Una pericolosa crepa...

da Bach a Kodaly, uno strumento di incredibile bellezza.
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violino7
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Messaggio da violino7 »

edi ha scritto:Scusa Lino, mi pare di capire che la crepa segnalata da Edo si trovi nella zona dell'anima, o sbaglio? In questo caso si tratterebbe di una zona piuttosto delicata e pesantemente sollecitata, non solo, ma un uso abbondante dei diamantini (oltre ad avere ripercussioni sul suono) potrebbe anche essere d'intralcio al corretto posizionamento dell'anima. Ma sicuramente avrai già fatto queste valutazioni :)
Nella zona dell'anima la crepa ha tenuto, fermo restando che adotterò degli accorgimenti di rinforzo, comunque. Quindi l'anima c'era prima e ritornerà esattamente dove stava. Sicuramente darò solo una sistematina alla superficie con la rasiera, niente di più, ma la frattura non è sull'anima!

Quella nuova da tamponare si trova invece completamente sul polmone superiore, all'opposto.
.
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edi
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Messaggio da edi »

violino7 ha scritto:Sicuramente darò solo una sistematina alla superficie con la rasiera, niente di più, ma la frattura non è sull'anima!
Bene :) questa è una buona notizia, perché dalla foto sembrava proprio nella zona dell'anima :)
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violino7
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Messaggio da violino7 »

La posizione dell'anima è poco distante ma non ne viene influenzata! Comunque, ripeto, quella crepa si muove solo sul polmone superiore, tra le ff sembra tutto a posto!

Comunque, se lo ritenete opportuno, visto che lo spessore all'anima non è rinforzato....faccio pure una pezza d'anima... :? ...e non ci pensiamo più!
Tanto per aggiungere qualche problematica. :( :(
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violino7
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Messaggio da violino7 »

edo ha scritto:Avevo visto nelle altre foto i diamantini verso l'alto, quello che preoccupa è che la crepa in quel punto sembra aperta.
..........
Edo, volevo chiarirti che la crepa non è aperta. E' ben saldata, solo che dal lato interno cassa è rimasto come un canaletto superficiale, non so perchè. Noto che non è stato neanche riempito con colla. Io penso che lo salderò semplicemente con colla densa, delle migliori, oltre ad aggiungere piccoli diamantini di rinforzo.
Ultima modifica di violino7 il sabato 14 marzo 2009, 23:21, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da violino7 »

Ieri è arrivato il pacco da Cremona.

Ho tutto quello che mi serve per andare avanti nel lavoro.

Intanto oggi ho preparato lo zocchetto, livellato perfettamente ad una altezza di 110 mm, la stessa delle fasce, ed è già pronto per l'incollaggio.

Ma va ancora preparato, sagomato sul lato esterno e preventivamente devo risolvere il reincollaggio della fascia danneggiata dal tarlo.

Procediamo per gradi. Intanto ecco il lavoro di oggi:

Immagine

E' uno zocchetto approssimativamente delle misure del "Piatti" di Stradivari, del quale vedete il disegno sullo sfondo, cioè 10 cm. per 3,5. Trattandosi di un 7/8 dovrei ridurre in proporzione, di poco, ma non voglio rischiare la stabilità ed ho lasciato la stessa larghezza (pochi mm. non cambiano nulla) e, poichè su di esso devo innestare una coda di rondine abbastanza pronunciata, mi sono tenuto su uno spessore di 3,8 cm, questo per andare sul sicuro!
E' poggiato sulla tavola armonica rovesciata, vedete che livella al bacio e vi assicuro che è perfettamente perpendicolare.

Immagine

Stessa cosa sul fondo, è perfettamente verticale ed aderente alla base.
Questa è la visione d'insieme della zona dove dovrò lavorare prossimamente.

Immagine

Vista allargata. Le controfasce sono state sostituite pressochè integralmente per l'adesione alla tavola armonica.
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edo
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Messaggio da edo »

Sono curioso di vedere come farai con la povera fascia :cry3:
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Clairdelune
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Messaggio da Clairdelune »

violino7 ha scritto:Ieri è arrivato il pacco da Cremona.

Ho tutto quello che mi serve per andare avanti nel lavoro.

Lino,

è una bellissima notizia, comincia una fase nuova!
Sono curiosissima di vedere come andrai avanti!!!

