Qui è l'articolo:
https://www.claudiorampini.com/modules.p ... =0&thold=0
Se volete discuterne o avete qualcosa da dire in proposito siete i benvenuti.
La Vendetta della Mozzarella: discussione articolo.
La Vendetta della Mozzarella: discussione articolo.
andante con fuoco
Sono perfettamente d'accordo con te Claudio.Anche io sono amaramente contento di ciò che succede,neklla consapevolezza comunque che tale episodio non riuscirà comunque a risvegliare le coscienze.
Ci si accorge dell'inquinamento solamente quando danneggia gli interessi economici.Quando ci accorgeremo che ci danneggia anche la salute?
Chissà se anche il parmigiano............
Ci si accorge dell'inquinamento solamente quando danneggia gli interessi economici.Quando ci accorgeremo che ci danneggia anche la salute?
Chissà se anche il parmigiano............
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aldeo
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a proposito di inquinamento: anni or sono mi dilettavo ad osservare gli spettacoli veramente spettacloari (scusate il bisticcio) che offrono le stelle osservate con un modesto telescopio: abbinamenti di colori diversissimi ed insospettabili, batuffolini di cotone che poi sono galassie immense e lontanissime che mi facevano sentire un microbo, ammassi di stelle da lasciare senza fiato, eccc.. ovviamente da semplice e del tutto ignorante spettatore, ma ricordo di averci passato diverse serate di puro godimento. Poi una discoteca aveva bisogno di proiettare in alto un inutile fascio luminoso, poi altre imprese necessitavano di una forte illuminazione delle loro insegne, poi.......; il tutto in nome della libertà di impresa. E a me hanno tolto la libertà di guardare le stelle!!! Non sarà una grande perdita, ma se si somma a tutte le schifezze immesse nell'aria, nell'acqua, nei cibi, ecc...: ATTILA!!!! dove sei????? 
dice che l'età porta saggezza; la mia deve averla dimenticata da qualche parte!
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aldeo
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Ancora a proposito di inquinamento luminoso, oggi stavo leggendo questo articolo:
http://www.repubblica.it/2008/03/sezion ... vegas.html
Alle volte non ci rendiamo conto, a mio giudizio, di quanto si sia arrivati a chiedere. Il sempre di più sembra l'urlo della società occidentale (o per lo meno della fetta di essa che se lo può permettere), ma una domanda così ampia richiede uno sforzo non indifferente per soddisfarla e il prezzo ricade inevitabilmente sulla natura, su noi come esseri umani. Già con la rivoluzione industriale si osservò l'aumento di potere delle econimie di fabbrica a scapito di quelle artigianali e sembra che proprio allora l'Italia iniziò la sua lenta e lunga agonia, che ora vediamo in ogni campo (si veda la liutaria). Industria, industria...produzione di massa per una richiesta di massa, per un consumo di massa, per un inquinamento di massa. Così, le piccole perle finiscono inevitabilmente per soffocare nella melma.
ATTILAAAAAA!!!!
http://www.repubblica.it/2008/03/sezion ... vegas.html
Alle volte non ci rendiamo conto, a mio giudizio, di quanto si sia arrivati a chiedere. Il sempre di più sembra l'urlo della società occidentale (o per lo meno della fetta di essa che se lo può permettere), ma una domanda così ampia richiede uno sforzo non indifferente per soddisfarla e il prezzo ricade inevitabilmente sulla natura, su noi come esseri umani. Già con la rivoluzione industriale si osservò l'aumento di potere delle econimie di fabbrica a scapito di quelle artigianali e sembra che proprio allora l'Italia iniziò la sua lenta e lunga agonia, che ora vediamo in ogni campo (si veda la liutaria). Industria, industria...produzione di massa per una richiesta di massa, per un consumo di massa, per un inquinamento di massa. Così, le piccole perle finiscono inevitabilmente per soffocare nella melma.
