Violino... 10 giorni dopo

[hsj]

[Arrangiatore]

Cercando posizion non perdo tempo
non ho niente d'innato, anzi, tento!
E se ogni suon ancor sembra un lamento
mi ostino a non voler insegnamento.

Ma in ogni esecuzion mal eseguita
mi sembra di trovar la via d'uscita
a ciò che è imparar per ragion nota
che porta ad eseguir per legge data.

Suonare e libertà sembran lontani
per chi non sa captar l'amore vero
nascosto in quel volteggiar di mani!

Ma a chi penserà che io tragga vanto
nell'esser solo e strano io rispondo
a ognuno la sua strada, con sentimento!

[aldeo]

Arrangiatore:
con qualche aggiustatina a metrica e rima va quasi been!!!
complimenti!!

[Arrangiatore]

Arrangiatore:
con qualche aggiustatina a metrica e rima va quasi been!!!
complimenti!!

Grazie!
Nella forma più comune il sonetto si compone di 14 versi endecasillabi suddivisi in due quartine e due terzine. La corrispondenza delle rime è varia

[aldeo]

la corrispondenza delle rime nel sonetto in genere è: ABBA per le due quartine e CDE CDE per le terzine successive - dove nelle quartine le A e B della prima non coincidono necessariamente (anzi quasi mai) con quelle della seconda, mentre tale corrispondenza si ha sempre nelle terzine!!

esistono delle varianti con ABAB nelle quartine e CDC e DCD nelle terzine!!

[Arrangiatore]

la corrispondenza delle rime nel sonetto in genere è: ABBA per le due quartine e CDE CDE per le terzine successive - dove nelle quartine le A e B della prima non coincidono necessariamente (anzi quasi mai) con quelle della seconda, mentre tale corrispondenza si ha sempre nelle terzine!!

esistono delle varianti con ABAB nelle quartine e CDC e DCD nelle terzine!!

Bravo! la letteratura è molto bella... è parte integrante di un musicista!

[Gaiachan]

Bravo! la letteratura è molto bella... è parte integrante di un musicista!

come mai dici questo? cioè, non lo metto in dubbio, la letteratura dovrebbe essere parte integrante della cultura di ogni persona, ma come mai proprio di un musicista?

[solmirela]

Bravo! la letteratura è molto bella... è parte integrante di un musicista!

come mai dici questo? cioè, non lo metto in dubbio, la letteratura dovrebbe essere parte integrante della cultura di ogni persona, ma come mai proprio di un musicista?

Jean-Jaques Rousseau disse: " i musicisti leggono poco, e tuttavia non conosco un'altra arte per la quale la lettura e la riflessione siano più necessarie."

P.S chiedo scusa,forse la traduzione in italiano non rende bene, in francese la frase è più bella!

Comunque sono d'accordo, leggere aiuta anche a suonare meglio (non chidetemi perché, altrimenti faccio una conferenza! )

[Gaiachan]

perchè? no, scherzo . Leggere non può che fare bene, e per un sacco di motivi... peccato che la maggior parte della gente non sappia nemmeno cos'è un libro...

[Peo]

perchè? no, scherzo . Leggere non può che fare bene, e per un sacco di motivi... peccato che la maggior parte della gente non sappia nemmeno cos'è un libro...

Se non sanno cosa sia esiste sempre la remota speranza di poterglielo mostrare e far apprezzare ... il problema è quando sostengono che la lettura è noiosa e poi le trovi che divorano riviste di pettegolezzi. (esperienza vissuta una settimana fa).

@ solremila: perché dici che la lettura è importante soprattutto per i musicisti?

[solmirela]

@ solremila: perché dici che la lettura è importante soprattutto per i musicisti?

Peo: non sono stata io a dirlo per prima ma il grande Rousseau!!, comunque approvo pienamente. Serve Goethe per capire Schubert, Sheakespeare per capire l'Otello di Verdi, Proust per capire...tutto! Non sono frasi fatte, la musica è fatta di tutto ciò.

