Di solfeggio è quasi più importante quello cantato che quello ritmico. E' fondamentale per un musicista, e in particolare per coloro che suonano quegli strumenti in cui non c'è una diteggiatura precisa, ma che devono trovare le note ad orecchio, avere un'ottima intonazione. E quindi cantare è fondamentale. Poi il canto è rilassante, non vi è mai capitato di canticchiare un motivetto quando siete calmi e rilassati? Oppure quando siete tesi, prima di un'esibizione per esempio, oltre che fare profondi respiri, io trovo molto utile cantare. Mi aiuta a sciogliere la tensionePeo ha scritto:per piacere non spargete la notizia di questi nuovi Pozzoli ... se lo scopre la mia insegnante di solfeggio mi imporrebbe di cantarli gli esercizi. Già io vengo rimandata a settembre per ogni esercizio almeno una volta quando mi va bene, se dovessi pure cantarli non avrei speranza!!!!

Allora, per quanto riguarda i libri, ecco titolo ed editore preciso:
Poltronieri: Esercizi progressivi di solfeggi parlati e cantati, 1° corso, Ricordi
Pozzoli: Solfeggi parlati e cantati 1° corso, Ricordi
Rossi: Teoria musicale, Carrera
Apreda: Fondamenti teorici dell'arte musicale moderna, Ricordi