ATTILAAAAAA!!!!
dice che l'età porta saggezza; la mia deve averla dimenticata da qualche parte!
Grazie Claudio ... l'articolo è anche divertente. Ma come poi rimarcato anche da Aldeo, sottolinea, con amarezza, che è necessario colpire gli interessi economici di qualcuno o quelli politici perché si parli del problema. Un poco come lo straripamento di netturbe urbana che sta uccidendo il napoletano (è una situazione che si trascina da anni, ma casualmente è spuntato con forza ora).
Se ad ora di pranzo sono a casa, seguo la trasmissione di Augias. Da qualche settimana ha comunicato e messo in pratica l'abbassamento delle luci dello studio di un tot (non mi ricordo di quanto) che non impedisce di vedere perfettamente, ma fa risparmiare in termini di energia. Nessun altro ha seguito il suo esempio.
Se ad ora di pranzo sono a casa, seguo la trasmissione di Augias. Da qualche settimana ha comunicato e messo in pratica l'abbassamento delle luci dello studio di un tot (non mi ricordo di quanto) che non impedisce di vedere perfettamente, ma fa risparmiare in termini di energia. Nessun altro ha seguito il suo esempio.
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Annie
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mi avete chiamato???aldeo ha scritto:...... ATTILA!!!! dove sei?????
non posso che essere tristemente d'accordo...e ancora più tristemente devo ammettere di non sapere cosa io, come singolo individuo potrei fare per migliorare. mi impegno come posso, facendo la raccolta differenziata, ma anche lì, troppe informazioni, confuse e mescolate. i buoni propositi che lastricano la via per l'inferno...e pur guardandomi intorno in cerca di una scappatoia, percorro quella via
Cosa possiamo fare? Penso ben poco quando tutto viene misurato in termini economici.L'uomo è molto strano alle volte;apprezza le cose quando non ci sono più.
Cerchiamo almeno di rifiutare per quanto è possibile il richiamo ingannevole del consumismo,rifiutiamo ciò che è spreco di energia e conseguente consumo di risorse naturali.
Andiamo a comprare i nostri cibi presso i piccoli negozi (dove sono rimasti) rifiutando quando è possibile la grande distribuzione,non compriamo cibi delle multinazionali (che spesso sono dannosi),mangiamo frutta e verdura di stagione piuttosco che mangiare pomodori tutto l'anno (vi siete mai domandati da dove vengono e come sono coltivati?).
Da uno studio di una università (non mi ricordo di quale nazionalità) emergeva questo:
la produzione di fragole nel mondo riesce a soddisfare solamente un terzo del fabbisogno globale;dunque da dove provengono tutti i prodotti a base di fragola esistenti nel mondo?
Dall'estratto del legno di un albero che ha il sapore di fragola.
Ci danno da mangiare il truciolato e non pensiamo sia fragola.
Questo è il progresso!
Cerchiamo almeno di rifiutare per quanto è possibile il richiamo ingannevole del consumismo,rifiutiamo ciò che è spreco di energia e conseguente consumo di risorse naturali.
Andiamo a comprare i nostri cibi presso i piccoli negozi (dove sono rimasti) rifiutando quando è possibile la grande distribuzione,non compriamo cibi delle multinazionali (che spesso sono dannosi),mangiamo frutta e verdura di stagione piuttosco che mangiare pomodori tutto l'anno (vi siete mai domandati da dove vengono e come sono coltivati?).
Da uno studio di una università (non mi ricordo di quale nazionalità) emergeva questo:
la produzione di fragole nel mondo riesce a soddisfare solamente un terzo del fabbisogno globale;dunque da dove provengono tutti i prodotti a base di fragola esistenti nel mondo?
Dall'estratto del legno di un albero che ha il sapore di fragola.
Ci danno da mangiare il truciolato e non pensiamo sia fragola.
Questo è il progresso!
