Grazie!
A dire il vero, io non sono gambista e quindi questo strumento (che non è mio, ma è stato oggetto di un baratto...) non credo di replicarlo. Purtroppo, non suonandolo, non sono in grado di valutare obiettivamente cosa meriterebbe di essere modificato e cosa invece va bene così. L'unica cosa che non mi convinceva del progetto era la dima del ponte, che mi pareva troppo basso e piatto, ma anche in questo caso non avevo sufficiente esperienza per ridisegnarne uno più adeguato, infatti alla fine ne è stato preparato uno dal liutaio Rabino di Torino, che è appunto specializzato in viole da gamba.
Il problema è che è uno strumento con una quantità di variabili talmente ampia che a quanto pare i ponti grezzi normalmente reperibili sul mercato vanno bene una volta sì e dieci no...
@Violino7: purtroppo non ho mai visitato il museo in questione (anzi, a dire il vero non sono mai stata nemmeno a Parigi!). Esiste qualche immagine della collezione su web, che tu sappia?
@Hsj: per ora si direbbe abbastanza sonora (e non troppo nasale, difetto che a volte le v.d.g. hanno), ma è ancora nella fase tira-e-molla del budello che deve assestarsi. Quando mi è stata fatta sentire al telefono... sembrava un po' il clacson di un TIR!