kinolucasova ha scritto:La mia insegnante di violino fa solfeggiare i bambini di 10 anni, che prendono per la prima volta confidenza con le note, dal Pozzoli. Dall'inizio quindi imparano la chiave di violino e quella di basso.
L'esperienza mi ha insegnato che è meglio insegnare fin dall'inizio il solfeggio partendo dalla pratica: così si fa, del resto, in molti Paesi europei. Solo all'accrescersi delle difficoltà si dovrebbe far riferimento ai solfeggi scritti. Con questo sistema, si riesce a trasferire nell'esecuzione pratica anche i ritmi più complessi. Viceversa, si può essere bravissimi a scandire vocalmente le ritrmiche complicate ma a volte si fatica a "tasferire in concreto" anche una quintina.
quoto neuma uuh come la quoto! ricordo come a lezione, da piccolo, a solfeggio leggevo delle robe veramente complicate e poi a strumento non ero in grado di leggere delle stupidaggini a confronto.bah!