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Annie
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ribadisco....triste ma vero...
con una sola, piccola, piccolissima obiezione, che non so se trova riscontro anche nelle vostre realtà. ma la mia esperienza dice questo.
i piccoli negozietti, proprio per la loro caratteristica a volte per sopravvivere rincarano i prezzi del 50% sugli stessi prodotti venduti da un grande supermercato. lo so che è solo una scusa, e un cane che si morde la coda....ma ho da campà...e non faccio stravizi...
con una sola, piccola, piccolissima obiezione, che non so se trova riscontro anche nelle vostre realtà. ma la mia esperienza dice questo.
i piccoli negozietti, proprio per la loro caratteristica a volte per sopravvivere rincarano i prezzi del 50% sugli stessi prodotti venduti da un grande supermercato. lo so che è solo una scusa, e un cane che si morde la coda....ma ho da campà...e non faccio stravizi...
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licuti
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Claudio, hai drammaticamente ragione. Gli interessi della piccola e grande industria, di certa agricoltura, della malavita e anche di certa parte dell'artigianato ledono facilmente la sostenibilità ambientale. Ti rendi conto però dall'elenco di soggetti che ho fatto che mancano solo gli artigiani/artisti, gli agricoltori biologici e parte dei servizi: una esigua minoranza.
Possiamo prendercela con tutti i politici ma sono gli interessi economici a farla da padrone. E noi possiamo fare ben poco. Ci vogliono regole.
Possiamo prendercela con tutti i politici ma sono gli interessi economici a farla da padrone. E noi possiamo fare ben poco. Ci vogliono regole.
La Pasqua è appena passata ed io ne ho approfittato per fare una visita presso i miei luoghi natii nell'Agro Pontino, che tra gli altri grandi meriti ha anche quello di essere un luogo di produzione di ottima mozzarella di bufala. Ricordo da bambino le bufale nere e dagli occhi dolci che pascolavano beate ed inconsapevoli lungo le rive del Garigliano, presso la prima centrale nucleare che sia ma stata costruita nel nostro paese, ormai chiusa da decenni. Le bufale sono rimaste ed io ne ho approfittato per prendermi un paio di chili di mozzarella che ho consumato in questi giorni. Più assaporavo il candido cibo degli dei e più sentivo la rivolta nascermi dentro: il buon senso vorrebbe che se hai qualcosa di buono dovresti anche trovare il modo di conservartela, e di lì a poco è uscita la notizia che anche la Cina ha chiuso i portoni alle importazioni di latticini italiani. Certo, si può dire che in fondo il mercato orientale assorbe poco del nostro prodotto (ma sarà vero?), si possono fornire tutti i documenti possibili e immaginabili, ma la realtà resta sempre quella: il terreno è avvelenato e con essa i suoi prodotti e quindi pure noi. Il buon senso finora non ha dato molti risultati, chissà se di fronte ai milioni di euro ogni giorno che ci sta rimettendo il nostro paese, ci sarà infine la capacità di risollevare un pò la testa?
Mi è rimasta l'ultima mozzarella: giace immota nel suo siero bianco, da cui emergono le pezzature morbide e sode di bianco e saporito globulo. Nera è la bufala e bianca la mozzarella, la nostalgia m'accora mentre m'appresto ad assaporar l'ultimo boccone nella bocca tenerella.
Mi è rimasta l'ultima mozzarella: giace immota nel suo siero bianco, da cui emergono le pezzature morbide e sode di bianco e saporito globulo. Nera è la bufala e bianca la mozzarella, la nostalgia m'accora mentre m'appresto ad assaporar l'ultimo boccone nella bocca tenerella.
andante con fuoco
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aldeo
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Però, permettetemi una piccola,considerazione:
E' vero che se la mozzarella contiene della diossina non è molto salutare, ma che proprio un paese come la Cina dove i lavoratori (spesso bambini) usano collanti, solventi, e porcherie varie senza protezione alcuna e dove se esistessero statistiche sulle morti sul lavoro o per causa del lavoro di altri sarebbero da far inorridire persino ben Laden, si preoccupi di alcuni microgrammi di diossina sulle mozzarelle.......non si finisce mai di stupire!!!