[Arrangiatore]

Bravo! la letteratura è molto bella... è parte integrante di un musicista!

come mai dici questo? cioè, non lo metto in dubbio, la letteratura dovrebbe essere parte integrante della cultura di ogni persona, ma come mai proprio di un musicista?

Credo che siano due arti molto affini anche una emoziona col suono e l'altra con le parole. Pensa alla loro interdipendenza nella scrittura di una canzone! E' quasi spontaneo citare Fabrizio de andrè: a mio avviso è il più grande cantuautore del nostro tempo, ed è colui che ha saputo maggiormente accostare sentimenti, musica e letteratura tramite la scrittura di testi incredibilmente emozionanti!

Leggendo molto si hanno spunti per scrivere e per suonare, la letteratura arricchisce lo spirito artistico e non è da meno nell'ampliamento di quella percezione emotiva che poi cerchiamo di rovesciare nella nostra musica, in qualità di musicisti. Sostengo la tesi secondo la quale l'integrazione di più discipline artistiche nella formazione dell'artista specifico, sia esso musicista, attore, pittore, giocoliere, etc.., sia di importanza fondamentale nell'elevazione del livello emotivo proprio dell'esecutore stesso in ogni disciplina in cui si è cimentato.

[aldeo]

Una volta era così: ogni artista di una branca dell'arte (pittore, scultore, letterato ecc...) conosceva abbastanza bene anche le altre.
La musica praticata era una delle più comuni: Cellini che suonava il flauto, Tiziano che suonava il violone, Veronese che suonava la viola da gamba, Bassano che suonava il cornetto, Leonardo, ecc....; il fatto è che con l'avvento della società cosiddetta moderna dove, per la enorme facilità di accedere a saperi diversi, dovrebbe avvvenire una maggiore conoscenza delle altre arti, si registra invece un maggior isolamento all'interno della propria arte dei singoli artisti in omaggio a quella che per alcuni è specializzazione e che secondo me è solo impoverimento!!

[neuma]

....con l'avvento della società cosiddetta moderna dove, per la enorme facilità di accedere a saperi diversi, dovrebbe avvvenire una maggiore conoscenza delle altre arti, si registra invece un maggior isolamento all'interno della propria arte dei singoli artisti in omaggio a quella che per alcuni...

Ecco un altro dei motivi che mi portano a dire che la figura dell' "artista", parola che oggigiorno va di moda come non mai e di chi cui molti si riempiono la bocca con compiacimento, secondo me in realtà è quasi sparita, lasciando dietro di sè soprattutto mestieranti della peggior specie.

Personalmente aborrisco la parola "artista" nella connotazione che le si dà - abusandone - di questi tempi: quando mi chiedono se per caso io "sono un'artista", replico che io riparo pc. Il che immediatamente provoca un girarsi di teste dall'altra parte e la subitanea alienazione dell'interesse altrui (a meno che non abbiano il pc guasto! ).
Meglio così, anche perchè non sono io che mi devo autoattribuire patenti e titoli... casomai gli altri dopo che hanno ascoltato e magari gradito ciò che avevo da dire col mio strumento.

[Gaiachan]

... il fatto è che con l'avvento della società cosiddetta moderna dove, per la enorme facilità di accedere a saperi diversi, dovrebbe avvvenire una maggiore conoscenza delle altre arti, si registra invece un maggior isolamento all'interno della propria arte dei singoli artisti in omaggio a quella che per alcuni è specializzazione e che secondo me è solo impoverimento!!

e anche presunzione secondo me...
neuma, hai prefettamente ragione... una volta c'erano il canto, la musica, il ballo, le arti, gli artisti... oramai non rimane quasi più nulla di tutto ciò... oggigiorno si assiste ad un impoverimento impressionante di quello che fu, della nostra storia, della la nostra cultura...