazienza e sapere che mi ci vorrà molto più tempo per imparare???
Oggi ho davvero toccato il fondo!
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suonare da soli in genere riesce meglio che quando si è ascoltati.
non bisogna abbatersi, continuare a studiare (nei limiti del possibile) e avere poca fretta. i risultati prima o poi arrivano e quando arrivano ripagano sempre!!!
Dai!!!
non bisogna abbatersi, continuare a studiare (nei limiti del possibile) e avere poca fretta. i risultati prima o poi arrivano e quando arrivano ripagano sempre!!!
Dai!!!
dice che l'età porta saggezza; la mia deve averla dimenticata da qualche parte!
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PEPPE#21
www.myspace.com/peppeviolin21
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Cos'è una prova per l'ECG da sforzo?Porthos ha scritto:Ma che fondo e fondo! Pensa se c'era il pubblico!
Inna (che nome) però ha ragione. Se i fondamentali non sono automatici, non c'è altro da fare che rallentare e riprenderli.
Ma tu, benedetto uomo, tre scale di Sol al giorno e otto code vuote non riesci a farle?
CORELLI:
Abbiamo cominciato a prendere lezioni grosso modo contemporaneamente.
Anche a me è successo lo stesso e prima del'estate Libellula mi ha messo alle corde vuote e solfeggio.
Adesso mi sta martellando di esercizi in crescendo di difficoltà.
A me sembra di essere peggiorato ma non è così.
Sai qual'è il nostro difetto?
PENSIAMO TROPPO ALLA QUALITA' DEL SUONO.
Dobbiamo solamente pensare a muovere correttamente l'archetto ed a coordinare lamano sinistra,e basta.
Dobbiamo fregarcene dei miagolii e sfregamenti.
Io ho un particolare difetto che debbo assolutamente correggere:sono troppo delicato con l'archetto e devo premere di più.
Non dobbiamo abbatterci e dobbiamo avere perseevranza, e non è vero che siamno regrediti.
Vuoi una prova?
Fai gli esercizi delle prime lezioni e vedrai che la differenza c'è.
NON MOLLARE E NON ABBATTERTI!

Abbiamo cominciato a prendere lezioni grosso modo contemporaneamente.
Anche a me è successo lo stesso e prima del'estate Libellula mi ha messo alle corde vuote e solfeggio.
Adesso mi sta martellando di esercizi in crescendo di difficoltà.
A me sembra di essere peggiorato ma non è così.
Sai qual'è il nostro difetto?
PENSIAMO TROPPO ALLA QUALITA' DEL SUONO.
Dobbiamo solamente pensare a muovere correttamente l'archetto ed a coordinare lamano sinistra,e basta.
Dobbiamo fregarcene dei miagolii e sfregamenti.
Io ho un particolare difetto che debbo assolutamente correggere:sono troppo delicato con l'archetto e devo premere di più.
Non dobbiamo abbatterci e dobbiamo avere perseevranza, e non è vero che siamno regrediti.
Vuoi una prova?
Fai gli esercizi delle prime lezioni e vedrai che la differenza c'è.
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archetto leggero???
ricordo che il mio professore (che non era un pozzo di scienza, e nemmeno simpaticissimo, ma ogni tanto qualche cosa giusta la diceva!) mi diceva sempre SONA... (suona nel mio dialetto!) e se devi sbagliare, sbaglia convinto!!!
effettivamente se stoni con un bel suono e una bella arcata è diverso che se stoni con quel suono sibilante, frusciante e fastidioso, quindi DATECI DENTRO CON IL BRACCIO DESTRO...!!!

effettivamente se stoni con un bel suono e una bella arcata è diverso che se stoni con quel suono sibilante, frusciante e fastidioso, quindi DATECI DENTRO CON IL BRACCIO DESTRO...!!!

PEPPE#21
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Sono d'accordo sia con Ted che con Peppe21
La mia insegnante mi dice sempre di OSARE con il violino, di non aver paura di "grattare", di cercare il MIO suono con carattere e coraggio.
Anch'io, come tutti, da sola a casa suono 3 volte meglio che davanti agli altri
Non ti abbattere e vedrai che migliorerà, cerca piuttosto di rilassarti, non spazientirti e ricorda che nella maggior parte dei casi vale la regola che più tempo e pazeinza dedichi al tuo violino più sarai ricompensato
So che il tempo è poco e la passione tanta ma proprio per questo non devi demordere
vedrai che l'impegno sarà ripagato
Prova con la sordina a fare almeno qualche scala ogni giorno e un po' di corde vuote, fai poco e con calma ma ogni giorno e poi...scatenati nel week-end
Un in bocca al lupo grande grande e...facci sapere!

La mia insegnante mi dice sempre di OSARE con il violino, di non aver paura di "grattare", di cercare il MIO suono con carattere e coraggio.
Anch'io, come tutti, da sola a casa suono 3 volte meglio che davanti agli altri

Non ti abbattere e vedrai che migliorerà, cerca piuttosto di rilassarti, non spazientirti e ricorda che nella maggior parte dei casi vale la regola che più tempo e pazeinza dedichi al tuo violino più sarai ricompensato

So che il tempo è poco e la passione tanta ma proprio per questo non devi demordere


Prova con la sordina a fare almeno qualche scala ogni giorno e un po' di corde vuote, fai poco e con calma ma ogni giorno e poi...scatenati nel week-end

Un in bocca al lupo grande grande e...facci sapere!

Ciao Corelli,
mi associo e sottoscrivo chi, prima di me, ti ha risposto.
Il violino è uno strumento che non consente imprecisioni, o meglio, le evidenzia...
Posso raccontarti la mia esperienza.
Le giornate no capitano e sono tremende, sembra di aver dimenticato tutto quello che si sa, si inizia a sbagliare sempre di più, ci si irrigidisce fino a diventare dei veri pezzi di legno e la frustrazione arriva alle stelle.
L'importante è non farne un dramma, forse sei solo un po' stanco, cerca, per quanto puoi, di non riversare sullo strumento il tuo nervosismo e di tenere a mente l'amore che ti lega alla musica e al violino, perchè di amore si tratta e della più nobile specie.
Ted ti consiglia un esperimento illuminante, ossia di suonare nuovamente gli esercizi che facevi all'inizio dei tuoi studi violinistici, beh, io l'ho fatto e la differenza che sentirai, credimi, sarà notevole!
A volte queste "crisi" sono crudeli, ma forse servono ad evolvere, io ne ho avuta una tragica circa un mese fa...
Una volta passato lo smarrimento, mi sono concentrata ed ho riflettuto a fondo su cosa è per me suonare, risultato, passata la tempesta ho fatto un notevole miglioramento, è stata come una febbre di crescita...
Quindi, coraggio, SUONA FORTE e raccontaci come procede
Un saluto
mi associo e sottoscrivo chi, prima di me, ti ha risposto.
Il violino è uno strumento che non consente imprecisioni, o meglio, le evidenzia...
Posso raccontarti la mia esperienza.
Le giornate no capitano e sono tremende, sembra di aver dimenticato tutto quello che si sa, si inizia a sbagliare sempre di più, ci si irrigidisce fino a diventare dei veri pezzi di legno e la frustrazione arriva alle stelle.
L'importante è non farne un dramma, forse sei solo un po' stanco, cerca, per quanto puoi, di non riversare sullo strumento il tuo nervosismo e di tenere a mente l'amore che ti lega alla musica e al violino, perchè di amore si tratta e della più nobile specie.
Ted ti consiglia un esperimento illuminante, ossia di suonare nuovamente gli esercizi che facevi all'inizio dei tuoi studi violinistici, beh, io l'ho fatto e la differenza che sentirai, credimi, sarà notevole!
A volte queste "crisi" sono crudeli, ma forse servono ad evolvere, io ne ho avuta una tragica circa un mese fa...
Una volta passato lo smarrimento, mi sono concentrata ed ho riflettuto a fondo su cosa è per me suonare, risultato, passata la tempesta ho fatto un notevole miglioramento, è stata come una febbre di crescita...
Quindi, coraggio, SUONA FORTE e raccontaci come procede
Un saluto