E' vero che se la mozzarella contiene della diossina non è molto salutare, ma che proprio un paese come la Cina dove i lavoratori (spesso bambini) usano collanti, solventi, e porcherie varie senza protezione alcuna e dove se esistessero statistiche sulle morti sul lavoro o per causa del lavoro di altri sarebbero da far inorridire persino ben Laden, si preoccupi di alcuni microgrammi di diossina sulle mozzarelle.......non si finisce mai di stupire!!!
dice che l'età porta saggezza; la mia deve averla dimenticata da qualche parte!
DON CHISCIOTTE
Francesco Guccini
Ho letto millanta storie di cavalieri erranti,
di imprese e di vittorie dei giusti sui prepotenti
per starmene ancora chiuso coi miei libri in questa stanza
come un vigliacco ozioso, sordo ad ogni sofferenza.
Nel mondo oggi più di ieri domina l'ingiustizia,
ma di eroici cavalieri non abbiamo più notizia;
proprio per questo, Sancho, c'è bisogno soprattutto
d'uno slancio generoso, fosse anche un sogno matto:
vammi a prendere la sella, che il mio impegno ardimentoso
l'ho promesso alla mia bella, Dulcinea del Toboso,
e a te Sancho io prometto che guadagnerai un castello,
ma un rifiuto non l'accetto, forza sellami il cavallo !
Tu sarai il mio scudiero, la mia ombra confortante
e con questo cuore puro, col mio scudo e Ronzinante,
colpirò con la mia lancia l'ingiustizia giorno e notte,
com'è vero nella Mancha che mi chiamo Don Chisciotte...
Sancho Panza
Questo folle non sta bene, ha bisogno di un dottore,
contraddirlo non conviene, non è mai di buon umore...
E' la più triste figura che sia apparsa sulla Terra,
cavalier senza paura di una solitaria guerra
cominciata per amore di una donna conosciuta
dentro a una locanda a ore dove fa la prostituta,
ma credendo di aver visto una vera principessa,
lui ha voluto ad ogni costo farle quella sua promessa.
E così da giorni abbiamo solo calci nel sedere,
non sappiamo dove siamo, senza pane e senza bere
e questo pazzo scatenato che è il più ingenuo dei bambini
proprio ieri si è stroncato fra le pale dei mulini...
E' un testardo, un idealista, troppi sogni ha nel cervello:
io che sono più realista mi accontento di un castello.
Mi farà Governatore e avrò terre in abbondanza,
quant'è vero che anch'io ho un cuore e che mi chiamo Sancho Panza...
Don Chisciotte
Salta in piedi, Sancho, è tardi, non vorrai dormire ancora,
solo i cinici e i codardi non si svegliano all'aurora:
per i primi è indifferenza e disprezzo dei valori
e per gli altri è riluttanza nei confronti dei doveri !
L'ingiustizia non è il solo male che divora il mondo,
anche l'anima dell'uomo ha toccato spesso il fondo,
ma dobbiamo fare presto perché più che il tempo passa
il nemico si fa d'ombra e s'ingarbuglia la matassa...
Sancho Panza
A proposito di questo farsi d'ombra delle cose,
l'altro giorno quando ha visto quelle pecore indifese
le ha attaccate come fossero un esercito di Mori,
ma che alla fine ci mordessero oltre i cani anche i pastori
era chiaro come il giorno, non è vero, mio Signore ?
Io sarò un codardo e dormo, ma non sono un traditore,
credo solo in quel che vedo e la realtà per me rimane
il solo metro che possiedo, com'è vero... che ora ho fame !