:ciao2:

Clair*
In origine, fu la vibrazione.
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edi
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Messaggio da edi »

Se lì è tutto a posto (lo puoi saprtre solo tu, noi vediamo solo le foto quindi stiamo alla tua descrizione :) ) non fare il riporto (o pezza) d'anima, lascia stare, complicheresti le cose, la vita ed aggiungeresti un rischio. Se poi anche come dici, quella crepa è praticamente solo un solco interno, ragione in più per pensare che il tutto regga a sufficenza. Quindi, da quanto dici, lascerei perdere la pezza.
Per il resto mi pare che vada tutto a meraviglia :) e condivido le tue valutazioni. Sono curioso anch'io, come Edo, di vedere il risultato della fascia, ma come farai l'ho capito e da come hai descritto il lavoro, dovrebbe funzionare bene :)
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Clairdelune ha scritto: .....
è una bellissima notizia, comincia una fase nuova!
Sono curiosissima di vedere come andrai avanti!!!

:ciao2:

Clair*
edo ha scritto:Sono curioso di vedere come farai con la povera fascia :cry3:
Ciao Clair,

ti confesso che la fascia è la mia preoccupazione principale! Oggi sono stato a pensare un attimino e valutare la situazione.
Dunque! Domani avrò pronta la colla a caldo e la prima cosa che potrei fare sarebbe di incollare lo zocchetto alla tavola di fondo, ovviamente tenendolo centrato sulla linea di mezzeria e considerando lo spessore delle fasce.
Quello poi sarebbe il punto di partenza!

Guardate questa foto. le fasce sono appoggiate come dovrebbero andare (approssimativamente, giusto per darsi una regolata).

Immagine

Vedendo così la prima cosa da pensare è che potrei procedere ed incollare tranquillamente la fascia destra (che voi vedete a sinistra- intendiamoci!).
Senonchè io ho un problema identico che riguarda entrambe le fasce superiori, cioè la controfascia bassa, quella da applicare al fondo, che non può essere incollata nella maniera tradizionale.

Teoricamente, se procedessi così come ho ipotizzato sopra, dovrei incollare la fascia al fondo priva della controfascia (ho sempre teoricamente 2,5 mm di adesione) contemporaneamente fissandola anche allo zocchetto. Dovrei poi ovviamente morsettare adeguatamente allo zocchetto, ma molto lentamente la fascia al fondo, visto che ai bordi essa è abbastanza rosicchiata dai tarli in alcuni punti!
In un secondo momento poi dovrei applicare anche la controfascia bassa, affogandola in abbondante colla e trovando la soluzione tecnica affinchè venga sufficientemente pressata su due direzione contemporaneamente: verso la fascia e verso il fondo.
Questa è la problematica in generale.

Sulla fascia sinistra la faccenda è complicata dalla frattura integrale.

Ci ho pensato bene ed ho deciso che la soluzione ideale è crearsi una forma interna ricurva di legno che blocchi e spinga adeguatamente la controfascia, ed esternamente naturalmente serve la speculare controforma.
Questa soluzione è necessaria per la fascia destra, ma a maggior ragione per quella sinistra, dove devo dire che sia indispensabile, visto che là non c'è solo il problema del posizionamento della controfascia bassa, ma anche quello della ricomposizione della frattura.

E' chiaro che prima, a parte, va effettuato l'intervento di legatura di tutto il "passetto", dopo di che non posso rischiare che si muova più di tanto e la controfascia mi sembra indispensabile quale appoggio sicuro, ed essa a sua volta viene aiutata dalla forma di legno.
Devo inquadrare meglio la faccenda sotto l'aspetto meccanico, materialmente, con tutte le varie morsettature necessarie.

Da domani quindi penso che mi metterò a studiare meglio, ma sono orientato verso questa soluzione. Tanto c'è tempo, non mi sembra il caso di affrettarsi, vero Clair? :)
Meglio procedere con sicurezza!

Ci sarebbe un'alternativa, per la fascia destra, alla manovra che ho descritto prima.
Quella di non partire subito con l'incollaggio dello zocchetto, ma di fissarlo dopo che ci ho incollato sopra prima la fascia, avendo preventivamente calcolato tutto con precisione. Poi passerei a fissare zocchetto e fascia al fondo contemporaneamente. Il vantaggio sarebbe di avere un blocco più compatto e la manovra sarebbe più semplice.
Però la controfascia va comunque inserita in un secondo momento, utilizzando per essa forma e controforma.

