trascrizioni soli grappelli

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RE_NER0
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Messaggio da RE_NER0 »

metallofono ha scritto:dai file midi ottengo delle buone parti gia da parecchio tempo.
Uso Finale,band in box e altri.
Il problema delle trascrizioni comunque non si risolve coi midi.
Ho provato dei programmi che dovevano trasformare dei WaW in midi,ma si incasinano terribilmente e difficilmente si riesce a separare le tracce.
Probabilmente funzionerebbero meglio se vi fosse un solo strumento da trattare,ma questo è impossibile,nelle registrazioni( WAW o mp3) come si fa ad eliminare batteria,piano e altri strumenti che non ti servono?
Percio si ricorre,come io avevo anticipato,al rallentare l'audio e poi pazientemente(e con qualche approssimazione)cercare di ricavare una trascrizione.E' comunque un lavore che richiede tempo e pazienza.
beh si, se ne sei in grado.....

Diciamo che il problema si presenta quando invece non hai l'orecchio allenato.

In realtà non è impossibile da un mp3 ricavare un midi, ma richiede un po' di conoscenza di programmi di editing musicale. Devi riuscire a isolare il più possibile uno strumento dagli altri.
Un programma per far questo è AUDIOTOMIDI

(Il risultato ovviamente lascia comunque a desiderare, ma meglio di niente...)
Credo che c'è una vita unica, che ho sentito così forte seduto sui contrafforti dell'himalaya. La vedevo dovunque e quella vita che circolava li era anche la mia. Così quando la vita di questo corpo finirà , continua la vita. Continua la vita..
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metallofono
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Messaggio da metallofono »

Re-nero approfitto di averti risentito per chiederti se dalle tue parti conoschi qualcuno in grado di rincrinare archi,che sia naturalmente degno di fede,perche dalle mie parti non c'è nessuno o quasi.
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Briel
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Messaggio da Briel »

Sto provando Notation Composer : notevole, facile da usare e molto completo...grazie ancora a Re Nero per aver segnalato la gamma Notation :)
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RE_NER0
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Messaggio da RE_NER0 »

metallofono ha scritto:Re-nero approfitto di averti risentito per chiederti se dalle tue parti conoschi qualcuno in grado di rincrinare archi,che sia naturalmente degno di fede,perche dalle mie parti non c'è nessuno o quasi.
Dalla mia parte estrema occidentale non c'è nessun archettaio (non c'è neanche un liutaio).
So che c'è un buon archettaio nella zona di Palermo (fra le montagne) ma non ricordo ne il nome ne il paese.
Posso chiedere ad un mio amico se lo vedo questa sera.
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manouche
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Messaggio da manouche »

buona sera a tutti e buon anno.approfitto avendo letto riguardo le trascrizioni di grappelli.sono di roma suono la chitarra e cerco amici con cui suonare django.se vi va contattatemi.prima di leggere questa parte del forum ero su un altra pagina dello stesso dove si discuteva sul essere un professionista o meno secondo se si ha il diploma o meno.....poi sono entrato qui e sono rimasto sorpreso nel leggere come rallentare un solo tramite vari programmi.ero certo che chi si occupa di musica classica sopratutto fosse molto abituato ad usare l orecchio,ma mi rendo conto che secondo i tempi che uno ha a disposizione.un consiglio da un ignorante.non usate questa metologia di studio.e come se quando stai imparando ti regalano un accordatore al posto del diapason.
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Briel
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Messaggio da Briel »

poi sono entrato qui e sono rimasto sorpreso nel leggere come rallentare un solo tramite vari programmi.ero certo che chi si occupa di musica classica sopratutto fosse molto abituato ad usare l orecchio,ma mi rendo conto che secondo i tempi che uno ha a disposizione.un consiglio da un ignorante.non usate questa metologia di studio.e come se quando stai imparando ti regalano un accordatore al posto del diapason.
E perchè ? Studiare lentamente una frase, un tratto, un pezzo...è classicamente il miglior modo per acquisire rapidamente le memorie per avere le note 'nelle dita' e poterle eseguire senza intralci a tempi rapidi...Se la musica è scritta non c'è problèma, ma se non lo è ? A voler decifrare il pezzo tale e quale si perderà senz'altro molto tempo e si rischia di essere approssimativi !
Per quanto riguarda l'accordatore, sono d'accordo con te : diapason per il La e il resto a orecchio :wink:
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Messaggio da RE_NER0 »

Io invece non sono d'accordo per niente. Lo sarei nell'eventualità in cui l'orecchio fosse già allenato.
Ma se una persona prende in mano uno strumento per la prima volta voi credete veramente che sia in grado di accordare con il diapason? Io non credo....
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Briel
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Messaggio da Briel »

Ma se una persona prende in mano uno strumento per la prima volta voi credete veramente che sia in grado di accordare con il diapason? Io non credo....
Da solo no.
Ma con il maestro (o comunque qualcuno di competente) che gli indica 'sali, sali...', 'cala, cala...'per insegnargli a sentire le quinte...si !
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Messaggio da manouche »

ragazzi rispetto le vostre idee ma non le condivido;x briel se lo utilizzo di tanto in tanto su parti effettivamente non scritte e complicate potrebbe essere giusto se poi riesci a non entrare nel vortice del utilizzo con abitudine.x re nero:ogni persona ovviamente e libera di fare quello che vuole .ma allora la bravura dei musicista sarebbe tale secondo la tecnologia che ha a disposizione?
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RE_NER0
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Messaggio da RE_NER0 »

manouche ha scritto:x re nero:ogni persona ovviamente e libera di fare quello che vuole .ma allora la bravura dei musicista sarebbe tale secondo la tecnologia che ha a disposizione?
Non riesco a capire cosa c'entra questo nella discussione. Cioè, tu pensi che basta avere un accordatore elettronico per diventare un musicista? O che avendolo innalzi il suo livello o la sua bravura?
Mi sembra che ci siamo proprio capiti male.
Io stavo parlando: 1) di accordatura. 2) di una persona alle prime armi.

Briel: è vero quello che dici tu, però devi prendere anche in considerazione che non bastano 2-3 mesi (salvo tizi particolarmente predisposti) per affinare un orecchio. Ergo nell'eventualità in cui il violino perda l'accordatura il giorno dopo la lezione che cosa dovrebbe accadere?
Una eventualità è che il tizio non utilizzi più il violino sino alla prossima lezione o peggio ancora che lo utilizzi scordato.

Dal momento che il violino è uno strumento parecchio difficile io penso che almeno la questione sull'accordatura possa essere risolta con un "aiuto" del genere. Poi ci si può pure complicare la vita su tutto il resto.
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Messaggio da manouche »

no probabilmente ho capito male io.sono d accordo con te che non ce ne propio bisogno.
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Briel
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Messaggio da Briel »

Io penso che è meglio diventare (il più presto possibile) autonomi per quanto riguarda la capacità di accordare à partire da un solo La che viene dato a un certo momento (piano, oboe, violino di spalla...)
Più tardi, suonando in orchestra o in formazione (anche amatoriale) sarà quasi impossibile utilizzare l'accordatore (che impazzirà mentre gli altri accordano) e bisognerà saper accordarsi presto e bene.
Quindi : un aiuto iniziale d'accordo, ma attenzione al rischio di assuefazione :)
_Ale_
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Messaggio da _Ale_ »

a proposito di accordatura in orchestra: ma è vero che il motivo per cui l'oboe da il la è perchè è lo strumento di piu difficile accordatura??
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neuma
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Messaggio da neuma »

Si dice che sia perchè è il più simile alla voce umana sia come timbro che come registro. In ogni caso, è il più facilmente assimilabile sia ai fiati che agli archi.
La cosa migliore è quella di poter accordare il prima possibile ad orecchio. I contrabbassi, notoriamente bifolchi della categoria, si fanno caricare come facchini perchè usano spesso l'accordatore anche in orchestra... ma, inutile dire, i violinisti se messi di fronte a registri così bassi sono più imbranati che foche nelle stoppie. :lol:

L'accordatore mostra un grandissimo limite: quando viene usato per strumenti tutt'altro che pensati per la scala temperata (vedi arpe e salterii): regolarmente le quinte suonano maledettamente sbagliate...
_Ale_
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Messaggio da _Ale_ »

ok, grazie :D . ora ti faccio una domanda storica. prima dell'ì introduzione del diapason, cosa si usava per avere un'accordaatura convenzionale, ovvero fare in modo che ad esempio un cellistaitaliano e uno inglese avessero la stessa accordatura??
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