Don Chisciotte
Sancho ascoltami, ti prego, sono stato anch'io un realista,
ma ormai oggi me ne frego e, anche se ho una buona vista,
l'apparenza delle cose come vedi non m'inganna,
preferisco le sorprese di quest'anima tiranna
che trasforma coi suoi trucchi la realtà che hai lì davanti,
ma ti apre nuovi occhi e ti accende i sentimenti.
Prima d'oggi mi annoiavo e volevo anche morire,
ma ora sono un uomo nuovo che non teme di soffrire...
Sancho Panza
Mio Signore, io purtoppo sono un povero ignorante
e del suo discorso astratto ci ho capito poco o niente,
ma anche ammesso che il coraggio mi cancelli la pigrizia,
riusciremo noi da soli a riportare la giustizia ?
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre,
dove regna il "capitale", oggi più spietatamente,
riuscirà con questo brocco e questo inutile scudiero
al "potere" dare scacco e salvare il mondo intero ?
Don Chisciotte
Mi vuoi dire, caro Sancho, che dovrei tirarmi indietro
perchè il "male" ed il "potere" hanno un aspetto così tetro ?
Dovrei anche rinunciare ad un po' di dignità,
farmi umile e accettare che sia questa la realtà ?
Insieme
Il "potere" è l'immondizia della storia degli umani
e, anche se siamo soltanto due romantici rottami,
sputeremo il cuore in faccia all'ingiustizia giorno e notte:
siamo i "Grandi della Mancha",
Sancho Panza... e Don Chisciotte !
Francesco Guccini
Ho letto millanta storie di cavalieri erranti,
di imprese e di vittorie dei giusti sui prepotenti
per starmene ancora chiuso coi miei libri in questa stanza
come un vigliacco ozioso, sordo ad ogni sofferenza.
Nel mondo oggi più di ieri domina l'ingiustizia,
ma di eroici cavalieri non abbiamo più notizia;
proprio per questo, Sancho, c'è bisogno soprattutto
d'uno slancio generoso, fosse anche un sogno matto:
vammi a prendere la sella, che il mio impegno ardimentoso
l'ho promesso alla mia bella, Dulcinea del Toboso,
e a te Sancho io prometto che guadagnerai un castello,
ma un rifiuto non l'accetto, forza sellami il cavallo !
Tu sarai il mio scudiero, la mia ombra confortante
e con questo cuore puro, col mio scudo e Ronzinante,
colpirò con la mia lancia l'ingiustizia giorno e notte,
com'è vero nella Mancha che mi chiamo Don Chisciotte...
Sancho Panza
Questo folle non sta bene, ha bisogno di un dottore,
contraddirlo non conviene, non è mai di buon umore...
E' la più triste figura che sia apparsa sulla Terra,
cavalier senza paura di una solitaria guerra
cominciata per amore di una donna conosciuta
dentro a una locanda a ore dove fa la prostituta,
ma credendo di aver visto una vera principessa,
lui ha voluto ad ogni costo farle quella sua promessa.
E così da giorni abbiamo solo calci nel sedere,
non sappiamo dove siamo, senza pane e senza bere
e questo pazzo scatenato che è il più ingenuo dei bambini
proprio ieri si è stroncato fra le pale dei mulini...
E' un testardo, un idealista, troppi sogni ha nel cervello:
io che sono più realista mi accontento di un castello.
Mi farà Governatore e avrò terre in abbondanza,
quant'è vero che anch'io ho un cuore e che mi chiamo Sancho Panza...
Don Chisciotte
Salta in piedi, Sancho, è tardi, non vorrai dormire ancora,
solo i cinici e i codardi non si svegliano all'aurora:
per i primi è indifferenza e disprezzo dei valori
e per gli altri è riluttanza nei confronti dei doveri !
L'ingiustizia non è il solo male che divora il mondo,
anche l'anima dell'uomo ha toccato spesso il fondo,
ma dobbiamo fare presto perché più che il tempo passa
il nemico si fa d'ombra e s'ingarbuglia la matassa...
Sancho Panza
A proposito di questo farsi d'ombra delle cose,
l'altro giorno quando ha visto quelle pecore indifese
le ha attaccate come fossero un esercito di Mori,
ma che alla fine ci mordessero oltre i cani anche i pastori
era chiaro come il giorno, non è vero, mio Signore ?
Io sarò un codardo e dormo, ma non sono un traditore,
credo solo in quel che vedo e la realtà per me rimane
il solo metro che possiedo, com'è vero... che ora ho fame !
Don Chisciotte
Sancho ascoltami, ti prego, sono stato anch'io un realista,
ma ormai oggi me ne frego e, anche se ho una buona vista,
l'apparenza delle cose come vedi non m'inganna,
preferisco le sorprese di quest'anima tiranna
che trasforma coi suoi trucchi la realtà che hai lì davanti,
ma ti apre nuovi occhi e ti accende i sentimenti.
Prima d'oggi mi annoiavo e volevo anche morire,
ma ora sono un uomo nuovo che non teme di soffrire...
Sancho Panza
Mio Signore, io purtoppo sono un povero ignorante
e del suo discorso astratto ci ho capito poco o niente,
ma anche ammesso che il coraggio mi cancelli la pigrizia,
riusciremo noi da soli a riportare la giustizia ?
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre,
dove regna il "capitale", oggi più spietatamente,
riuscirà con questo brocco e questo inutile scudiero
al "potere" dare scacco e salvare il mondo intero ?
Don Chisciotte
Mi vuoi dire, caro Sancho, che dovrei tirarmi indietro
perchè il "male" ed il "potere" hanno un aspetto così tetro ?
Dovrei anche rinunciare ad un po' di dignità,
farmi umile e accettare che sia questa la realtà ?
Insieme
Il "potere" è l'immondizia della storia degli umani
e, anche se siamo soltanto due romantici rottami,
sputeremo il cuore in faccia all'ingiustizia giorno e notte:
siamo i "Grandi della Mancha",
Sancho Panza... e Don Chisciotte !
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Alfredo
- Utente Esperto II
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- Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 0:00
- Località: Italia/Germania
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In Germania se ne parla anche alla radio e a telegiornale.
Prima o poi doveva venir fuori qualcosa riguardo ai rifiuti e al rapporto degli italiani con l'ambiente, rispetto alla Germania ci sono anni luce, dal riciclo dei rifiuti al rispetto per l'ambiente.
Mia moglie è tedesca e mi ha raccontato che non c'è stato sempre tutto questo rispetto per l'ambiente in Germania, a metà degli anni '60 la Germania ha cominciato una politica in questa direzione, lei si ricorda che a scuola andavano una volta a settimana a pulire i rifiuti nella foresta oppure un fiume, accompagnando queste spedizioni con delle lezioni sulle piante e sugli animali.
Magari cercando di costruire qualcosa invece di mandare i rifiuti all'estero per essere bruciati e coltivando una cultura del rispetto per l'ambiente, tra 20 anni saremo anche noi un paese "pulito".
Prima o poi doveva venir fuori qualcosa riguardo ai rifiuti e al rapporto degli italiani con l'ambiente, rispetto alla Germania ci sono anni luce, dal riciclo dei rifiuti al rispetto per l'ambiente.
Mia moglie è tedesca e mi ha raccontato che non c'è stato sempre tutto questo rispetto per l'ambiente in Germania, a metà degli anni '60 la Germania ha cominciato una politica in questa direzione, lei si ricorda che a scuola andavano una volta a settimana a pulire i rifiuti nella foresta oppure un fiume, accompagnando queste spedizioni con delle lezioni sulle piante e sugli animali.
Magari cercando di costruire qualcosa invece di mandare i rifiuti all'estero per essere bruciati e coltivando una cultura del rispetto per l'ambiente, tra 20 anni saremo anche noi un paese "pulito".