- andante
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- Iscritto il: lunedì 18 dicembre 2006, 0:00
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Confermo! Mi è successo qualche volta di sembrare più imbranato che mai, me è una vera bazzecola.
Lo stress di una giornata o notizie brutte ce le portiamo dietro anche a lezione.
Si pensi per assurdo che quando siamo felici e ci sentiamo bene riusciamo a suonare (anche se non proprio bene) con una tranquillità che sembra quasi di suonare da decenni. A volte a me capita (ed ultimamente spesso) che eseguo brani che il giorno prima magari non ero in grado di fare, neanche una battuta, ed il giorno dopo va da solo, tutto in armonia: bracchio ed archetto, mano sx e corde...
Bisognerebbe fare un training autogeno per suonare quell'ora al giorno.
Questo lo so bene perché anche io ho un lavoro che prende tutte le energie ed il tempo a disposizione.
Lo stress di una giornata o notizie brutte ce le portiamo dietro anche a lezione.
Si pensi per assurdo che quando siamo felici e ci sentiamo bene riusciamo a suonare (anche se non proprio bene) con una tranquillità che sembra quasi di suonare da decenni. A volte a me capita (ed ultimamente spesso) che eseguo brani che il giorno prima magari non ero in grado di fare, neanche una battuta, ed il giorno dopo va da solo, tutto in armonia: bracchio ed archetto, mano sx e corde...
Bisognerebbe fare un training autogeno per suonare quell'ora al giorno.
Questo lo so bene perché anche io ho un lavoro che prende tutte le energie ed il tempo a disposizione.
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- Frequentatore
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Veramente stavamo dicendo un'altra cosa.stringbrass ha scritto:Secondo me il guiao maggiore, specialmente per gli amateurs, è che non si cura mai abbastanza il suono; e i risultati insoddisfacenti si sentono spesso. Ha perfettamente ragione il maestro di Corelli. Il mio maestro mi curava la cosiddetta cavata da quando suonavo solo le corde vuote.
I primi tempi laqualità del suono è una cosa troppo distante per pensarci.
Questo è quello che mi dice l'insegnante.
L'iportante all'inizio è la corretta impostazione,ilsuono verrà poi.
Se si pensa subito a quello si commettono grossi erori.
Io,per esempio,sono troppo delicato sull'archetto per eviare si sentrire i fruscii e gli sfregamentii dovuti ala mano incerta.
Ciao a tutti.
Chiedo un sorriso .. un pò di comprensione..e tanta pazienza!!
Ebbene si...ho più di 40 anni..ho una ditta e tre figli e...
ho nel cuore il violino.
Ho suonato parecchi anni il mandolino ( ho cominciato a suonera intorno ai 24 anni)...ma il violino....il violino mi a spaccato il cuore.
Verso i 30 anni ho avuto la possibiltà di prendere qualche lezione ma...la mia testa diceva "...sei troppo vecchio per il violino..lascia perdere" ..e cosi ho fatto.
Ho sepolto questo sogno...lo rimosso..pensando , se rinasco...!!
Un anno fa, cambiando casa, ho conosciuto una ragazza ...violinista.
Il cuore ha sobbalzato e, diciamo, in maniera un pò patetica( vista l' età), le ho chiesto se era intenzionata a darmi qualche lezione.
Con grande entusiasmo e una passione che è quasi irrazionale, da un anno frequento settimanalmente le mie lezioni e mercoledi prossimo farò il mio primo"saggino" privato.
Comincio con Vivaldi( sonate per violino e basso continuo opera seconda ..la prima sonata, e un concertino per 2 violini).
Io lo so che sto scrivendo a dei veri violinisti...so anche che non mai diventerò un violinista, ma "dentro" lo sono..e questo mi basta.
Scusate questo sfogo...è un pò che vi leggo...mi piacete tantissimo.
Umilmente chiedo se, andando avanti nello studio, qualcuno potrà aiutarmi a capire anche le cose più banali...magari qualche suggerimento.
Un affettuoso saluto a tutti
Ah...dimenticavo...da 3 mesi, anche la mia piccolina di 8 anni viene con me a lezione....speriamo in bene!!
Chiedo un sorriso .. un pò di comprensione..e tanta pazienza!!
Ebbene si...ho più di 40 anni..ho una ditta e tre figli e...
ho nel cuore il violino.
Ho suonato parecchi anni il mandolino ( ho cominciato a suonera intorno ai 24 anni)...ma il violino....il violino mi a spaccato il cuore.
Verso i 30 anni ho avuto la possibiltà di prendere qualche lezione ma...la mia testa diceva "...sei troppo vecchio per il violino..lascia perdere" ..e cosi ho fatto.
Ho sepolto questo sogno...lo rimosso..pensando , se rinasco...!!
Un anno fa, cambiando casa, ho conosciuto una ragazza ...violinista.
Il cuore ha sobbalzato e, diciamo, in maniera un pò patetica( vista l' età), le ho chiesto se era intenzionata a darmi qualche lezione.
Con grande entusiasmo e una passione che è quasi irrazionale, da un anno frequento settimanalmente le mie lezioni e mercoledi prossimo farò il mio primo"saggino" privato.
Comincio con Vivaldi( sonate per violino e basso continuo opera seconda ..la prima sonata, e un concertino per 2 violini).
Io lo so che sto scrivendo a dei veri violinisti...so anche che non mai diventerò un violinista, ma "dentro" lo sono..e questo mi basta.
Scusate questo sfogo...è un pò che vi leggo...mi piacete tantissimo.
Umilmente chiedo se, andando avanti nello studio, qualcuno potrà aiutarmi a capire anche le cose più banali...magari qualche suggerimento.
Un affettuoso saluto a tutti
Ah...dimenticavo...da 3 mesi, anche la mia piccolina di 8 anni viene con me a lezione....speriamo in bene!!