gianlucaissor ha scritto:
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La strada che mi consigli ha una propensione verso il ripristino estetico(restauro conservativo) , ma hai visto la mia carcassa? Se volessi prediligere la funzionalità e quindi l'innesto più adeguato tralasciando il fatto che si veda esternamente? Quale strada intraprendere?
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A proposito della "carcassa" devi distinguere tra scollature e fratture! Delle scollature non ti devi preoccupare minimamente (perchè basta rimetterci la colla), delle fratture invece sì (perchè in questo caso la colla non serve a niente e tamponare è molto più complicato, dipende da caso a caso).
Devo dire la verità, con le foto che hai messo non ci ho capito molto! In "Modifica" perchè non le riproponi in formato 640x480, cancellando di volta in volta quella preesistente? Già sarebbe un passo avanti per osservare meglio il tuo violino.
Forse di fratture ce ne sono poche, ma probabilmente quella alla nocetta è la peggiore!
Se non hai intenzione di salvaguardare l'estetica devi fare esattamente come ho fatto io con il Menegozzo, ma poi devi essere bravo a sagomare la nuova nocetta esattamente come si fa quando il violino viene costruito.
Per questo ti dicevo che sarebbe stato meglio se un violino tu lo avessi già fatto, perchè è ovvio che ci possono essere molte situazioni come questa, e lì nessuno ti può consigliare....devi solo essere bravo tu!
Peccato! Io in questo caso al posto tuo, invece, opterei per la seconda soluzione, quella del ripristino della vecchia nocetta sopra una base di appoggio solida!
Dico "peccato" perchè in questo caso l'estetica potrebbe essere completamente ripristinata! Se uno è bravo, sono sicuro che alla fine non si vedrebbe niente, perchè la frattura verrebbe completamente coperta in superficie dalla linea del filetto.
Sono sicuro che questa soluzione sarebbe quella adottata da qualsiasi restauratore di violini perchè salverebbe la situazione ottimamente sotto ogni aspetto.
Però qui si lavora di fino, sia nella fase di creazione della base di appoggio, che esternamente per il salvataggio estetico. Per la nocetta del violino fratturata, come è il tuo caso, credo ci voglia molta maestria e conoscenza della materia ad alto livello di esperienza.
Tieni presente che nel violino, al contrario che nel violoncello (esperienza che io ho fatto), si lavora in spessori molto ridotti, e non so se io stesso oserei rischiare il violino di qualcun altro! Se fosse mio la storia cambierebbe.
Gianlucaissor, io ti sto dando volentieri dei consigli a carattere generale, ma non pensare che poi abbia la volontà ed il tempo di spiegarti cose che riguardano l'A-B-C della liuteria. Sinceramente non ne ho proprio la voglia! In questo, secondo il tuo punto di vista, sarei sicuramente un cattivo maestro: la ragione è che come maestro pretenderei, minimo, che tu fossi a conoscenza di tutto quello che si è detto nel forum riguardo quello che stai facendo (che non è poco!).
Vale a dire che pretenderei la buona volontà da parte tua di leggerti quello che ti trovi davanti agli occhi, è già scritto e non c'è bisogno che io te lo ripeta. Ti ci vorrebbe molto tempo, lo so!
"E' possibile pretendere di iscriversi all'università senza avere frequentato le elementari?"
Il paragone è esagerato! (Più che altro perchè non mi sento certamente ad un così alto livello

). La frase in questo momento a me serve solo per esprimere il concetto!
Ma dimmi tu se dentro c'è un minimo di verità.
Saluti.
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Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -