ho bisogno del vostro saggio consiglio (soprattutto di quello saggiamente tecnico dei maestri liutai).
Il mio violoncello 7/8, un glorioso vecchio strumento pieno di rattoppi ma con un suono commovente, da quando è cambiata la temperatura si sta, come dire, muovendo.
La cosa che più mi preoccupa, è il punto di frattura che si trova sul retro dello strumento, tra l'innesto del manico e fasce e fondo (il manico deve essere stato spezzato e poi rimesso...). Si sta lentamente allargando, forse anche a seguito della tensione delle corde, visto che ora viene tenuto accordato e suonato regolarmente.
Che fare? Intervenire prevenendo il peggio? Aspettare?
Il mio maestro mi dice che il rinforzo del manico, con l'inserimento di un perno, è un intervento abbastanza oneroso, considerando il poco valore "commerciale" dello strumento...

Grazie dei consigli che mi darete...
Clair*