Devo decidere quale delle due alternative.


Immagine

Il "Passetto del tarlo" ricomposto! E' tutto solo appoggiato, non ci ho messo dietro neanche un cerotto e la parte rotta è perfettamente in bilico, ma vedete che alla congiunzione sembra tutto come prima che si distaccasse, sarà ancora meglio con una leggera pressione all'incollaggio. Io credo che poi in fase di ritocco potrebbe essere migliorata l'evidenza della "cicatrice", ma vorrei fare qualcosa anche per eliminare quell'alone scuro tutto intorno ed uniformare la verniciatura.

Se fate caso nell'altra foto, davanti allo zocchetto praticamente non è cambiato nulla e la fascia sinistra sembra non si sia ridotta in lunghezza per niente. Guardate anche la curvatura, sembra non si sia modificata. Per eliminare i danni del tarlo e restituire nuovamente il contatto tra le due parti ho tagliato pochissimo legno.

Ciao a tutti.
Ultima modifica di violino7 il lunedì 16 marzo 2009, 0:51, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da violino7 »

edi ha scritto:Se lì è tutto a posto (lo puoi saprtre solo tu, noi vediamo solo le foto quindi stiamo alla tua descrizione :) ) non fare il riporto (o pezza) d'anima, lascia stare, complicheresti le cose, la vita ed aggiungeresti un rischio. Se poi anche come dici, quella crepa è praticamente solo un solco interno, ragione in più per pensare che il tutto regga a sufficenza. Quindi, da quanto dici, lascerei perdere la pezza.
Per il resto mi pare che vada tutto a meraviglia :) e condivido le tue valutazioni. Sono curioso anch'io, come Edo, di vedere il risultato della fascia, ma come farai l'ho capito e da come hai descritto il lavoro, dovrebbe funzionare bene :)
Fare la pezza d'anima non sarebbe un problema, ma se fosse necessario!

Non è il caso, visto che non ce n'è bisogno.

Più che altro ho fatto una battuta, dato che di problemi già ce ne sono tanti! :)

Ciao.
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Messaggio da edo »

Complimenti per la ricomposizione della fascia!

Da una precedente foto mi sembra di capire che le due fascie superiori son staccate dal fondo, quindi penso che la soluzione di costruire una forma interna limitata alla fascia sia la soluzione migliore per l'applicazione delle controfascie e così avere anche un appoggio sicuro per la fascia rotta.
Penso anche che della controforma esterna se ne possa fare a meno.
Se le fascie sono alte 100 mm ad esempio, fai una forma interna alta 60 mm così ti resta lo spazio per l'incollaggio delle controfascie. Potresti fare aderire la fascia alla forma e morsettarla solo all'inizio e alla fine, cioè nella zona della punta ed in quella dello zocchetto.
La forma non deve necessariamente essere di spessore 60 pieno ma la puoi fare con due tavole da 20 collegate da opportuni distanziali.

Pensi di rinforzare in qualche modo la faccia interna del "passetto"?

ciao

edo
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Messaggio da violino7 »

edo ha scritto:Complimenti per la ricomposizione della fascia!

Da una precedente foto mi sembra di capire che le due fascie superiori son staccate dal fondo, quindi penso che la soluzione di costruire una forma interna limitata alla fascia sia la soluzione migliore per l'applicazione delle controfascie e così avere anche un appoggio sicuro per la fascia rotta.
Penso anche che della controforma esterna se ne possa fare a meno.
Se le fascie sono alte 100 mm ad esempio, fai una forma interna alta 60 mm così ti resta lo spazio per l'incollaggio delle controfascie. Potresti fare aderire la fascia alla forma e morsettarla solo all'inizio e alla fine, cioè nella zona della punta ed in quella dello zocchetto.
La forma non deve necessariamente essere di spessore 60 pieno ma la puoi fare con due tavole da 20 collegate da opportuni distanziali.

Pensi di rinforzare in qualche modo la faccia interna del "passetto"?

ciao

edo
La controforma esterna la vedo necessaria per dare maggiore sicurezza alla fascia sinistra dove ci potrebbe essere una controspinta verso l'esterno e influire sulla tenuta del passetto. Solo in quel punto, che poi è al centro della fascia, la vedo necessaria, magari senza molta estensione, perchè internamente regge la controfascia mentre esternamente non c'è niente, quindi sulla linea della frattura serve una tenuta.
Per la fascia destra che è intatta, invece, non sarebbe necessaria, ma può aiutare a dare il giusto appoggio alla pressione sulla controfascia, a stabilizzare la spinta!

Il posizionamento delle controfasce superiori non rappresenterebbero un problema, ma la forma sicuramente aiuta.

Le fasce sono alte 110 mm. Io sto pensando ad una forma non molto alta, bastano 50 o 60 mm, tanto procedo per gradi e per il momento mi serve solo in basso, in seguito la potrò utilizzare anche per la zona alta.
Questa forma io la immagino con un incasso obbligato ad incastrare la controfascia, lasciando che questa sporga di poco.


Per la zona interna della fascia lungo il passetto spero non sia necessario nulla, visto che lo spessore di giunzione alla colla non è poi poco e confido in una buona tenuta, in più a tenere sono le due controfasce ai bordi sotto e sopra. Ma eventualmente pensavo ad una incerottatura realizzata con i trucioli larghi della piallatura, con venatura traversa.

Ciao.
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Messaggio da edi »

Ottimo! Mi pare che il tuo "programma" si un'ottima scelta, forma e controforma ti daranno maggior sicurezza, anche se la controforma mi pare non sia assolutamente obbligatoria. Sulla scelta tra i due procedimenti che hai prospettato, credo dipenda solo da come ti trovi meglio tu a lavorare, il risultato dovrebbe essere identico. Hai fatto un'ottimo lavoro per l'eliminazione del "passetto", dalle foto non si nota affatto. L'alone cui accennavi sembrerebbe il risultato di precedenti stuccature. Per "incerottare" la frattura perché non usi la pergamena? Ci sarebbe il vantaggio che asciugando tira i lembi della frattura dando una maggior solidità alla saldatura, di solito si usa per questo.
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edi ha scritto: ...... L'alone cui accennavi sembrerebbe il risultato di precedenti stuccature. Per "incerottare" la frattura perché non usi la pergamena? Ci sarebbe il vantaggio che asciugando tira i lembi della frattura dando una maggior solidità alla saldatura, di solito si usa per questo.
Quell'alone è il risultato di sovrapposizioni di vernice intorno alle stuccature (vernice ad alcool). Sulle fasce si possono riscontrare in 2 o 3 zone con questo danno estetico e se riuscissi ad eliminarle sarebbe davvero un lavoro da certosino. Ma ...ogni cosa a suo tempo! Però intanto accetto consigli volentieri:

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Io mi sono fatto una idea ben chiara sulla vernice di questo strumento. Penso che per coprire certe evidenze abbiano dato una mano di vernice bella pesante, più calcata in alcune parti, meno su altre, oppure varie mani sovrapposte solo dove serviva!
Vi ho fatto vedere questa ultima foto anche per mostrarvi la pennellata ben evidente, fateci caso sotto quella specie di gabbiano fatto con lo stucco!
Come minimo penso serva una ripareggiata generale!

La pergamena? Ci credi che io sono mesi che sto cercando dove comprare la "vera pergamena" e la "carta a mano"?
Sono due cose che ho bisogno di visionare materialmente per valutarne le caratteristiche ed a Roma sembra siano entrambe merce sconosciuta! Si trovano solo su internet.
Ultima modifica di violino7 il lunedì 16 marzo 2009, 17:37, modificato 3 volte in totale.
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violino7 ha scritto: La pergamena? Ci credi che io sono mesi che sto cercando dove comprare la "vera pergamena" e la "carta a mano"?
Sono due cose che ho bisogno di visionare materialmente per valutarne le caratteristiche ed a Roma sembra siano entrambe merce sconosciuta!
Hai ragione che è meglio vederla, ma dove trovarla... non saprei che dirti, prova a chiedere a Claudio dove se la procura, oramai anche lui abita dalle tue parti :) e quindi può sapere dove trovarla nella zona di Roma.
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